★ love bites

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capitolo trentuno ;; love bites
jeongguk's perspective
°..:*°

Mi svegliai la mattina dopo, avvolto nelle morbide lenzuola che erano tutte aggrovigliate. Non era successo nulla in realtà, niente di possibile con i pantaloni addosso e un'escoriazione sulle mie cosce. Il mio collo era stato il prediletto, praticamente abusato mentre la pelle mi bruciava. Non vedevo Taehyung da nessuna parte finché non mi svegliai del tutto, sedendomi pigramente e stiracchiandomi, sentendo un brivido lungo il mio petto nudo. Poi realizzai. Oggi era lunedì, lunedì significa scuola, e la scuola iniziava tra quindici minuti.

Uno stridio riecheggia mentre un'ondata di energia si accumula e sfonda i miei capillari, facendomi alzare e correre in bagno per lavarmi i denti prima di vestirmi. Non c'era tempo per i soffici pancake preparati dalla cameriera di Taehyung stamattina, ma non avevo comunque tanta fame. C'era come una sensazione di mani che mi stringevano la vita, ma lì non c'era nessuno. La mia mente mi stava trasmettendo un vibrante ricordo di ciò che era accaduto la scorsa notte. Per molti, sarebbe stata una cosa talmente noiosa su cui rimuginare così tanto, ma per me era la prima volta per qualcosa del genere.

Scorsi Taehyung in bagno, mentre si lavava distrattamente i denti e canticchiava. Sulla sua faccia spuntò un sorriso diabolico al mio ingresso, gli occhi che gli si illuminavano mentre i miei si ingrandivano. La ragione per cui mi guardasse in quel modo era sconosciuta, finché non mi guardai allo specchio, ecco qua. Fu uno shock, mi prese alla sprovvista in maniera ammaliante. Anche se avessi dovuto, per me non c'era alcun desiderio di nasconderlo.

La mia pelle era ricoperta di segni violacei, creando effetti di porpora brillante intrecciata al giallo sul bianco pallido. Sembrava un capolavoro, i miei occhi si spalancarono ancora di più mentre le mie dita delicate si alzavano a sfiorare quei segni che erano così belli da vedere ma estremamente dolorosi al tatto. Quello che aveva catturato davvero la mia attenzione era di una forma distinta, di colore viola e rosa, un cuore fatto di morsetti d'amore sulla mia clavicola. Da quel che ricordavo, il suo modo di mordicchiare mi era sembrato strano, ma adesso avevo finalmente capito perché Taehyung l'avesse fatto.

"Scusa, mi sono fatto un po' prendere la mano." Dice il bel ragazzo dai capelli disordinati dopo aver sputato il dentifricio schiumoso.

"V-Va bene." Sussurro in risposta, la voce ancora roca dal risveglio di soli pochi istanti fa, "Mi... mi piace". Le mie dita lasciano il mio collo, adesso occupate ad afferrare uno spazzolino da denti che ora era mio ed il dentifricio.

"Davvero," Taehyung mi lancia un'occhiata di sbieco una volta che inizio a spazzolare. La schiuma alla menta mi riempie la bocca e poi annuisco per sua sorpresa, "Pensavo non ti sarebbe piaciuto se ti avessi segnato così duramente".

Annuisco ancora, "È carino." La mia voce era ovattata e difficile da comprendere, ma Taehyung capì lo stesso cosa stavo dicendo.

"Un bel morsetto per una bella persona." Fischietta scherzosamente, guadagnandosi un'occhiataccia, "Ho pensato fosse necessario segnare quel che è mio. Nessuno può averti." Ciò mi dava un senso di appartenenza, un senso di desiderio. Il fatto che Taehyung ritenesse necessario marchiarmi in modo da proteggermi dagli altri mi riscaldava il petto. Mi sento avvolto in una coperta di desideri proprio come con le braccia di colui che mi aveva reso viola. Le labbra morbide incontrano la pelle livida, lasciandoci numerosi bacini.

"Tae, dobbiamo comunque andare a scuola."

Lui mugola contro il mio collo, "No non dobbiamo, chissenefrega se saltiamo un giorno?" Io sospiro alle sue parole, sollevando lo spazzolino e unendo le braccia con quelle di Taehyung e lasciando cadere la testa sulla sua spalla. Con gli occhi chiusi e nel silenzio, i respiri leggeri echeggiano nel grande bagno assieme a due corpi ondeggianti, "Ti rendi conto di essere estremamente stupendo?"

« pretty boy » taekook [ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora