Capitolo 51

294 21 4
                                    

Il cielo era sereno, preambolo di quella che sarebbe stata un'estate piacevole.

Era passata una settimana dal ballo e quindi una settimana dalla sera in cui Ethan l'aveva portata ai tre appuntamenti.
Le sembrava ancora strano che adesso stessero insieme, che fossero a tutti gli effetti una coppia, e forse non si sarebbe abituata tanto in fretta a quella situazione.

Ethan aveva ragione: tra loro avrebbe funzionato.
Entrambi dovevano ancora conoscersi a fondo, dovevano recuperare gli anni che avevano perso.
Era davvero sbalordita dal fatto che Ethan non avesse mai avuto una ragazza, perché ricopriva il ruolo di fidanzato in una maniera eccezionale, dandole le giuste attenzioni, come Mark non aveva mai fatto.

Per Lara era tutto nuovo.
Non aveva mai provato l'ansia nell'attesa di una telefonata, o di un incontro, né tantomeno tutte quelle sensazioni che le facevano perdere la testa.

Aveva necessità di ricordare spesso ad Ethan che anche lei lo amava, perché certe volte sentiva che lui le dimostrasse i suoi sentimenti più di quanto lo facesse lei.
Ethan era bravo con i gesti tanto quanto lo era con le parole, mentre lei era irrimediabilmente assopita dal ragazzo e perciò incapace di intendere o volere ogni volta che lui le stava accanto.

Era spaventata dal fatto che se lui non avesse avuto conferma dei sentimenti che lei provava, se ne sarebbe andato via.

Per una volta nella sua vita, si vide impotente di fronte alla grandezza e alla purezza dell'amore che il ragazzo le trasmetteva. E dire che Ethan l'aveva sempre considerata irraggiungibile...

In realtà, quello irraggiungibile era lui.

Non sapeva cosa avesse fatto per meritarselo, forse non lo meritava, ma lo desiderava; improvvisamente Ethan era diventato il motivo di ogni sua azione, il soggetto di ogni suo pensiero, la ragione ultima di ogni battito del suo cuore.

Dio, se lo amava.

Come fosse possibile non se lo spiegava, ma probabilmente non c'era bisogno di una spiegazione.
Probabilmente era amore proprio perché non c'era nulla di logico.
Se qualcuno le avesse chiesto perché lo amava, lei non avrebbe saputo rispondere, o forse avrebbe stilato una lista chilometrica di ragioni... non lo sapeva.
Ma Ethan riempiva ogni sua giornata e se fosse uscito dalla sua vita, Lara si sarebbe sentita vuota, persa, o meglio, non riusciva neanche ad immaginarli i suoi giorni senza lui.

Viveva il periodo più bello della sua vita e aveva intenzione di prolungarlo per un tempo indeterminato.

Quel giorno, specialmente, una domenica mattina, John e Claire avevano finalmente organizzato il barbecue nel giardino della loro nuova casa, perciò era un giorno particolarmente felice.
Per l'occasione, Lara aveva indossato un vestitino a fiori, come usava fare ogni volta che il padre organizzava questi party; era bello poter riportare una vecchia abitudine in una vita nuova.

Quasi tutto il vicinato era stato invitato, poiché John era molto conosciuto e benvoluto dai vicini; a questi si aggiungevano gli amici stretti di famiglia e i colleghi di entrambi i genitori di Lara.

Mike aveva portato con sé il grembiule che Lara gli aveva regalato al compleanno e si era messo all'opera, armeggiando con la carne sul fuoco.
John lo aveva sfidato e il ragazzo aveva accettato con piacere la prova, scatenando lo spirito combattivo dell'uomo.
«Mi dispiace, John. Io ti voglio bene, lo sai, ma voterò per Mike.» Christine abbracciò il ragazzo mentre era intento a cucinare.
«Non preoccuparti, Christine. Sarò comunque io a vincere.» ribbatté il padrone di casa.

L'aria era carica di musica, chiacchiere e profumo di carne al barbecue, proprio come lo era nei ricordi di un passato che si stava ripetendo davanti agli occhi di Lara, solo che adesso lei aveva i suoi amici e Ethan... Che non era ancora arrivato.

UnforgettableDove le storie prendono vita. Scoprilo ora