"Avanti"
Jimin faticò ad entrare nell'ufficio del Capo Redattore.
Reggeva in una mano una pila assai pesante di fogli e nell'altra il caffè fortunatamente ancora caldo ed intatto.Diede un occhiata al suo superiore;
stava digitando interrottamente nella tastiera senza staccare gli occhi dallo schermo.
Aveva uno sguardo davvero concentrato, si sentì quasi a disagio a dover rompere quella specie di bolla.Appoggiò le centoventicinque copie ben divise e catalogate nella scrivania insieme al caffè e di sedette nella stessa poltrona dell'ultima volta aspettando che l'uomo lo degnasse della sua attenzione.
Passarono diversi minuti e tutto ciò che il Signor Jeon fece fu afferrare il caffè cominciando a sorseggiarlo sempre non distogliendo gli occhi dal lavoro in corso.
Il biondo tossì per attirare la sua attenzione, invano.
Spazientito parlò
"Signor Jeon, io v-"
Il moro staccò gli occhi dallo schermo riservandogli un'occhiata davvero irritata
"Cosa vuoi Signor Park?"
"Ehm, volevo solo avvisarla che le ho portato le copie divise per data di pubblicazione e anche il caffè. Ho contattato le autrici e mandato anche le e-mail. Ho svolto tutte le mansioni"
Il Capo Redattore ghignò, alzando un sopracciglio.
"Ne sei proprio sicuro? Mi è giunta voce che un ragazzino ha cercato di dare ordini alla stamperia.
Sono stati carini vero? "Jimin lo guardò scioccato, accusando l'ennesima umiliazione . A quanto pare il suo capo si divertiva seriamente a prendersi gioco di lui.
"Quindi lei già sapeva che non mi avrebbero dato retta"
"Beh, guardati. Sei solo un ragazzino.
Ovviamente sapevo che non ti avrebbero minimamente preso sul serio, quello della stamperia è un team di persone che hanno il doppio della tua età. Ti ho messo alla prova, a loro serve una persona severa, razionale, che sappia ciò che vuole e che riesca a far collaborare tutti per raggiungere il proprio obbiettivo.
Cosa che tu, signor Park, non sei in grado di fare.Cercò di rimanete impassibile alle parole del l'uomo, non voleva dargli la soddisfazione di vederlo ferito.
Annaspò cercando di darsi un contegno e con voce tremante chiese se potesse tornare alla sua postazione.Jungkook annuì, avvertendolo che un' altro fax contenente altre mansioni lo stavano attendendo.
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How dare you? ➿Jikook
FanfictionDove Jimin riesce a raggiungere il sogno di una vita, fare l'editor nella casa editrice più famosa di Seoul. Dovrà aver a che fare con Jeon Jungkook, il suo burbero Capo Redattore. Rating: Red Jimin 20 Jungkook 32