22:55
Attraversò le strisce pedonali di corsa cominciando a guardarsi intorno.
Perlustrò le strade illuminante con lo sguardo sperando di riuscire a scovare una testa bionda famigliare.Niente, sembrava scomparso.
Dileguato nel nulla.
Si augurò che il biondo non fosse già in un taxi diretto verso casa.
Aveva anche provato a chiamarlo quando si era accorto della sua assenza ma niente, aveva il telefono staccato.Cercò di mantenere la calma, nonostante dentro di se si sentisse furioso.
'Perchè aveva deciso di lasciarlo solo andandosene di punto in bianco?
Che cosa aveva fatto?'No, non voleva darsi per vinto.
Cominciò a correre verso il parcheggio, voleva raggiungere l'abitazione del più piccolo e perlustrare le strade durante il tragitto.La sua corsa frenetica si arrestò quando lo trovò seduto su un muretto alquanto basso dietro al parcheggio, era di spalle, completamente girato verso la strada.
Adirato lo raggiunse."Jimin vuoi spiegarmi che diavolo è successo?"
Il minore sobbalzò perdendo l'equilibrio, se solo Jungkook non lo avesse tirato verso di se il biondo si sarebbe trovato completamente a terra.
Jimin si aggrappò di riflesso nei fianchi del maggiore, schiacciando la propria faccia nei suoi addominali."Possibile che tu sia sempre così inbranato? Stai attento"
Disse Jungkook guardandolo mentre si staccava dai suoi fianchi.
"La smetta"
La voce di Jimin era molto bassa e il suo suoi occhi incollati per terra.
"Di far cosa?"
"Di trattarmi come un bambino"
Disse Jimin continuando a non guardarlo.
"Ma tu sei un moccioso"
Jimin emise un verso rabbioso e si alzò intenzionato ad allontanarsi dal moro.
Cosa che non gli fu concessa perché fu acchiappato di peso dal più grande e posizionato nella propria spalla come un sacco di patate.'Per l'ennesima volta'
"Mi metta giù immediatamente!"
Jimin cominciò a scalciare e a colpire la schiena del maggiore ripetutamente.
"Jimin stai zitto"
Ricevette una sculacciata sul sedere che lo zittì per alcuni secondi per poi ricominciare a dimenarsi ancora più forte.
Jungkook aprì la portiera della propria auto buttando un Jimin ancora più incattivito nel sedile del passeggero.
Questo continuò ad urlare.
Sembrava di essere ritornati indietro nel tempo, al giorno della pioggia fitta, l'unica cosa che cambiava era che entrambi erano asciutti e parecchio incazzati.Jungkook stava perdendo la propria pazienza.
Bloccò le portiere dell' auto dall'interno e sbottò"Park Jimin se non smetti di abbaiare come un dannatissimo chihuahua giuro che domani non cammini"
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How dare you? ➿Jikook
FanfictionDove Jimin riesce a raggiungere il sogno di una vita, fare l'editor nella casa editrice più famosa di Seoul. Dovrà aver a che fare con Jeon Jungkook, il suo burbero Capo Redattore. Rating: Red Jimin 20 Jungkook 32