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Epilogo





"Me lo dici un'altra volta?"

Domandò Jimin sorridendo timidamente.
Alzò poi gli occhi grandi guardando il viso leggermente spossato del più grande sistemandosi meglio sul suo petto.

Jungkook grugnì, era felice.
Felice nonostante la stanchezza che si sentiva addosso per tutte le ore in macchina passate a guidare, per tutta l'ansia accumulata e soprattutto per il consono modo con cui poi avevano chiarito.
Tra le coperte.

Aprì gli occhi per guardare il suo piccolo e davvero faceva una fatica enorme a resistergli anche questa volta.

"Se mi guardi così ci sarà una terza volta"

Lo ammonì con lo sguardo serio e sopracciglia aggottate, fintamente cercando di incutergli un minimo di timore.
Jimin in tutta risposta si mosse con un lamento sopra al suo petto.
Si sentiva dolorante, anche se l'idea di avere una terza volta di fila lo attraeva all'inverosimile.

Si allungò col viso fino al collo dell'uomo, per appoggiarci le labbra soffici e ripassare i piccoli segni lasciati giusto qualcosa come un'ora fa.
Tirò fuori la lingua per passarla su uno dei marchi più grandi e sorrise quando sentì un sospiro di Jungkook piuttosto pesante.

"Jimin"

"Cosa?"

Domandò il biondo sbattendo le palpebre con finta innocenza.
Jungkook sospirò di nuovo e lentamente appoggiò la mano sulla schiena dell'altro per accarezzarla fino in basso.

"I tuoi finiranno per sentirci"

Jimin non sembrò turbato dalla cosa, anzi, continuò a succhiare la sua pelle del tutto incurante.
Avrebbe trovato un modo per non fare troppo rumore.
Nonostante il suo piccolo letto da adolescente munito da molle un po' vecchiotte.

"Tappami la bocca un'altra volta allora"

Rispose divertito, non aspettandosi invece che la mano del più grande si spostasse invece sul suo sedere nudo, stringendolo fino a fargli uscire un lamento dalle labbra.

"Non credo tu possa reggere"

Fu la risposta di Jungkook che nonostante le sue parole cominciò a cercare con le dita l'entrata ancora indolenzita del biondo.
Lo guardò negli occhi mentre col medio si intrufolava piano e cercò di memorizzare il suo viso di nuovo contorto aggiungendo poi un'altro dito ed un'altro ancora.

"Aspetta"

Sorrise quando notò gli occhi di Jimin spalancarsi e puntati sulla sua erezione già dura che con l'altra mano stringeva.
E non gli diede molta retta alzandogli i fianchi per posizionarlo nel modo giusto.

"Non eri tu a volerlo?
Ti stai tirando indietro piccolo?"

Jimin scosse energicamente la testa e con occhi chiusi e il cuore a mille appoggiò le mani sul ventre del moro.
Resistette fino a scendere completamente sulla sua erezione ingombrante e si lasciò sfuggire un lamento quando Jungkook si mosse spostandogli una mano in viso.

"Guardami"

Jimin aprii gli occhi e fece come gli era stato chiesto.
Fece di tutto per riuscire e tenere gli occhi aperti mentre l'uomo che amava gli stringeva i fianchi e lo muoveva sopra di lui di peso.
Si morse le labbra, le mani per non farsi sentire nonostante il piacere immenso.
E quando Jungkook si tirò su a sedere non resistendo alle sue labbra lo abbracciò forte.

"Dimmelo ancora"

Gemette piantando le unghie sulla sua schiena.

"Ti amo Jimin"
"Più di qualunque altra cosa"

Ansimò pesantemente e appoggiò entrambe la mani sul suo viso per baciarlo ancora.

"Anch'io"
"Ti amo anch'io Jungkook"

How dare you?  ➿JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora