capitolo ventuno ;; save me
jeongguk's perspective
°☆.。.:*・°☆Mi stava così vicino, le nostre cosce si toccavano in un misero tentativo di rendermi interessato all'idea di baciarlo. Dovevamo giocare ai videogiochi, non limonare. In ogni caso, ne sarei stato disgustato al solo pensiero. Non era solo il fatto che fosse Jimin, ma a volte baciare qualcuno in quel modo mi dava alla stomaco. Che infantile; alla mia età dovrei pensarci a queste cose, non esserne prudente.
Jimin non stava prestando poi tanta attenzione al videogioco, morendo ogni volta siccome continuava a lanciarmi delle occhiatine, e non sapevo nemmeno che la mia faccia fosse così interessante da essere guardata così a lungo da qualcuno. Io, in nessun modo, sapevo cosa stesse pensando davvero Jimin, ma mi ero fatto un'idea di ciò che aveva intenzione di fare, mi sudavano le mani al pensiero.
Metto giù il joystick tiepido e afferro il telefono che giace al mio fianco. Il glitter era sceso dopo averlo preso, ma avevo subito spostato lo sguardo da quella meraviglia per concentrarmi sul mio importante obiettivo.
Taehyung mi aveva detto di scrivergli nel caso stesse per accadere qualcosa, ed eccomi a dirgli di sbrigarsi a venire. Era piuttosto divertente, si era sistemato tutto così facilmente. Avevamo legato ancora una volta, anche se mancavano diverse cose. Eravamo come una barca con qualche piccolo buco, e la nostra squadra faceva di tutto per tapparli.
a: taehyungie
ti prego, corri. ho paura che Jimin
possa—"A chi stai scrivendo?" Una voce curiosa e maschile proviene dal mio fianco. Mi giro per poi vedere i capelli arancioni di Jimin cadergli sul viso mentre si sporge, cercando di avere una visuale migliore del mio telefono. Ad essere sincero, non erano affari suoi, ma era evidente il fatto che sarebbe stato meglio mentire.
a: taehyungie
ti prego, corri. ho paura che Jimin possa fare qualcosa...
letto 18:23Vorrei che la mia supplica passasse attraverso quelle parole pixellate. Proprio in quel momento, ero del tutto disperato di uscire da questa situazione, e i miei sensi mi dicevano che presto sarebbe iniziato qualcosa di inappropriato. Stavano rimbalzando tra le pareti del mio cervello, pregando di essere salvati e chiedendo pietà. Il significato di inappropriato non si riferiva per forza all'aspetto sessuale, ma c'era qualcosa che non andava. Il tutto mi faceva sentire spento, non più luminoso.
Taehyung non aveva risposto, ma sapevo stesse venendo, alleviando un po' della mia ansia dopo aver bloccato il telefono e avevo sentito il suono del tastino nel silenzio. I miei occhi intimoriti incontrano quelli vicini di Jimin, che respirava con le labbra schiuse, come quelle di quando sei in una casa infestata e non sai cosa stia per uscire dal corridoio buio.
"Era solamente Seokjin." Mento col tono tremante, grato di non aver balbettato. La secchezza consumava la mia gola in modo viscoso, facendola graffiare e bruciare. Al momento avevo degli artigli nella trachea, finché un'espressione leggermente contorta non mi risvegliò dai pensieri.
"Che ti ha chiesto?" A quanto pare, entrambi i nostri joystick erano caduti a terra, rendendo impossibile recuperare il mio e riprendere a giocare per distrarre Jimin. L'unica via di fuga era Taehyung che però non era ancora qui. Sicuro è che servivano ancora dieci minuti, ma sembravano aumentare sempre di più mentre l'orologio ticchettava.
"Se avevo fatto i compiti," mentire era diventato più facile, l'avevo notato, soprattutto a Jimin. Faceva male farlo, ma a volte la verità era peggiore.
"Mm," mormora, avvicinandosi a me.
Jimin si stava praticamente strusciando su di me, probabilmente fraintendendo i miei sentimenti per lui. Stupidamente, avevo accettato tutti gli sfioramenti di mano e i bacetti sulle guance che ricevevo da lui, quindi era solo questione di logica per lui evocare il mio desiderio. Solo che non era vero, provocava soltanto il mio continuo indietreggiamento finché la mia schiena non colpì il bracciolo dello scomodo divanetto bianco. Nessuno parlava a voce alta nella mia stanza, nessuno tranne Taehyung.
![](https://img.wattpad.com/cover/123624793-288-k284061.jpg)
STAI LEGGENDO
« pretty boy » taekook [ita]
Fanfictionun viaggio speciale tra un grazioso junior chiamato jeon jungkook, amante dei glitter ed un senior dalle buone maniere di nome kim taehyung, giocatore di football. ©sourprincess | traduzione