capitolo quarantuno ;; do to me
jeongguk's perspective
°☆.。.:*・°☆"Piccolo", sussurra a voce bassa Taehyung quella mattina, con voce roca e profonda. Non sapeva che stessi fissando il muro da qualche ora, per qualche ragione mi ero svegliato alle quattro del mattino e avevo avuto solo quattro ore di sonno, "hey, è ora di svegliarsi". Continua Taehyung dolcemente, facendo scorrere lentamente la mano lungo la mia coscia esposta.
"Ero sveglio". Dico, sorpreso da quanto fosse bassa la mia voce tirando indietro la gamba sotto il piumone grigio scuro e spingendo la faccia più a fondo nel cuscino morbido.
Taehyung ridacchia, tornando a sdraiarsi e portando il viso allo stesso livello del mio. Era sublime, guardare la frangia marrone cadergli sugli occhi marroni scuro, dei quali le pupille erano così dilatate da sembrare quasi completamente nere. Le sue belle labbra ricurve in un sorriso assonnato del mattino, quello adorabile da ammirare. Ricambiavo il suo sguardo, le nostre espressioni erano entrambe contente, anche se mi sentivo ancora un po' a disagio nel casino che non era stato pulito. I lenzuoli aggrovigliati che avvolgevano pigramente i nostri corpi celavano ciò che sarebbe stato brutto da vedere solo per le cameriere o certi fratelli.
"Come ti senti?" Chiede poi, facendo scorrere l'indice sui miei delicati lineamenti del mattino, che sembravano sempre più naturali e fini per qualche ragione sconosciuta— più innocenti. Forse era l'illuminazione mattutina o forse solo il risveglio ancora pienamente visibile.
"Mi fa male e stanco." Taehyung ride leggermente, posando un dolce bacio sulla mia fronte e permettendo ai miei occhi di chiudersi alla sensazione di calore, "Ma bene, davvero bene."
"La colazione dovrebbe essere già pronta, ma prima dobbiamo farci una doccia." Dice mettendosi a sedere lentamente, facendo un forte sbadiglio e alzando le braccia per stiracchiarsi.
Il piumone confortevole e caldo scivolò via da un torace tonico e abbronzato, ricadendo su una certa zona che mi fece saltare un battito al ricordo. Mentre un bellissimo ragazzo accanto a me continuava a stendere i muscoli tesi, il piumone sembrava nascondere sempre di meno, per qualche ragione le sue gambe snelle in mostra mi facevano impazzire mentre le mie labbra si stringevano in una linea sottile.
"Io— Io non voglio alzarmi." Balbetto, gli occhi ancora fissi e assolutamente affascinati. Ancora una volta, mi maledissi per non aver abbastanza talento da disegnare in modo realistico. Avrei tirato fuori un album da disegno in questo momento.
"Allora ti prendo io." Lui scende a compromessi, girandosi e scoprendomi ad osservarlo mentre i muscoli si rilassavano ancora una volta. Fa un sorrisetto familiare, ricevendo indietro un'espressione imbarazzata, "Non essere così nervoso". Ridacchia Taehyung, "Come se non avessi mai visto niente prima."
"Oh, uh— giusto, okay." Mi metto a sedere lentamente, emettendo un lamentio ma lasciando che il dolore passasse un po' prima di muovermi di nuovo.
Prima di trovare un senso a tutto quanto e lasciare che la mia mente nebbiosa elaborasse lentamente le cose, Taehyung avvolse le sue braccia forti e magre intorno a me. Uno sotto al ginocchio e l'altro attorno alla mia piccola schiena come supporto. In un attimo, fui tirato su dal morbido materasso, cullato e sollevato da un nuovo calore, quasi facendo le fusa nel crogiolarmi nella familiarità.
Taehyung emise un suono allegro mentre camminava sul freddo pavimento di legno. Era ovviamente di buon umore, i sorrisi dolci non lasciavano mai i suoi occhi felici che possedevano una contentezza profonda, qualcosa di simile alla vera gioia. Con noi due adesso sotto la doccia, Taehyung mi lascia delicatamente sul bordo della sua grande vasca da bagno, e io mi ritrovo a dover trattenere un lamentio. Mi unisco al suo leggero canticchiare per distrarmi dal dolore. Sicuramente, le mie lamentele sarebbero subito diventate fastidiose. Tasto il terreno con scalciate innocenti al ritmo allegro, ma un bruciore acuto mi colpisce sulla spina dorsale e mi provoca un singhiozzo spezzato.
STAI LEGGENDO
« pretty boy » taekook [ita]
Fanfictionun viaggio speciale tra un grazioso junior chiamato jeon jungkook, amante dei glitter ed un senior dalle buone maniere di nome kim taehyung, giocatore di football. ©sourprincess | traduzione