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8:20 am

Ansia.

Questo era ciò che Park Jimin stava provando da quando aveva messo piede in quel benedetto palazzo.

Stava disperatamente cercando l'ufficio di un certo "Jeon", il capo redattore, ma non aveva ancora realizzato che la struttura fosse tanto immensa da impedirgli il ritrovo di un dannato ufficio.

Passarono altri cinque minuti buoni e dopo diversi piagnistei lo scovò.

Era la 231, un portone di legno massiccio con una grossa targa nel centro "Jeon Jungkook - Capo Redattore reparti A-F".

Persino la porta dava soggezione.
Fece un grosso respiro e molto lentamente bussò.
Contò fino a sette mentalmente e ricevette risposta.

"Avanti"

Entro nella stanza con poca grazia e cominciò a guardarsi attorno.
Aveva capito che si trovava in un luogo di un certo standard, ma questo?
L'ufficio era molto moderno e dettagliato, con decorazioni che a solo vederle davano l'aria di essere estremamente costose.
La stanza era molto spaziosa, con muri marmorei.
Nel centro c'era situata una grossa scrivania color legno e diverse sedie girevoli dell'aria davvero confortevole.
L'individuo era seduto nella grossa sedia dietro la scrivania, stava guardando la vetrata dinnanzi.
Jimin riusciva a vedere solo i suoi capelli castano scuro.

"Accomodati pure".

How dare you?  ➿JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora