How dare you? ➿Jikook

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Ciò che Jimin non si aspettava era che il Signor Jeon quel giorno ci sarebbe andato giù pesante.

In che modo?

Si presentò davanti al ragazzo con un fascicolo spesso almeno otto centimetri obbligandolo a memorizzare la struttura, i reparti e i ruoli appartenenti alla Notrois&Co.

Ma Jimin fu fortunato, sapeva già tutto della compagnia, ne studiava ogni dettaglio ossessivamente da anni, e non fu difficile per il biondo quando dovette rispondere alla specie di interrogazione che Jungkook gli fece.

Ma era solo l'inizio.

Il ventenne dovette  imparare i nomi di tutti i suoi colleghi della sezione C, chiamare personalmente le autrici con cui avrebbe lavorato presentandosi ed infine mandare ad ognuna di loro un'email con i propri recapiti.

E proprio quando finì di scrivere l'ultima email il suo adorato Capo Redattore decise di mandargli per fax l'ennesimo incarico:

• devi stamparmi centoventicinque copie degli schemi delle vendite e dividerli per data di pubblicazione.
• vai nella stamperia e minacciali dicendo che siamo in estremo ritardo.
•sono sicuro che quei bastardi hanno fatto i taccagni come al solito, controlla che le copie dell'ultima pubblicazione siano trentamila.
•portami un caffè nero senza zucchero.

"Che cosa? Io sono un editor. Non sono il suo fottuto segretario!!"

Dopo questa affermazione fatta disperatamente nel bel mezzo del suo reparto il biondo ricevette diversi sguardi.

Aspetta un'attimo, stavano provando pena per lui?