"Sono piena" annunciò Hae, appoggiandosi contro lo schienale della panca laccata in rosso, con le mani sul ventre a dimostrare ciò che aveva detto.
"Ma se non hai neanche finito le patatine!" La guardò incredulo Jimin, il quale aveva già mandato giù il suo panino ed una dose doppia di patatine; Hae si chiedette se mangiasse sempre così, e nel caso la risposta fosse stata affermativa, come riuscisse a mantenere un fisico tonico e in forma. Poi ricordò le ore che trascorreva in palestra a provare, ballare e fare esercizi vari e il mistero fu risolto.
"Cosa c'è, ti preoccupi?" Intervenne Yoongi, il quale fino a due secondi prima era preso ad ascoltare una stupida conversazione tra i suoi amici. Il tono che aveva utilizzato era piuttosto canzonatorio, ad Hae parve che il ragazzo stesse mandando qualche frecciatina, anche se non capì esattamente a chi, così decise di non dargli retta e nel frattempo raccolse un mucchietto di patatine e le avvicinò alla bocca di Jimin.
"Tieni, mangia" disse la ragazza ridendo all'espressione sorpresa dell'amico, questi però non si perse d'animo e afferrò il cibo in un solo boccone, mandandolo giù senza troppi dispiaceri.
A quella vista Yoongi non riuscì a reprimere un'espressione disgustata. Tanta complicità e tante smancerie gli davano proprio il voltastomaco, anche se in realtà di smancerie non ce ne erano state e il ragazzo stava un po' esagerando, come faceva di solito quando vedeva degli atteggiamenti leggermente lontani dalle schegge di ghiaccio che invece mandava lui ad ogni gesto che faceva o parola che pronunciava.
Scosse la testa e distolse nuovamente la sua attenzione da quei due ed Hae non potè non notare come stesse quasi cercando di evitarla, pur trovandosi a pochi centimetri da lei, e ciò la fece innervosire non poco. Non era possibile che ad ogni passo avanti, ne faceva dieci indietro. Se la sua presenza gli avesse dato così tanto fastidio, Hae avrebbe preferito che glielo dicesse e lei si sarebbe allontanata, in tutti i sensi. Con questi pensieri nella testa, sbuffò in modo non troppo visibile per non dover dare spiegazioni e ritornò a mangiucchiare i resti del suo cibo, distrattamente. Quando poi si rese conto di quello che stava facendo, ritirò la mano dalla scatolina di carta, come se avesse preso una scossa e prima che Jimin potesse chiederle cosa fosse successo, qualcuno dal gruppo propose di pagare gli ordini e dirigersi al campetto.
Quando avevano parlato di campo, Hae aveva immaginato un campo da basket pulito e sistemato, uno di quelli che si danno in affitto per una serata, e invece si ritrovò di fronte ad una distesa di elba incolta abbandonata e recintata, in modo che nessuno potesse entrarvi; ovviamente nessuno non comprendeva i ragazzi con cui si trovava quella sera. Il primo a scavalcare quella rete alta fu proprio Yoongi, seguito man a mano dagli altri. Hae si guardò intorno spaesata, non era capace di fare quelle cose e Jin se ne accorse, così prese il braccio della ragazza ed aspettò che Jimin, l'unico ancora fuori oltre loro due, decidesse cosa fare, prima di guidarli in un punto tra gli alberi, in cui si nascondeva un passaggio che portava al campo.
"Lasciamoli fare i fighi; io non posso sporcarmi la camicia." Sorrise rivolgendole un occhiolino e l'altro ragazzo lo guardò incredulo, capendo solo in quel momento che Jin era passato per quel corridoio tutte le volte che si erano recati al campo e nessuno se ne era mai accorto.
Infatti, quando i loro piedi toccarono l'erbetta, tutti stavano già giocando con un pallone e facendo acrobazie a ritmo di musica.
"Dov'eri finita?" Le si avvicinò Yoongi, con uno sguardo che poteva fare invidia alle occhiatacce dei padri che sgridano le figlie quando tornano troppo tardi a casa. Come non detto, qualcuno aveva notato la loro assenza, o meglio, l'assenza di Hae, e quest'ultima non sapeva proprio cosa dire, un po' perché spiazzata da tanta severità, un po' perché non voleva svelare il segreto, se così lo si poteva chiamare, di Jin.

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Coldness; m.yg
Fanfiction#34 IN FANFICTION #1 IN YOONGI "Non credi sia pericoloso per una ragazza sola in un locale di sera bere così tanto?" Hae si voltò verso quella voce, con un sopracciglio alzato in segno di perplessità. Davanti si ritrovò un ragazzo alto, dai capelli...