*Calum
Il mio cucchiaio andò a sbattere contro la tazza mentre mi portavo altri cereali alla bocca, masticando prima di inghiottire. Ero seduto solo al bancone in cucina, aspettando che Cassidy uscisse dalla doccia così avrei potuto scoprire cosa avremmo fatto per la festa di questa sera.
In quello stesso momento Cassidy uscì dal bagno, i suoi capelli nascosti da un asciugamano sulla testa e ne aveva un altro intorno al corpo. Lo stava stringendo per non farlo cadere, ma questo non faceva altro che stringere di più il suo seno, cosa che mi rendeva difficile tenere gli occhi sul suo viso. Stupido cervello da maschio.
Entrò in cucina, usando una mano per tenersi l'asciugamano mentre con l'altra cercava in frigo qualcosa da mangiare. "Abbiamo delle mele?"
"Non penso. Dobbiamo andare a fare la spesa." Dissi, anche se avevo la sensazione che ci sarebbe andata Cassidy perché io non avevo assolutamente idea di cosa comprare in un supermarket.
"Si, vero." Concordò, sorridendo quando trovò dell'uva. Cassidy si mise un grappolo in bocca e lo mangiò velocemente. "Allora, questa sera, vuoi venire alla festa con me e Bree? O preferisci venire con i ragazzi? Ho detto a Troy che sareste venuti, quindi non ci sono problemi, devi solo scegliere con chi preferisci fare il tuo ingresso."
"Verrò con i ragazzi." Dissi quasi subito, pensando che se mi fossi presentato con Bree e Cassidy sarei sembrato un imbarazzante terzo incomodo. "Puoi darmi l'indirizzo?"
"No, lascerò che tu bussi ad ogni porta a Beverly Hills finchè non trovi il posto." Mi prese in giro, senza riuscire a nascondere il sorriso scherzoso. Cassidy prese il suo telefono e scrisse un messaggio con una sola mano, poi il mio telefono vibrò. "Ecco. Bene, devo andare a prepararmi. Assicurati di venire a cercarmi quando arrivi, okay, Cal?"
"Okay, Cass." Risposi, alzandomi per mettere il mio piatto nel lavandino e, in qualche modo, andai a finire contro di lei mentre cercavamo di andare in direzioni opposte. Lei rise e continuò ad andare in camera, la cosa mi rese felice perché lei stava ridendo. Avevamo avuto un buon inizio con questa storia dell'amicizia ed era bello poter avere una conversazione normale con lei.
Lavai il mio piatto e lo misi a posto questa volta, prima di prendere le chiavi della mia macchina e farle dondolare sul dito. Dovevo andare a prendere i miei amici.
*.*.*.*
La casa di Troy Wilde era facile da trovare visto che c'erano un sacco di macchina allineate sulla strada. Non mi sorprese per niente, era famoso e mi sentivo quasi fuori posto alla sua festa. Ma era comunque una festa, quindi non avrei rifiutato l'offerta.
"Sono sicuro che sia questa." Dichiarai, rileggendo il messaggio di Cassidy per assicurarmene. "Pronti?"
"Facciamolo!" Disse Michael, felice di essere tornato sulla scena delle feste. Eravamo a Los Angeles da due settimane, quindi questa era la prima festa ufficiale dell'estate.
Seguì Michael mentre andava verso la porta d'ingresso e il volume della musica si faceva sempre più altoo. Michael aprì la porta senza bussare ed entrammo tutti e quattro. Vidi un sacco di facce di Hollywood familiare e alcuni che non avevo mai visto prima, ma tutti sembravano ridere e ballare e divertirsi.
Vidi subito Cassidy, senza neanche doverla cercare. Era con Troy, i due stavano chiacchierando e ridendo e lui aveva un braccio sulla sua spalla e con l'altro stava sostenendo un bicchiere rosso. Troy doveva avere 21 anni, proprio come Ashton, quindi probabilmente aveva comprato lui tutto l'alcool.
Cassidy girò la testa di lato e i suoi occhi incontrarono i miei. Era pazzesca questa sera. Sapevo che era sempre bella, anche quando girava per casa con la tuta, ma quando era tutta agghindata così era altrettanto fantastica. Indossava un vestito nero che le fasciava il corpo e potevo giurare che Michael stesse sbavando.
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Roommates || Calum Hood TRADUZIONE ITALIANA
Fanfiction"Speriamo che essere coinquilini metterà fine alle discussioni." Questa storia è solo una traduzione, l'originale è di sugarplumluke.