*Calum
Dopo una lunga settimana di tour, non potevo essere più felice che fosse arrivato il fine settimana. Per rendere la cosa migliore, oggi era uno dei nostri giorni liberi, il che significava che avevo finalmente tempo per rilassarmi e dormire.
Anche se questa settimana era stata incredibilmente impegnata, ero così felice che i ragazzi mi avessero trascinato in locali con loro. Mi ero divertito molto, come al solito. Era liberatorio poter lasciar andare tutta la pressione e perdermi per un po', anche se la cosa era finita con dei messaggi imbarazzanti da ubriaco.
Lasciai cadere il borsone sul pavimento dell'hotel, chiudendo la porta dietro di me. Era una stanza enorme, quasi troppo grande per una sola persona e sembrava che tutto fosse stato immerso nel cocco.
Mi buttai subito sul letto, come un bambino che vedeva un lettone per la prima volta. Il mio corpo dolorante sprofondò subito nel materasso morbido, eppure solido, e sospirai di gioia. Non era la stessa cosa del mio letto a casa, ma ci andava decisamente vicino.
Premetti subito sul pulsante del telecomando per accendere la televisione. Mi sfilai le scarpe, lanciandole per terra, e posai la testa sui morbidi cuscini. Cambiai vari canali, cercando di trovare qualcosa di lontanamente interessante oppure mi sarei addormentato molto prima di quanto avevo anticipato.
Il viso di Cassidy apparve sullo schermo, facendomi quasi sussultare. A volte mi dimenticavo che potevo guardare i suoi film ogni volta che volevo. Alzai il volume e mi sistemai sul letto, guardandola.
Il suo personaggio era seduto sul bordo di una piscina, stava parlando con un attore di cui non ricordavo il nome. Aveva i capelli biondi tirati indietro, rivelando ogni centimetro del suo bel viso, e aveva un sorriso su quelle labbra adorabili. Indossava un bikini che mi fece venire quasi l'acquolina in bocca mentre le sue lunghe gambe brillavano sotto il sole.
Guardarla in questo film, con la sua adorabile voce e il bel sorriso e il corpo coperto da un costume, era praticamente un porno per me.
La mia mano si spostò involontariamente verso il basso, scivolando dentro i pantaloni e i boxer. In mia difesa, erano passate settimane dall'ultima volta che avevo avuto un po' d'azione e mi sentivo solo. Mi afferrai il pene, immaginando che la mia mano fosse quella di Cassidy e tenendo gli occhi fissi sul suo meraviglioso viso sullo schermo. Gemetti subito. Dio, mi mancava.
Con la mano libera afferrai il telefono. Avevo bisogno di lei. Volevo vederla così tanto. Avevo bisogno di sentire la sua voce dire il mio nome. Avevo bisogno di stare con lei e questa distanza stava rendendo tutto più difficile.
Aprì Snapchat, facendo un selfie veloce, fissando dritto in nella telecamera frontale. Dovevo andarci pino, non potevo solo mandarle una foto del mio pene come niente fosse. Quindi scrissi 'mi manchi piccola'. Questo l'avrebbe sempre fatta sciogliere.
Spostai l'attenzione di nuovo sul film, lasciandomi andare un po' mentre aspettavo una sua risposta. Sentì il suono del telefono un minuto dopo e sbloccai lo schermo per aprire la foto. Aveva risposto con un semplice 'mi manchi anche tu, Calum.'
Mi sfilai la maglietta per esporre le mie clavicole nella prossima foto. Mi arruffai i capelli per farli sembrare più disordinati del solito. "Sono tutto solo nella mia stanza d'hotel" Scrissi, aggiungendo una faccina triste.
Cassidy rispose qualche secondo dopo. Questa volta aveva una faccia seria, ma potevo vedere un po' del suo petto. "Questo fa schifo." Aveva scritto sopra la foto, facendomi venire voglia di ridere.
Adesso era giunto il momento del fattaccio. I pantaloni della tuta coprivano ancora le mie parti intime, ma l'erezione era comunque evidente e nella foto usciva anche il suo viso in televisione. "Penso a te." Scrissi, cosa vera al 100%.
Aspettai che aprisse la foto. E quando lo fece mi chiamò quasi immediatamente.
"Ciao, piccola." Risposi con voce roca.
"Che diavolo stai facendo?" Sbottò, sembrando incredibilmente frustrata e irritata.
Sbuffai. "Andiamo, Cass. Sono eccitato e mi manchi. Volevo solo vedere la mia bellissima ragazza. Non è questo quello che fanno le coppie a distanza oggi?"
"Beh, in caso tu l'abbia dimenticato, non siamo più una coppia." Mi ricordò Cassidy, cosa che mi fece alzare gli occhi al cielo. Ovviamente non eravamo più una coppia, ma questo non significava che eravamo meno innamorati di prima.
"Ma, piccola, sai che sei l'unica che voglio. Per favore, continuiamo. Ho bisogno di te adesso." La supplicai mentre infilavo di nuovo una mano nei pantaloni.
Cassidy sospirò. "Calum, no. devo uscire con Troy e devo prepararmi. Non ho tempo per questo."
Le mie orecchie si spalancarono al nome di Troy. Era un bravo ragazzo e non avevo mai avuto problemi con lui. ma questo non mi impedì di sentirmi geloso per il fatto che lei avesse dei paini con un altro ragazzo. "Perché stai uscendo con Troy?"
"Solo per il film. Rilassati." Mi disse Cassidy con nonchalance, come se non capisse perché questo poteva darmi fastidio, quando era abbastanza ovvio per me.
"Tipo un appuntamento?" Chiesi, accigliandomi e sentendo la mascella contrarsi solo al pensiero.
"No. Siamo amici, Calum." Insistette lei e quasi la vidi a scuotere la testa. "Ma devo comunque prepararmi perché sono sicura che i paparazzi impazziranno quando ci vedranno insieme."
Stavo iniziando a pulsare. Dovevo liberarmi di questa erezione oppure mi sarei torturato da solo. "Beh, cancella i piano allora. A chi importa."
"Calum, non cancellerò i miei piani solo perché tu sei eccitato." Mi rimproverò Cassidy, facendo aumentare le fantasie nella mia testa.
"Cancella per me, piccola." La supplicai, volendo toccarmi di nuovo ma solo per Cassidy, soprattutto perché in tv c'era la pubblicità.
"No. Ho avuto una lunga settimana di riprese e sono esausta e completamente stressata perché non ricordo bene le mie frasi perché sono troppo impegnata a pensare a te tutto il tempo. Quindi mi servirebbe una serata fuori per-"
La interruppi subito. "Oppure potresti rimanere a casa e non vedere un altro ragazzo, ma vedere invece un sacco del tuo ragazzo preferito."
Cassidy rimase in silenzio per un po', cosa terrificante visto che la sua voce adorabile risuonava sempre nelle mie orecchie. "Sai cosa? Se serve questo per farti stare zitto allora va bene. Mi riorganizzerò con Troy."
Sorrisi, sentendomi sollevato sotto molti punti di vista. "Sei la migliore."
"E tu sei un calcio nel sedere." Si lamentò Cassidy. Interruppe subito la chiamata, senza neanche salutarmi o farmi fare una battuta sul sesso anale.
Guardai il mio telefono quando mi arrivò una nuova notifica, facendomi ghignare. Era uno snap da Cassidy. Punto.
STAI LEGGENDO
Roommates || Calum Hood TRADUZIONE ITALIANA
Fanfiction"Speriamo che essere coinquilini metterà fine alle discussioni." Questa storia è solo una traduzione, l'originale è di sugarplumluke.