2 Gennaio
Quel giorno Hae si era risvegliata facendo lo stesso incubo e proprio non capiva per quale motivo quella storia aveva iniziato a riproporsi ogni notte nella sua mente, perché in quel momento della sua vita. Non voleva che le insicurezze che l'avevano accompagnata per tanto tempo si rifacessero vive, non ora che aveva già troppi motivi per essere triste. Si trascinò sul materasso arrivando ai piedi del letto e poi con piccoli passi raggiunse lo specchio attaccato alla parete, che le permetteva di riflettervi tutta la sua figura. Esitante afferrò un lembo della maglia del pigiama e la sollevò piano piano, scoprendo il suo ventre magro. Magro, ma non abbastanza. Un pensiero le balenò nella mente, era forse per quello che Dae Hyun l'aveva tradita? Perché stava ingrassando di nuovo, era meno attraente, mentre la sua migliore amica era perfetta e forse lui non aveva avuto il coraggio di ammetterlo, per non ferire la ragazza. Era quindi colpa sua se Dae aveva deciso di comportarsi in quel modo? Immaginò come il ragazzo potesse essersi sentito nello stare con una persona che non gli piaceva il più, solo per non farle del male.
Le girò lo stomaco e dovette coprire la bocca con una mano, lasciando immediatamente la maglia, per non vomitare, cosa che faceva quando si sentiva terribilmente triste. In un momento come quello, avrebbe chiamato il suo ragazzo, oppure la sua migliore amica, ma li aveva persi entrambi. Perché non era abbastanza. Pensò che parlare con Jimin avrebbe potuto distrarla, perché lui era sempre dolce e sorridente, ma questi non l'aveva ancora contattata per farle segnare il suo numero di telefono. Avrebbe potuto chiamare Jin, ma con lui non ci aveva parlato mai per davvero, e sarebbe stato troppo imbarazzante. L'ultima persona che avrebbe potuto strapparla da quel momento di debolezza, che avrebbe potuto scacciare dalla sua mente i brutti pensieri prima che questi ricominciassero a manipolare la ragazza, era Yoongi. Afferrò il cellulare con mani tremanti, mordendosi con forza le labbra per trattenere le lacrime, per dimostrare a se stessa che poteva essere una ragazza forte. Cercò il numero in rubrica e chiamò. Uno squillo, due squilli, tre squilli. Riprovò ancora e ancora e ancora per un numero infinito di volte, ma poi si arrese all'idea che nessuno avrebbe potuto aiutarla.finiranno questi capitoli pallosi, lo giuro

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Coldness; m.yg
Fanfiction#34 IN FANFICTION #1 IN YOONGI "Non credi sia pericoloso per una ragazza sola in un locale di sera bere così tanto?" Hae si voltò verso quella voce, con un sopracciglio alzato in segno di perplessità. Davanti si ritrovò un ragazzo alto, dai capelli...