*Cassidy
Il mio cellulare vibrò sul comodino, ma non feci nessuno sforzo per rispondere. Sapevo che era Calum e sapevo che lo stavo evitando, ma era molto più semplice per me evitare i suoi tentativi di parlare che affrontare la situazione.
Avevo preso la pillola del giorno dopo e avevo anche preso un appuntamento con il mio ginecologo per scoprire se ero davvero incinta o no oltre ad aver preso una serie di test di gravidanza. Speravo che sarebbero stati tutti negativi. Non ero pronta a prendermi cura di un bambino.
Mi sentivo ancora una stupida per aver permesso che succedesse. Io e Calum non stavamo neanche insieme. Non mi sarei dovuta concedere a lui così semplicemente dopo tutto quello che era successo tra di noi. Ma, maledizione, quel ragazzo era irresistibile.
"Sei pronta per andare dagli Hood?" chiese mio padre dai piedi delle scale. I miei genitori erano tornati a casa dall'ospedale circa un'ora fa e ci eravamo scambiati velocemente i nostri regali. Era stato un Natale estremamente noioso, ma avevo comunque troppe preoccupazioni in testa per godermi la vacanza.
Mi guardai un'ultima volta allo specchio, sistemandomi il vestito e spruzzandomi del profumo. "Si. Scendo tra un secondo." Urlai, staccando il telefono dal caricatore senza neanche vedere cosa diceva il messaggio di Calum.
Infilai un paio di tacchi prima di seguire i miei genitori fuori da casa. Arrivammo davanti alla porta di Calum qualche minuto dopo ed ero felice che vivesse accanto a me così non avrei dovuto camminare tanto.
"Hey, ragazzi!" Ci salutò allegramente Mr. Hood quando aprì la porta con un sorriso sul viso. Vidi Calum sullo sfondo e i suoi occhi finirono subito nei miei, come se riuscisse sempre a sentire la mia presenza. Indossava una maglietta e un paio di pantaloni neri da tuta e sentì il bisogno di abbassarglieli e rivelare le sue gambe muscolose. "Entrate!"
I miei genitori si misero a parlare di qualcosa con Mr. Hood, ma io stavo prestando attenzione solo a Calum e a quanto sembrava sexy. Si avvicinò alla mia famiglia e finalmente distolse lo sguardo da me. "Salve, Mr. e Mrs. Gold. Grazie per essere venuti a cena. I miei genitori si sono sentiti così soli per tutto il giorno."
Mia madre rise anche se non era divertente e abbracciò Calum. "Certo, Calum. Non vedo l'ora di ascoltare tutte le avventure della mia rockstar preferita." Disse, dandogli un bacio sulla guancia.
"Cal." Disse mio padre mentre gli allungava una mano per stringerla e i suoi occhi si illuminarono. "Wow, hai una bella stretta di mano. Stai diventando un brav'uomo."
Mi venne voglia di alzare gli occhi al cielo. Non avrebbero detto tutte queste cose se avessero saputo che Calum poteva avermi messo incinta.
Il sorriso di Calum sparì quando si girò verso di me, i suoi occhi fissi nei miei mentre mi guardava con preoccupazione. "Ciao, Cass."
"Ciao." Mormorai timidamente mentre iniziavo a sentirmi a disagio ricordando quello che era successo l'ultima volta che ero venuta qui e per il fatto che i nostri genitori ci stavano guardando come delle prede. "Sono felice che anche tu ti sia agghindato per questa cena."
Calum ridacchiò al mio commento sarcastico, posando un braccio sulle mie spalle. "Hey, mamma?" Chiese a Joy, che stava sistemando delle cose in cucina e che non ci avevo ancora salutato. "Va bene se io e Cassidy andiamo a giocare a Fifa nella mia camera finchè la cena non è pronta?"
"Certo, tesoro." Rispose Mrs. Hood, cosa che fece ghignare i miei genitori.
"E' così bello che siate tornati amici." Disse mia madre, poggiando la testa sulla spalla di mio padre come se fosse così fiera di vederci insieme, quando in realtà stavamo mentendo a tutti.
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Roommates || Calum Hood TRADUZIONE ITALIANA
Fanfiction"Speriamo che essere coinquilini metterà fine alle discussioni." Questa storia è solo una traduzione, l'originale è di sugarplumluke.