13. HARRISON

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Hope your heart is strong enough When the night is coming down on you
We will find a way through the dark
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Corro giù dalle scale senza fermarmi, non mi importa se potrei rompermi una gamba o farmi molto più male. Heaven è in pericolo. Questa è l'unica cosa a cui riesco a pensare.

Salgo sulla mia Range Rover nera e inizio a guidare come uno di Fast and Furious per le strade della città.
Non ho mai pregato, ma ora sto pregando che lei stia bene.
Devo fare in modo che il panico non si impossessi di me, devo rimanere lucido.

Piccoli frammenti della serata del Prom si insinuano nella mia testa facendomi agitare.
Il sangue. Jen con un proiettile alla testa. L'erba bagnata. Il suo corpo privo di vita steso sull'erba.

Non accadrà anche ad Heaven, mi ripeto mentalmente cercando di autoconvincermi. Il mio cuore comincia a battere all'impazzata, le mie mani sudano e la mia vista si appanna un po': sto per avere un attacco di panico.
"Harry respira" Continuo a ripetermi mentalmente. È solo la tua testa. Non stai davvero male.

Quando giungo a destinazione scendo il più veloce possibile dalla mia auto per entrare nel ristorante dove quel figlio di puttana ha portato Heaven.

Appena entro la vedo subito.
Lui è girato di spalle, ha i capelli biondi e presumo sia alto più o meno quanto me.

Dato che non è successo niente non posso intervenire come uno stupido e trascinarla via con me, manderei tutto all'aria.
Drake non deve sapere chi sono io.

Lentamente avanzo verso il loro tavolo e quando Heaven mi vede sorride e allo stesso tempo mi guarda stranita.

"Sei seduta al tavolo con una persona che vuole assassinarti ed è me che guardi male!" Penso.

«Ciao. Mi dispiace interrompervi ma - mi volto verso Heaven - Lexie sta male» dico cercando di sembrare il più serio possibile.
Potevo trovare una scusa migliore, cazzo.

«Sta male? Come?» mi domanda Heaven preoccupata.

«Sta male ed ha chiesto di te.» Le dico semplicemente mettendomi le mani nelle tasche.

Lei si alza prende la sua borsa e si scusa con Drake che annuisce visibilmente dispiaciuto.

«Non ti preoccupare, Heaven. Vai pure dalla tua amica. Ho passato una bellissima serata con te, spero che si potrà ripetere qualche volta» mormora lui guardandola.

Lei gli sorride appena e capisco che il suo sorriso è falso.

Dentro di me sto esultando.
Lui non le piace.
Drake non le piace.
Un problema in meno, se lui le piacesse chissà come cazzo avrei fatto a dirle la verità.

Heaven mi viene dietro tempestandomi di domande mentre ci incamminiamo verso la mia macchina.

«Harry! Mi vuoi spiegare cosa ha Lexie?» mi tira per un braccio facendomi voltare verso di lei.

Leggo la preoccupazione nei suoi occhi, è molto legata alla sua amica è come se fosse una sorella per lei.
Mi dispiace per la bugia che ho detto poco prima, la sto facendo allarmare per niente.

Sospiro e penso che questo non è il posto adatto in cui parlarne, dobbiamo andare in macchina.
Le dirò tutta la verità.

«Heaven» la ammonisco. «Questo non mi sembra il posto adatto. Siamo su un fottuto marciapiede» sospiro, forse sono troppo duro con lei.
«Andiamo in macchina.» Le sussurro poi dolcemente, cercando di rimediare.

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