preparatevi
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capitolo cinquantadue ;; one night
terza persona
°☆.。.:*・°☆"T—Taehyung..." Ansima Jeongguk, facendo scontrare il suo bacino con quello del maggiore. Non era sicuro di cosa avesse scatenato tutto ciò in quel momento, ma il minore non si lamentava nemmeno un po'.
Il maggiore provò a staccarsi dalla presa sorprendentemente ferrea di Jeongguk, guardandolo con le pupille dilatate. Tutto ciò che vide Taehyung furono le palpebre del minore. Ciglia lunghe, schiena arcuata e labbra schiuse, "Piccolo," dice con fermezza, continuando a dimenarsi, "dobbiamo andare—." Erano già pronti per la serata, i vestiti iniziavano a spiegazzarsi.
"D'accordo." Jeongguk sbuffa con un lamentio, stendendosi con fare floscio.
Gli occhi ancora chiusi e senza voglia di fare niente se non pensare a Taehyung, si mette a sedere, aprendo gli occhi e guardando dritti quelli. del maggiore. Le loro labbra si incontrano lentamente, dandosi un tenero bacio prima di scendere giù dal letto. Anche se era più Taehyung che camminava mentre il piccolo Jeongguk stava tra le sue braccia. Scendere così tante rampe di scale era già stancante per il diciassettenne, cosa che feriva ancora di più il povero cuore di Taehyung.
"È il tuo compleanno domani." Dice con tono basso, ricevendo un cenno della testa contro il suo petto. Stavano lentamente scendendo la seconda rampa di scale, questa era molto più corta della prima. Taehyung sorride leggermente, "Posso dartelo stasera il regalo?"
Jeongguk alza gli occhi con fare confuso, non capendo niente di tutto questo. L'aveva soltanto visto sorridere dolcemente e aveva ricevuto un bacetto sulla guancia. Anche se si sentiva come un bambino, avvolto nelle braccia del maggiore e diligentemente trattato, la luce che avevano i suoi occhi marroni non sembrava poi tanto infantile. Una serietà prese posto nella mente di Taehyung, e fu chiaro e forte per lui. Ecco perché il cuore del più piccolo prese a correre.
"S—Sì." Balbetta Jeongguk, la voce fioca e quasi distante. I suoi calzini rosa pastello stavano pian piano toccando terra, iniziando con uno sfioramento dei talloni prima di mettersi in equilibrio. Le sue braccia erano ancora ferme attorno alle spalle larghe del maggiore e i loro sguardi erano ancora legati, "Che hai in mente di fare?"
Le sue dita graziose presero a scorrere tra i capelli morbidi di Taehyung. Anche con la gita dal parrucchiere per farsi rifare i colpi di sole verdi, i suoi capelli non erano stati tagliati, e ciò permetteva che le dita di Jeongguk scorressero facilmente tra i capelli lisci, "Lo vedrai presto." Taehyung sorride per un secondo prima di piegarsi ancora, riconnettendo all'improvviso le labbra a quelle rosee e morbide del minore.
I due erano come magneti, impossibili da separare. Le mani coperte dal maglione si alzarono per avvolgere le guance di Taehyung, riportandolo giù per baciarlo con più facilità. Le mani del maggiore era rimaste sulla schiena del quasi diciottenne. Separasi e riattaccarsi andò avanti per qualche minuto, le teste si piegavano in direzioni opposte e gli occhi si chiudevano.
"State bloccando il passaggio." Sbuffa una voce bassa, irritato all'idea di non poter andare nella sua stanza. C'era una ragazzo più basso con i capelli arancioni affianco a lui, sembrando appiccicoso, "quindi se potreste per favore spostarvi di qualche centimetro più in là, io e Jimin ve ne saremmo grati."
La coppia più grande si sposta, le guance di Jeongguk vanno a fuoco dall'imbarazzo. Jimin aveva fatto lo stesso, non volendo che le altre persone sapessero della loro vita sessuale.
"Andiamo adesso," Ridacchia Taehyung, trascinando Jeongguk fuori e verso la sua macchina, "sono quasi felice di uscire di casa ora." Afferma, ricevendo uno schiaffetto sul braccio, che fu seguito da sole risate.
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« pretty boy » taekook [ita]
Fanfictionun viaggio speciale tra un grazioso junior chiamato jeon jungkook, amante dei glitter ed un senior dalle buone maniere di nome kim taehyung, giocatore di football. ©sourprincess | traduzione