Non ricordava se i suoi genitori l'avessero mai portata al parco.
John stava insegnando a James a tirare; anche se il baseball non era il suo sport, il ragazzino se la cavava molto bene.Gli erano bastati tre lanci per acquisire la sicurezza di un giocatore che non fosse alle prime armi.
«Non aveva mai giocato prima a baseball.» Rachel osservava suo figlio fiera.Ethan e Claire erano andati a comprare delle ciambelle in un negozio lì vicino: ne avevano sentito il profumo dall'esterno, quando ci erano passati d'avanti si sfuggita, e avevano scoperto di amarle allo stesso modo. Così Lara era rimasta da sola con Rachel, sedute su di una panchina, sotto un albero le cui foglie volavano via ad ogni folata di vento. Lo stesso vento che costringeva James e John ad interrompere i lanci, affinché la palla non venisse deviata. Nonostante ciò i due avevano insistito per giocare.
Dopotutto, John non aveva un figlio maschio, e Lara non avrebbe avuto la stessa abilità del fratellino di Ethan con i lanci.
«Come mai?» chiese alla donna.
Sapeva che le aveva rivolto una domanda impertinente; sicuramente la famiglia Bay non doveva avere un bel ricordo del padre dei ragazzi.
«Il padre di Ethan e James non è mai stato un "vero" padre.» rispose, continuando a guardare il figlio, e sorridendo nel guardarlo divertirsi.«Oh... »
Rachel le strinse la mano che teneva sul ginocchio sinistro, il che obbligò Lara a voltarsi verso di lei: la donna continuava a sorridere.
«Tesoro, va bene. È successo tempo fa. Abbiamo divorziato. Per fortuna è tutto finito. James ... è ingiusto che lui abbia sofferto in quel modo.»Sofferenza.
"James raccontò tutto a scuola quando gli trovarono dei lividi sulle braccia. Pochi giorni dopo vennero ad arrestare nostro padre."
La frase le rimbombò nella testa come un tuono.
Era stata la voce di Ethan a pronunciarla.Poi ricordò: Rachel e i suoi ragazzi erano stati vittime della violenza di quell'uomo.
Gli occhi di Lara si inumidirono; non seppe se a causa del vento forte o delle emozioni che stava provando.«James ha te e Ethan: tutto ciò gli basta. È il ragazzino più in gamba che io abbia mai conosciuto. Potrei metterci la mano sul fuoco.» disse Lara.
Rachel le strinse la mano ancora più forte.
«Sei una brava ragazza, Lara. E credo che tu abbia ragione: James è il mio piccolo uomo.»Come se avesse udito una chiamata, il ragazzino si girò per guardare la mamma e le sorrise, Rachel rispose con un pollice all'insù.
«Rachel...»
«Dimmi, cara.»
«Da quanto tempo ci conosciamo?»
Rachel si morse il labbro «Non so se posso dirtelo.»
Lara la incitò, ansiosa «Ho ricordato tante cose in questo periodo. Qualche indizio non potrebbe fare altro che aiutarmi...»
«Beh... Tu ed Ethan avete sempre frequentato la stessa scuola, siete stati nella stessa classe per un po'...»
«E ora condividiamo dei corsi.» conclusi la sua frase.
Rachel sorrise, rivelando i suoi denti bianchissimi contornati dal rossetto rosso «Esatto.»
«Quindi ci conosciamo da quando eravamo bambini.»
«Sì, ma...»
«Ma?»
«Ecco... voi non siete...»
«Eccoci di ritorno!»
Rachel fu interrotta dal figlio maggiore che stava sventolando una busta piena di ciambelle come un trofeo.Le due si alzarono dalla panchina e Claire si avvicinò alla figlia, per metterle una mano sulla spalla.
James e John interruppero, a loro volta, i lanci e corsero incontro al gruppo sotto l'albero.
Era una giornata piacevole, il freddo non era tale da rovinare la serenità che aleggiava nell'aria. La famiglia Bay e la famiglia Wells sembravano frequentarsi da sempre: erano lì, come vecchi amici, come se il motivo per cui erano tutti insieme non fosse una tragedia, ma la semplice gioia di ritrovarsi.
«E tu che ne dici, Ethan? Non vorresti provarci?» John lanciò la palla da baseball contro Ethan, che fu colto alla sprovvista e non riuscì ad afferrarla.
James rise sotto i baffi.
«Non so giocare.» intimò il ragazzo, rilanciando la palla al padre di Lara.
«Non importa, anche tuo fratello non sapeva farlo.»
«Hey!» James sgridò John con tono amichevole.
«James!» la madre lo richiamò.
John, dal canto suo, sorrise benevolmente «Non c'è bisogno, Rachel.» poi si rivolse ancora ad Ethan «Adesso è un campione. Sono un bravo insegnante!»
«Mh...» il ragazzo si guardò le scarpe «Un paio di tiri.»Lara lo osservava.
Lo faceva spesso, ultimamente. I suoi occhi di ghiaccio stavano diventando un'ossessione per lei. Vederlo giocare a baseball con suo padre le faceva una strana sensazione. L'idea che i suoi stessero imparando a conoscerlo, a volergli bene, la rendeva quasi entusiasta.Ethan era più bravo con la chitarra. Pensò.
Non lo aveva mai sentito suonare, ma sapeva che doveva essere fantastico.
Con il baseball, invece, non aveva alcun feeling.
Si limitava a lanciare la palla a John, nonostante ciò, i suoi occhi brillavano.Ethan era l'uomo di casa Bay, era stato la figura paterna di James, ma lui stesso non aveva goduto della benedizione dell'avere un padre. Non aveva avuto la figura alla quale ispirarsi, quella persona che i figli maschi provano ad eguagliare.
Ethan non poteva essere come suo padre. Doveva essere migliore di lui.
Perciò si è fatto uomo prima del tempo. Prima del dovuto. E non aveva mai imparato a giocare a baseball.
Ora che in casa c'era un uomo adulto, Ethan aveva acquisito una sorta di spensieratezza che non aveva mai conosciuto.
Poteva sentirsi di nuovo bambino.E John sapeva benissimo che Ethan ne aveva bisogno; di sentirsi giovane e libero.
«Dovremmo rifarlo, ragazzo! Anche quando lasceremo casa tua... Ti chiamerò io stesso, non esiste che tu non sappia giocare. Insomma, nessuno insegna meglio di me!»
Claire sorrise accostandosi a suo marito, prendendolo sotto il braccio «John era un lanciatore fantastico al liceo.» gli stampò un bacio sulla guancia.Erano ancora innamorati, dopo tutto il tempo che avevano passato insieme.
Lara guardava le cinque persone che aveva accanto come se fossero parte di un quadretto.
Era tutto così stranamente perfetto. Si sentiva fortunata.La domenica era un giorno magico.
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E dopo un capitolo più lungo del solito, eccovi un breve "fine settimana", la scuola è alle porte, Ethan e Lara torneranno presto alla vita quotidina...
Ringrazio sempre la mia fedele "curatrice" :P Mery110114 per il perfetto lavoro che svolge nel revisionare ogni capitolo.
Alla prossima!
A.M.
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Unforgettable
Teen Fiction[COMPLETA] La vita di Lara Wells è sconvolta da un terribile incidente che la imprigiona nell'oscurità dell'amnesia. Inizia così una lotta tra il disperato tentativo di recuperare i ricordi della sua vecchia vita e la decisione di abbandonarla per...