Hae scoprì ben presto con grande sorpresa, che quella palestra era utilizzata da pochi gruppi di persone a giorni alterni e che disponeva di una stanza, prima contente un ufficio, ora adibita a sala cinema solo per quel gruppo. Lo zio di uno dei ragazzi, Namjoon, era proprietario di quel posto, quindi avevano una libertà maggiore rispetto agli altri. Yoongi era ritornato dagli spogliatoi con altri due amici dopo poco, con i capelli ancora bagnati che gli ricadevano sulla fronte, ed una felpa calda e comoda a coprirgli il busto al posto della t-shirt che aveva indossato precedentemente per ballare. Intanto Hae aveva conosciuto parte del gruppo, ovvero Namjoon, Jimin e Jungkook. Quando tornarono gli altri dagli spogliatoi, si presentò anche ad Hoseok, il ragazzo dagli zigomi più belli del mondo. Capì dalla loro naturalezza nello starle intorno che già sapevamo del suo arrivo e di doverla integrare nei piani della serata, la cosa non diede loro fastidio, anzi, ne furono felici. Hae, che aveva pensato di sentirsi in imbarazzo una volta giunta in palestra con tutti quei ragazzi, si ricredette, trovando la loro compagnia davvero piacevole, sicuramente più piacevole della singola compagnia di Yoongi.
Quest'ultimo le aveva rivolto più volte la parola, anche solo per chiederle di passargli il cofanetto di un dvd o di farle spazio sull'enorme divano. Quasi le piaceva quella sua versione più tranquilla ed aperta nel suo habitat naturale. Si strinsero tutti vicini, mettendosi comodi per l'inizio del film, le luci spente e il volume alzato al massimo.
"Chi diavolo ha deciso di mettere il titanic?"
Tutta la stanza calò nel silenzio dopo la domanda di Hoseok, silenzio contrastato solo dalle voci del film. Altri cinque minuti di silenzio, poi qualcuno si decise ad aprire bocca.
"Non è poi così male, okay?"
Hae si sporse in avanti per vedere chi avesse parlato, appoggiandosi sulla spalla di Yoongi per farsi leva. Questi afferrò la mano della ragazza e la spostò lentamente guardandola negli occhi scuri, come se lei avesse appena toccato la cosa più sacra del mondo con le mani sporche di veleno. Hae lo fissò per qualche istante senza sapere cosa dire, poi scosse la testa proponendosi di lasciar perdere quello stupido ragazzo bipolare e godersi il film, nonostante lo avesse visto già mille volte.
Dopo un'altra lunghissima mezz'ora di romanticismo, qualcosa cadde sulla spalla della ragazza. Sobbalzò presa alla sprovvista, poi si voltò per vedere cosa fosse successo e fu presa da un momento di tenerezza quando vide il capo del ragazzo più antipatico del mondo, dormiente, poggiato sulla sua spalla, con un'espressione in viso quasi, quasi dolce. Approfittò di quel suo momento di debolezza, di liberazione da qualsiasi tipo di barriera e portò una mano tra i suoi capelli chiari, accarezzandoli con la punta delle dita perché quel gesto rilassava lei in primis. Erano così soffici al tatto, ancora un po' umidi per lo shampoo fatto un paio di ore prima, e il suo viso illuminato dal solo televisore, era rilassato, con le labbra leggermente schiuse. Hae avrebbe preferito di gran lunga dover sopportare quella versione del ragazzo, e non quella antipatica e presuntuosa che le si mostrava davanti da sveglio.ma questi capitoli che non finiscono HAHAH
ad Hae non piace Yoongiiiii
GRAZIE PER I VOTI però fatevi anche sentire, mi sento sola :(
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Coldness; m.yg
Fanfiction#34 IN FANFICTION #1 IN YOONGI "Non credi sia pericoloso per una ragazza sola in un locale di sera bere così tanto?" Hae si voltò verso quella voce, con un sopracciglio alzato in segno di perplessità. Davanti si ritrovò un ragazzo alto, dai capelli...