43.

3.4K 258 14
                                    

16 Marzo

Erano successe un bel po' di cose in quelle due settimane. Yoongi si era ormai abituato al suo nuovo lavoro e per quattro giorni a settimana era impegnato, mentre durante il weekend era sempre libero così poteva vedere Hae; spesso, dopo la palestra e i corsi dell'università, si incontravano nella via comune e il ragazzo l'accompagnava a casa, come se fosse un rituale ed Hae non si opponeva più, al contrario approfittava di quei brevi momenti per conoscere di più l'altro e chiedergli della sua giornata, del suo stato d'animo o anche per parlare di cose totalmente senza senso.
Il rapporto sembrava finalmente star prendendo una buona piega, Jin non faceva più resistenze avendo capito che Hae non era una sua potenziale nemica e non avrebbe mai fatto del male ai suoi amici e anche Jimin aveva preso bene la cosa, però in comune c'era una domanda: quei due stanno insieme o no?
Hae e Yoongi non ne avevano mai parlato tra di loro e non gli interessava più di tanto, non volevano correre, ma semplicemente gustarsi il loro rapporto un po' alla volta, abituandosi pian piano a quelle nuove emozioni e all'idea di porre la propria fiducia l'uno all'altra e viceversa.
La settimana precedente vi era stato il compleanno di Yoongi e il gruppo di suoi amici, i Bangtan Sonyeondan, gli aveva organizzato una festicciola nella sala maggiore della palestra, invitando giusto le crew più vicine, il fratello maggiore del ragazzo e, ovviamente, Hae. Quest'ultima si era impegnata tanto per preparargli una torta - dopo essere riuscita a scoprire quale fosse il suo gusto preferito - e in quell'occasione gli aveva dato la statuina in legno del pianista che aveva comprato poco tempo prima. A Yoongi era piaciuta tanto, era rimasto senza parole nel notare quanto dettagliata e precisa fosse e le rivelò che anche suo nonno creava cose del genere.
Il fratello di Yoongi iniziava ad apprezzare sempre di più la presenza di Hae nella vita del ragazzo, aveva notato come questi era diventato un po' più allegro, sempre nei limiti, e non poteva fare a meno di sorridere quando lo sentiva parlare a telefono con la ragazza che gli aveva rubato il cuore. Lui si arrabbiava ogni volta, dicendogli che non era innamorato, ma che semplicemente la trovava interessante e carina, Jae Sung però conosceva il suo fratellino meglio di se stesso e sapeva che mentiva.
Yoongi avrebbe fatto di tutto per quella ragazza, nascondendosi dietro alla sua solita espressione imbronciata.
Anche Hae se la cavava meglio. Dae non era più nei suoi pensieri, non riusciva più a vederlo con gli stessi occhi di prima e questo le aveva permesso di capire quanto dannoso fosse stato per lei. Certe volte sentiva la mancanza di un'amica a cui confessare le proprie turbe, ma a quello ci pensava Jin, che si era molto avvicinato alla ragazza dal momento in cui avevano chiarito e lei le era stata di aiuto.
A proposito di Jin... dopo il bacio con Namjoon, era stato costretto a tenere per se quel bellissimo ricordo perché Namjoon sembrava non ricordare nulla e, per quanto la cosa gli premesse sul cuore tanto forte, era anche sollevato perché sapeva che era meglio non creare spiacevoli situazioni nel gruppo. Certo, aveva sempre voglia di toccare di nuovo quelle labbra, ma si consolava pensando che forse ci sarebbe stata un'altra occasione ed un altro Namjoon ubriaco per esaudire quel suo desiderio.
Quanto ad Hae, Yoongi l'aveva invitata a cena a casa sua dicendole solamente di volerle far conoscere qualcuno di importante, però non le aveva detto chi. Dei suoi genitori non poteva trattarsi, Yoongi li odiava a morte e non ne parlava mai, almeno non in sua presenza. Gli amici che aveva bene o male li conosceva tutti, quindi non sapeva proprio di chi potesse trattarsi e la cosa le metteva un po' di ansia.
Per l'occasione indossò un paio di skinny jeans chiari, quelli che piacevano tanto al ragazzo perché le fasciavano le gambe alla perfezione ed una semplice camicia di un celeste pastello, elegante, ma non troppo. Con un po' di trucco aveva cercato di darsi un'aria presentabile, anche se Yoongi le aveva detto più volte di preferirla acqua e sapone.
Alle otto di sera venne a prenderla con la sua auto, così che non dovesse prendere i mezzi e quando arrivò sotto casa sua le mandò un messaggio per avvisarla.
Da: boh
Non farmi aspettare troppo, Hae Jung.
Hae alzò gli occhi al cielo abbozzando un sorriso, sapendo che quello era un modo, anche se poco carino, di scherzare di Yoongi e presto si intrufolò nella macchina del ragazzo, salutandolo con un sonoro bacio sulla guancia.
"Devi sempre essere così sdolcinata?" Chiese il ragazzo, mettendo in moto l'auto per poi partire.
"Scusa, ma hai delle guance bellissime" si giustificò Hae e lo pensava davvero.
"Mi dici chi dovrò conoscere?" Lo guardò con i suoi occhioni grandi, troppo curiosa per poter aspettare oltre, ma Yoongi semplicemente scosse la testa formando un sorriso malefico sulle proprie labbra.
"Ah, ti odio."
"Nah, non è vero" rispose il ragazzo con un ghigno.
"È vero, zitto." La ragazza si imbronciò, incrociando le braccia al petto come una bambina, anche se aveva diciannove anni.
"Ehi, ehi ragazzina. Non si parla così alle persone più grandi" l'ammonì Yoongi, punzecchiandola come al solito.
"Oh, scusami, oppa." Lo sfidò Hae, in risposta, con un sorrisetto sulle labbra che fingeva innocenza.
Yoongi sgranò gli occhi e si voltò di scatto verso di lei, dovendo subito dopo riportare l'attenzione alla strada per continuare a guidare in modo sicuro. Scosse la testa, non aspettandosi una reazione del genere da parte della ragazza, e sospirò divertito.
"Vuoi farmi impazzire vero, Hae Jung?"


ciaaaao!
doveva esserci tutta un'altra parte del capitolo moooolto lunga, ma ho deciso di spezzarla per non scrivere la divina commedia e anche per lasciarvi un po' sulle spine
secondo voi di chi si tratta quel qualcuno che Hae deve conoscere?
so che questa storia deve giungere ad una fine, ma non so proprio come arrivarci a questa fine anche se già so quale sarà la indovinate? fine
quindi nel frattempo vi dovrete subire altri capitoli noiosi e lunghi e inutili e patetici (quei due quando vicino in pace sono troppo patetici, li odio)
detto ciò, voglio ringraziarvi come al solito per essere giunti fin qui e per le stelline e i commenti ai capitoli precedenti, vi adoro!
MA AVETE VISTO QUANTO SPESSO AGGIORNO? APPREZZATEMI
ciao davvero adesso

Coldness; m.ygDove le storie prendono vita. Scoprilo ora