16 Novembre
Portò le mani dietro la nuca e raccolse i capelli scuri in una coda alta, senza scollare mai lo sguardo dai suoi occhi riflessi nello specchio dinanzi a sé. Passò le dita sopra gli zigomi per ripulirli alla meglio del trucco che era colato e si era poi asciugato. Non aveva un bel aspetto e fu proprio quella visione la scintilla che accese la fiamma in Kim Hae Jung. Una fiamma che si sarebbe trasformata in fuoco, un fuoco che avrebbe bruciato tutto quello che c'era dentro di lei, dandole la possibilità di ricominciare da capo e di ricostruire sopra le macerie.
Voleva sbarazzarsi di tutte quelle sue debolezze che l'avevano portata all'autodistruzione e diventare una persona nuova, forte, impenetrabile.
Sorrise a sé stessa tramite lo specchio, quel sorriso non era bello, ampio, sicuro, le chiazze lasciate dalle lacrime seccate erano ancora evidenti, però c'era qualcosa in quel sorriso di sorprendente, ed era la sua sincerità, la sua spontaneità.
Kim Hae Jung si promise di regalare quel sorriso solo a sé stessa e di preservare tutto l'amore che era capace di donare, solo a sé stessa, per fortificarsi ed assicurarsi tutta l'energia di cui aveva bisogno per iniziare finalmente a vivere.prima storia sui bts, non so cosa ne uscirà
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Coldness; m.yg
Fanfiction#34 IN FANFICTION #1 IN YOONGI "Non credi sia pericoloso per una ragazza sola in un locale di sera bere così tanto?" Hae si voltò verso quella voce, con un sopracciglio alzato in segno di perplessità. Davanti si ritrovò un ragazzo alto, dai capelli...