«Ti ha baciata? Sul serio? Perché ti stupisci?»
«Ssh! Abbassa la voce!»
Lara tappò la bocca dell'amica con una mano.
Erano nel parcheggio della scuola e stavano raggiungendo l'auto per tornare a casa.
Dopo che Lara aveva lasciato Ethan da solo nel corridoio, non se la sentiva di cercarlo di nuovo per farsi accompagnare a casa... D'altra parte, non avrebbe mai voluto che Mark la trovasse per poi portarla con sé.
Perciò era andata di corsa a cercare Christine e le aveva chiesto un passaggio.Dal canto suo, la ragazza non aveva potuto fare a meno di notare gli occhi rossi e gonfi dell'amica e perciò sentiva il dovere di chiederle spiegazioni.
Lara non poté evitare di raccontarle tutto, per filo e per segno, e quando ebbe finito, la nostalgia dei passati momenti di spensieratezza vissuti con Ethan la sopraffece.Se avesse saputo che baciarlo comportasse un così grande cambiamento nel modo del ragazzo di rapportarsi con lei, allora non lo avrebbe mai incitato.
«Mi stupisco perché sono stata più io a farlo... Lui ha lasciato perdere quasi subito. Forse, avrei dovuto...»
«Hai fatto quello che credevi fosse più giusto.»
In effetti, l'aveva pensato anche lei, che quel gesto fosse giusto, ma non lo diede a vedere, piuttosto, alzò un angolo delle labbra «Credevo che tu dovessi dirmi che non devo pensarci, che Mark è il mio fidanzato da anni e che ti saresti arrabbiata.»Christine non rispose subito, aspettò che fossero salite in auto prima di sospirare «Lara io sono tua amica.» gli occhi della ragazza erano fissi sul volante, le mani morbide abbandonate in grembo.
«Lo so, Christine.»
Lei scosse i setosi capelli rossi «Sai che non ti mentirei mai, non è così?»
Si guardarono negli occhi, Lara alzò le spalle «Ma certo che lo so.»
«A te Ethan Bay piaceva parecchio.» confessò.Non si sorprese, perché sapeva che quella fosse la verità; Christine non stava scrivendo a piacere sul foglio bianco della sua mente, come aveva detto il dottore, ma stava semplicemente aiutando Lara a fare chiarezza sulle sue emozioni.
Lara sospirò «In qualche modo lo avevo già capito. Te ne avevo mai parlato, prima dell'incidente?»
Christine annuì «Non so se tra di voi sia mai successo qualcosa, ma tu ne eri attratta e a quanto pare qualunque cosa tu provassi per lui la provi ancora.»
La bionda abbassò lo sguardo, contemplando in silenzio le parole dell'amica.
Christine avviò il motore «Perciò, parlagli.» concluse.Lara non rispose, non scosse la testa, né annuì. Restò immobile e silenziosa fino al ritorno a casa. Solo i suoi pensieri continuavano a vagare solitari.
*
Nella cucina si udiva solo il ticchettio delle forchette che toccavano i piatti di creta. Ogni tanto, James interrompeva la calma con dei commenti riguardanti la partita alla televisione.
John e Claire erano stanchi. A breve avrebbero traslocato nell'appartamento provvisorio di Downtown, mentre la ricostruzione della loro vecchia casa procedeva a rilento.
Sarebbe stata pronta solo in estate, forse in tempo per il compleanno di Lara.
Beh... Sarebbe stato un fantastico regalo di compleanno.
Ad ogni modo, a causa dei loro impegni, avevano esaurito tutte le loro forze e furono sopraffatti dalla stanchezza.
Rachel, invece, se ne stava in silenzio, così da non "disturbare" la tranquillità degli altri con i suoi racconti del lavoro.
Era una donna buona, sempre gentile e che badava al benessere degli altri prima ancora del suo stesso.Lara ed Ethan non si erano parlati da quando si erano lasciati nel corridoio. Il ragazzo era tornato a casa tardi e non aveva aperto bocca sull'accaduto...
Non si erano neanche guardati negli occhi. Nessuno dei due ne aveva il coraggio.
Erano seduti l'uno di fronte all'altra, chini sul tavolo con lo sguardo fisso nei piatti, ma senza guardare realmente cosa ci fosse dentro.
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Unforgettable
Novela Juvenil[COMPLETA] La vita di Lara Wells è sconvolta da un terribile incidente che la imprigiona nell'oscurità dell'amnesia. Inizia così una lotta tra il disperato tentativo di recuperare i ricordi della sua vecchia vita e la decisione di abbandonarla per...