Capitolo 16

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«Allora? In che modo gli darai il regalo? Ti nasconderai dentro il suo armadietto e quando lui lo aprirà gli griderai: "Sorpresa"?»

Lara rise di gusto.
Passeggiava con Christine nei corridoi della scuola, la mattina del compleanno di Ethan, prima dell'inizio delle lezioni.

La sera prima era stata troppo impegnata a metabolizzare quello che era successo per avvisare l'amica che, in realtà, il regalo lo aveva già dato ad Ethan.
Così, approfittò di quel momento che avevano ritagliato per loro due soltanto e glielo disse.

«Cosa? Dopo tutto quello che hai fatto per nasconderglielo, lui l'ha scoperto?» le chiese con impeto.
Mentre camminavano, i bracciali di Christine si colpivano gli uni contro gli altri, producendo un suono metallico ma piacevole.
«È successo per caso.» le disse.

Christine piantò i piedi nel pavimento.
«Spiegami tutto nei dettagli.»
Lara arrossì violentemente.

Bastò quel piccolo dettaglio a far incuriosire Christine ulteriormente, in pochi minuti riuscì a persuadere l'amica a raccontarle tutta la storia.

Quando ebbe finito, avvertì un pizzicorio proprio dove il giorno prima Ethan le aveva dato un bacio.

Era un semplice ringraziamento.

Ma a lei non importava il motivo per cui lui l'aveva fatto.
Contava solo il gesto.

«E allora?» chiese Christine riportandola alla realtà.
Adesso si stavano incamminando verso l'aula della lezione che dovevano seguire.
Lara aveva, però, perso il filo del discorso.
Scosse la testa «È tutto qui.» concluse decisa.
L'amica alzò un sopracciglio «Hai ascoltato quello che ti ho detto? Insomma, Ethan com'è?» disse.

Lara scosse ancora il capo «Non capisco.»
Christine alzò gli occhi al cielo, sbuffando «Sul serio, Lara?!»
La ragazza rivolse all'amica uno sguardo perplesso.
Davvero non riusciva a capire dove volesse andare a parare.

Christine si rese conto della situazione e continuò a guardare Lara negli occhi con aria interrogativa «Ethan Bay mezzo nudo, com'è?» urlò quasi.

Lara dovette zittirla all'istante per evitare che qualcuno le guardasse, o peggio, che qualcuno le sentisse.

Nascose il suo volto nella coltre di capelli, sicura solo del fatto di non voler risponderle.

Ma Christine non era una ragazza che si dava per vinta facilmente: avrebbe insistito con quelle domande, finché non avrebbe ottenuto ciò che voleva.

«Andiamo...» spronò l'amica «... Non dirmi che non l'hai nemmeno guardato?»

«I-io...» balbettò.
«Hey, Lara!»
Una voce intensa chiamò il suo nome dal fondo del corridoio.

Michael, il migliore amico di Ethan, l'aveva appena salvata da un discorso imbarazzante.

Sospirò, lieta per quell'interruzione.

«Ciao, Mike.» lo salutò.
Alla sua sinistra poté sentire Christine sbuffare sonoramente, scocciata dal fatto di dover rimandare quella conversazione, che si stava giusto arricchendo di particolari interessanti.

«Ciao, Christine.» Mike sembrò conoscere Christine; Lara alzò un sopracciglio, incuriosita e sorpresa.
Avrebbe dovuto chiedere all'amica che tipo di relazione avesse con Mike.

Dal canto suo, la ragazza, rispose al saluto alzando gli occhi al cielo «Ciao... Ehm ... Amico dell'amico di Lara.»

Lara soffocò un sorriso, alla reazione dell'amica.

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