L'inverno freddo stava, ormai, lasciando il posto alle giornate fresche, anche se a volte piovose, portate dalla primavera.
Nelle ultime settimane la pioggia sembrava non dare tregua al cielo azzurro.
Nonostante le nuvole grigie, la famiglia Wells navigava con le vele spiegate al vento.
Il padre di Lara aveva trovato un posto in uno studio a Downtown.
Era un notaio richiesto, prima che la sua vecchia collaborazione con Trevor Ryan fallisse miseramente.Adesso, aveva riacceso il suo spirito, si era dato da fare e aveva anche trovato un appartamento accanto al posto di lavoro; una sistemazione provvisoria prima che la loro casa venisse ricostruita.
John stava occupandosi anche di quello.
Era un uomo attivo, che non si dava mai per vinto e non si arrendeva mai.Dopotutto, dopo aver toccato il fondo, non restava che risalire in superficie.
Si poteva dire lo stesso anche per Ethan.
Era stato chiamato dal locale di Downtown per suonare il sabato sera. Adesso non era più un lavoro saltuario: era impegnato ogni sabato.Esattamente come quella stessa sera.
Perciò, il ragazzo approfittava della giornata serena per provare alcune canzoni con la sua fedele chitarra, nella veranda sul retro della casa.Lara, invece, stava leggendo un libro nella sua camera, lasciando la finestra aperta, così che la musica di lui potesse arrivare alle sue orecchie.
Il suono della chitarra la rilassava.
Ethan concluse una strofa e attaccò con un altro pezzo ...E questo cos'é?
Una scossa elettrica percorse la spina dorsale della ragazza.
Chiuse il libro istintivamente, nello stesso istante le sue gambe presero a muoversi da sole.Si muoveva come una falena attratta dal fuoco, ammaliata dal suono prodotto dalle corde, come se fosse stata un marinaio in balìa del canto di una sirena.
I brividi non avevano intenzione di lasciare il suo corpo.
Le venne la pelle d'oca.Aprì la porta della veranda e trovò Ethan seduto sul gradino che divideva il pavimento in legno dal giardino.
Indossava una camicia a quadri nera e rossa su un paio di jeans neri, era di spalle e aveva i capelli coperti da un borsalino.Dio, quanto era bello.
Ethan continuava a pizzicare le corde e cominciò a cantare...
Quella canzone.
Lei la conosceva. Anzi, la conosceva benissimo.
Il respiro di Lara si fece furioso, si rese conto di avere la bocca aperta e di scatto alzò una mano per coprirla, prima che potesse emettere suoni che disturbassero la performance del ragazzo.
Adesso lei tremava, mentre il ragazzo attaccava con il ritornello.
La sua mente le diceva di cantare.
E prima che potesse accorgersene, era lì, alle spalle di Ethan, con le guance rigate dalle lacrime, a canticchiare il testo con la giusta intonazione, senza sbagliare una parola, senza sbagliare una nota.Hey there Delilah.
Esatto! Era questo il titolo della canzone!
Il titolo della sua canzone preferita.Ethan balzò spaventato, voltandosi nella sua direzione.
«Lara?!» la ghiacciò con il suo sguardo «Scusami, non mi ero accorto che ci fossi anche tu qui.»«S-sono qui da poco...» balbettò.
Ethan inclinò la testa da un lato «Stai piangendo?»
Lara si pulì le guance. Non riusciva a controllare le sue emozioni.
«Conosco questa canzone.» sussurrò.
Ethan poggiò la chitarra al suo fianco «Vieni qui.» batté la mano sull'asse di legno vicino a lui.
Lara obbedì e andò a sedersi accanto al ragazzo.
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Unforgettable
Teen Fiction[COMPLETA] La vita di Lara Wells è sconvolta da un terribile incidente che la imprigiona nell'oscurità dell'amnesia. Inizia così una lotta tra il disperato tentativo di recuperare i ricordi della sua vecchia vita e la decisione di abbandonarla per...