Sono sveglia già da un po', seduta sul divano bianco vicino alla finestra della nostra stanza mentre guardo fuori. Mi sono chiesta più volte il perché della scelta di Harry, ma non riesco a spiegarmelo.
Mi ha baciata, alla fine ho avuto quello che desideravo da tanto.
Le sue labbra erano solamente nella mia immaginazione, prima di ieri sera. Ma perché non spingersi oltre?
So che ieri sera avrei potuto sembrare una persona non del tutto normale, l'ho praticamente pregato di venire a letto con me... ma non penso di essergli indifferente, comunque.Mi volto verso il letto e lo guardo dormire beatamente. Il suo viso è rilassato e lui è sempre bellissimo.
Non posso fare a meno di sorridere alla scena che mi si para davanti e, penso che fino a poco tempo prima a dormire tra quell'ammasso di lenzuola ingrovigliate tra le sue gambe, c'ero anch'io.🌸🌸🌸🌸🌸Memories🌸🌸🌸🌸🌸🌸
Odio il liceo, nessuno mi prende sul serio. Qui non ho amici, non ne posso avere perché papà dice che non sono alla mia altezza. La persona più vicina ad una amica che ho si chiama Sandy.
«Usciamo un cortile? È una bella giornata!» mi dice lei, cercandomi di convincermi.
«Non lo so, non mi va molto» le rispondo annoiata.
Lei sbuffa e mi trascina per un braccio vicino alla grande porta in vetro che porta all'esterno della scuola.
Mi guardo intorno e gli alberi sono già tutti fioriti ed il sole è così caldo sul mio viso da provocarmi un leggero fastidio. Il mondo va avanti, i ragazzi e le ragazze vivono giorno per giorno. Io invece, aspetto da tempo il giorno degli esami, quando finalmente potrò allontanarmi da tutti loro e dalla mia famiglia.
Sandy continua a parlare, convinta che io la stia ascoltando. Ma non sa che il mio sguardo e i miei pensieri sono unicamente rivolti al ragazzo dai ricci castani, poco lontano da me. Seduto su una panchina con i suoi inseparabili amici e qualche oca, penso che non potrebbe esserci un ragazzo più bello.
I suoi capelli ricci color bronzo, gli occhi verdi e le fossette che gli si formano quando sorride ai lati della bocca. Oggi indossa una maglia a mezze maniche nera abbinata a degli skinny anch'essi del medesimo colore. Porta gli occhiali da sole ed il suo braccio è sporcato parzialmente di inchiostro indelebile. Sospiro e mi do della stupida mentalmente, fra tutti i ragazzi che potrei guardare, ho scelto quello che non mi guarderà mai. Non sono bella come Sandy, ne come tutte le altre ragazze di questa scuola. Come potrebbe mai guardarmi?
Se qualche volta mi sorride, lo fa solamente per educazione.«Mi stai ascoltando?» mi domanda Sandy incrociando le braccia al petto.
«Scusa Sandy, mi sono distratta. Stavo pensando al test che abbiamo fatto stamattina» mento spudoratamente e lei ci crede.
«Ti ho chiesto se sai già con chi andrai al Prom la settimana prossima. Qualcuno ti ha invitata?» mi chiede con un sorriso speranzoso.
«Veramente no» Ammetto alzando le spalle e vergognandomene subito.
Ma è la verità.«Sai che ti dico? Questi ragazzi sono tutti degli scemi! Qualcuno ti inviterà, i ragazzi sono tipi dell'ultimo minuto» cerca di rassicurarmi, ma invano.
So che nessuno inviterebbe mai Heaven Dion al ballo di fine anno.
Non conosco nessuno di loro, non ho mai parlato con nessuno di loro.
Chi mai mi inviterebbe?[...]
Finite le lezioni me ne torno a casa.
Mio padre non c'è mai, è sempre al lavoro. Giro la chiave nella toppa e mi preparo a vedere la scena che guardo ogni giorno: mia madre che lucida i mobili del nostro salotto. Il legno è talmente lucido che se provo ad avvicinarmi sono sicura che mi farebbe da specchio.«Ciao mamma» mormoro, facendole sapere che sono arrivata a casa.
Per quanto possa importarle...Lei si volta e mi sorride dolcemente.
«Heaven cara! Se hai fame il pranzo è nel microonde. Riscaldalo. Io sto pulendo.» Mormora vantandosi mentre indica il nostro salone.«A me sembra abbastanza pulito» mormoro con noncuranza.
Tanto non mi ascolta.«Heaven, su questi mobili si crea sempre polvere. Per questo devo stare attaccata a ripassarli. Sai quanto tuo padre odi la polvere!» ribatte alzando gli occhi al cielo.
«Okay» sbuffo alzando le mani. «Io vado a mangiare» le annuncio e mi volto per entrare in cucina.
«Non è che andresti a fare la spesa, quando hai finito?» mi domanda mia madre.
«Non ci puoi andare tu?» le chiedo irritata.
«Sei proprio un'arpia! Non vedi che sto pulendo i mobili in salotto?!» mi ringhia contro.
Mia madre, ha qualche problema molto grave in testa. Ma oramai ci sono abituata. Se non andrò a fare la spesa per lei dirà a mio padre che non le do una mano a fare nulla e la farà tragica. Non voglio finire rinchiusa in camera per un giorno intero come è successo l'ultima volta. Sospiro.
«E va bene ci vado» sbuffo. «Che cosa devo prendere?»
Lei si apre in un sorriso maligno. «Brava bambina mia, quando vuoi sai essere intelligente anche tu» mormora mentre si china per prendere un foglio e una biro per scrivermi la lista della spesa.
Almeno non mi ha chiesto di scriverla, penso.
🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸«Buongiorno» mormora Harry con la voce ancora impastata dal sonno. «Che ore sono?»
«Sono quasi le nove» lo informo.
Harry annuisce e si siede per stiracchiarsi.
«Da quanto sei sveglia?» mi domanda puntandomi addosso i suoi occhi.«Da un po'» ammetto.
«Sei arrabbiata con me?» mi chiede cautamente. Qualcosa nei suoi occhi mi dice che ha paura.
«Non sono arrabbiata, ci sono rimasta male» gli confesso abbassando lo sguardo. Il rifuto fa abbastanza male.
«Non devi. Heaven, io non ti ho rifiutata. Credimi, ti scop- farei l'amore con te anche ora, in questo preciso istante... ma non posso. Non possiamo. Voglio che tu sia mia solamente quando avremo risolto le cose» mi spiega.
«Perché? Posso sapere il motivo?»
Insisto io. «Per favore.»Lui sospira e si passa una mano fra i capelli. «Se facessi l'amore con te ora, non riuscirei più a rimanere lucido. Ci saresti solamente tu nella mia testa. Non voglio questo, o almeno non adesso. La mia mente andrebbe letteralmente a puttane. E mi serve, anzi ci serve. Io devo rimanere lucido per il bene di tutti. Quando tutto questo sarà finito sarai mia per sempre. Ti porterò con me» mi promette.
Il mio cuore inizia a battere più velocemente e le mie guancie bruciano per questa dichiarazione. Non ha detto che vuole sposarmi, ma ha detto che sarò sua per sempre.
Ne varrà la pena il tempo che dovrò aspettarlo? L'ho già aspettato per tanto tempo. Cosa sarà mai aspettarlo ancora per un po'? Con la differenza che questa volta avrò la certezza di essere sua.Mi avvicino a lui e lo bacio. Lo bacio per trasmettergli quello che provo per lui e spero che lui lo senta.
Harry sposta le sue labbra sul mio collo iniziando a baciarlo. Sento i brividi lungo la spina dorsale e sorrido spontaneamente alla sensazione.
«Lo vedi cosa mi fai?» sussurra al mio orecchio, «sei così bella Heaven, vorrei farti così tante cose...» bisbiglia prima di sorridere contro al mio collo.
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EVENING
Romance[COMPLETA] Vincitore di #UnseenGemsAward 🏆 EVENING Se dovessi incontrarmi di nuovo? Una sera come le altre. Una sorpresa inaspettata. Sentimenti mai spariti. Situazioni mai state risolte. Questo è quello che è successo ad Heaven Dion, occhi ve...