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Se solo Park Jimin non avesse cazzeggiato con il suo amico barista per tre ore di fila dopo l'ora di pranzo, in questo momento non si troverebbe in ufficio a sbadigliare e a cercare di finire il suo lavoro in quello stramaledetto computer che non ne voleva sapere di collaborare.

Ora che il carico delle sue mansioni era diminuito come minimo avrebbe dovuto trovarsi a casa per le sette, tre ore prima.

Ma questa volta non aveva nessuno da incolpare, era consapevole del fatto che fosse unicamente colpa sua.

E di quella pettegola di Kim Seokjin ovviamente.

Non potendone più di rimanere seduto in quella sedia girevole alquanto scomoda salvò il lavoro incompleto nella sua usb e spense quel rottame.
Infilò con impazienza giacca e sciarpa e si recò verso l'ascensore per uscire dal palazzo al più presto.

Solo una volta raggiunto l'enorme portone di ingresso fatto interamente in vetro realizzò che fuori c'era una sorta di diluvio universale in corso.
La pioggia era fitta, rumorosa e abbondante.

Cavolo, come aveva fatto a non sentirne il rumore quando era in ufficio.

Constatando di non aver un ombrello e che forse a causa di quel temporale l'ultimo treno non sarebbe passato per questioni di sicurezza,
Jimin rimase nell'atrio cercando di trovare una soluzione.
Il suo coinquilino quel giorno aveva il turno serale al reparto pediatrico e non se la sentiva di cacciarlo in una situazione scomoda con il suo capo.

Infine decise di chiamare un taxi ed attese in linea non sentendo l'ascensore dietro di se aprirsi

"Assistenza Taxi, mi dica?"

"Signor Park  che ci fai ancora qui?"

"Cosa?"

Jimin si girò di scatto ritrovandosi di nuovo il suo supervisore di fronte, dallo spavento terminò la chiamata sfiorando lo schermo inconsapevolmente.

"Oh cavolo, ho chiuso la chiamata"

Jungkook gli riservò un'occhiata incuriosita e il biondo richiamando il numero di prima disse

"Mi serve un taxi signore, ovviamente con questo tempo non passerà più l'ultimo treno"

Il maggiore avvicinandosi furtivamente prese il telefono di Jimin dalle sua mani e riagganciò di nuovo.

"Cosa?"

Lo guardò sbigottito

"Ti accompagno io"

"Oh, non c'è bisogno signore, davvero"

Disse il giovane scuotendo la testa e cercando di esser gentile

"Con questo tempo se sei fortunato dovrai aspettare  un eternità che arrivi la macchina, quindi non fare storie e vieni con me.
Ce l'hai l'ombrello?"

"No ma davvero, non serve"

Il più piccolo si avvicinò al moro cercando di riprendersi il suo telefono ma Jungkook dopo esserselo messo in tasca  gli afferrò un braccio e cominciò a trascinarlo verso l'uscita.
Coprì entrambi con la propria giacca che aveva fra le mani e corse tenendosi stretto Jimin.

"Che cosa sta facendo?"

"Stai zitto ed entra in macchina"

Lo sgridò aprendo le portiere col telecomando e  spingendo Jimin nel posto del passeggero.

Una volta che entrambi si ritrovarono in macchina al caldo  i due si guardarono ansimanti.

Avevano il fiatone per la corsa.

Erano abbastanza bagnati e i sedili stavano facendo la stessa fine.
Ma non sembrava che al maggiore importasse, era più impegnato a guardare altro.

Jimin abbassò lo sguardo sentendosi di nuovo le guance in fiamme.

Jungkook si morse l'interno guancia ancora una volta e mise in moto senza proferire una parola.

Il maggiore guidò con cautela stando ben attento, la strada era completamente oscurata dal temporale e perfino i fari della macchina non lo aiutavano granché.

Raggiunse l'abitazione del più piccolo e parcheggiò

"Siamo arrivati"

Disse Jungkook guardando un Jimin alquanto distratto.
Il più piccolo lo guardò a sua volta nervosamente

"Uhm sì, grazie per il passaggio signore"

Aprì lo sportello e mise un piede fuori dall'automobile notando che la pioggia si era fatta ancora più fitta. Chiuse lo sportello e di girò verso il maggiore.

"Credo che sia davvero pericoloso guidare con queste condizioni meteorologiche, mi permetta di ringraziarla invitandola dentro, potrà aspettare che il temporale si calmi almeno un po'"

Disse Jimin guardando in basso

"Dovresti guardarmi in faccia quando mi chiedi cose del genere"

Il suo Capo Redattore ora stava sorridendo

"Che intende con questo?"

"Nulla, accetto"























A wet Jimin :)))

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A wet Jimin :)))

How dare you?  ➿JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora