" Si sta svegliando....." sussurrò un uomo all'altro.
Katness aprì gli occhi ed iniziò a guardarsi intorno : era tutto molto grigio e cupo.
" Dov'...dov'è mia madre? Dove sono finita? " chiese poi.
" Principessa, vostra madre è stata catturata da Madre Ginger, ma dovrebbe essere ancora viva. Voi eravate quasi congelata nella neve.... Vi abbiamo portato qui per potervi salvare...ora che state bene, c'è Fata Confetto che vuole vedervi. " le spiegò il primo.
" Fata....Fata Confetto è qui? " chiese meravigliata e felice Katness.
" Si e c'è anche Snow White. Vostra zia è riuscita a salvarla, ma anche lei è stata catturata nell'intento, insieme al principe. Vostra sorella e suo marito, Hook ed Emma sono anch'essi nel quartiere nemico, ma in basi differenti. " le spiegò il secondo.
" Siamo riusciti a portare qui anche quell'uomo con la pelle squamosa....quello con quegli occhi....quello inquietante, ma non ricordo il suo nome...." disse poi il primo.
" Rumplestiltkin? " chiese Katness.
" Esatto mia cara. " disse lui, apparendo nella stanza.
" Rumple!! " corse ad abbracciarlo.
" Ehm...piano con le smancerie va bene? " disse lui, facendo la finta faccia disgustata.
Adorava quella ragazzina da quando era un piccolo fagotto avvolto nella sua copertina rosa.
" Andiamo quella fatina spruzzante di felicità rosa ci attende. " disse poi lui.
Scese le scale, una Fata Confetto meno gioiosa accolse Katness.
" Oh piccola! Per fortuna stai bene!!! " le disse abbracciandola.
" Cosa è successo Fata Confetto? Io proprio non capisco...."
Lei unì le mani ed iniziò a raccontare la storia.
" Moltissimo tempo fa, i regni erano uniti ed in pace ed ognuno di essi aveva un re saggio e giusto.
Poi, un giorno, dopo la morte del re del regno considerato ora perduto, successe una regina senza scrupoli, venuta dal tuo mondo. Si chiamava Cora. "
" Cosa?! Cora?! Nonna Cora?! Stai scherzando vero?! " esclamò stupita Katness.
" Diciamo che tua nonna prima era molto diversa da come la narra tua madre.... Come vedi non sono affatto sorpreso..." commentò Rumple, con un pizzico di nostalgia per la sua vecchia amante.
" Cora voleva una pozione capace di farsi amare da una persona, da sua figlia : la pozione del vero amore, impossibile da imbottigliare. In cambio di un modo per farsi amare da sua figlia, ovvero trovare il suo vero amore, Cora vendette il regno a Madre Ginger, che decise di staccarsi e far diventare il regno una base nemica, piena del suo esercito di topi. " concluse Fata Confetto.
" Una profezia in quel giorno buio ci rivelò un modo per sconfiggere quella terribile minaccia : due guerrieri provenienti dalla tua terra, frutti del vero amore, che sarebbero diventati i nostri salvatori, i sovrani del regno perduto, unendoli di nuovo e riportando la pace e la prosperità ormai immemori. " le spiegò poi Fata Confetto.
" Ovvero io e Neal. Perché proprio noi due? " chiese poi Katness.
" Le vostre famiglie si odiavano prima che voi nasceste. Voi siete i due bambini nati finalmente nel regno unito della Evil Queen e di Snow White. Per questo Zelena voleva usarvi per il suo incantesimo dell'armonia, perché insieme siete gli esseri più puri ed innocenti di tutti. Sareste dovuti arrivare entrambi, ma Neal è caduto nella trappola di Madre Ginger e tu nel suo portale per il regno parallelo. " spiegò Fata Confetto.
" Neal è stato catturato ed io....io non sarò mai capace di combattere. " rispose Katness.
" Ti addestreranno, ti rafforzeranno. Sarai una persona nuova e poi, hei non fare la finta tonta, tu sei un'arciera fantastica. " le disse Fata Confetto.
" Non lo sono. Voglio solo tornare a casa con i miei fratelli e i miei genitori. Non sono neanche sicura di possedere la magia, figuriamoci. " rispose Katness fredda.
" So che tu non ci devi niente. Ma pensa...pensa a tutta la tua famiglia che è rinchiusa nelle basi nemiche, pensa che non li rivedrai mai più. Non è per noi che combatti Katness, non è la nostra battaglia, ma la tua. Tu combatti per la tua famiglia " le disse Fata Confetto.
Katness si voltò di scatto, capendo la gravità della situazione.
" Quando cominciamo? " chiese." Tu e ser Nicolas vi dirigerete nell'arena circostante. Ricorda lì il tempo è ancora differente : due settimane ed i tuoi dodici anni diventeranno sedici. Prima impari, meglio sarà. " le disse Fata Confetto.
Katness attraversò la soglia incantata e in poco tempo si ritrovò con un' uniforme da soldato e i capelli raccolti in una crocchia, come una vera guerriera.
Il cielo dorato, nella neve, la fece voltare un'ultima volta indietro, pensando al viso di sua madre e alla sua infanzia volata via e che non sarebbe mai più tornata indietro.1 week later
" Riprova " le disse Ser Nicolas.
Katness riprese la spada di malavoglia, preparandosi ad un nuovo scontro.
" Più veloce o quell'esercito ti farà a fettine. " disse ser Nicolas, mentre con un colpo, puntò la spada dritta al cuore di Katness.
" Katness, non so se te ne rendi conto. Tra una settimana l'allenamento sarà finito e tra una settimana dovrai combattere a fianco di Neal. Stiamo organizzando degli eserciti per salvarlo, lo capisci? " le chiese poi seccato Nicolas.
" Lo capisci tu, invece, che non ci riesco? Sono stanca Nicolas. Sono stanca di restare qui giorno e notte a cercare di combattere. Non ci riesco!! Voglio mia madre, senza di lei io non....non so proprio cosa fare. Ricordati che ho pur sempre quattro anni....." sbottò Katness.
" Katness non hai più quattro anni. Forse con i salti temporali non te ne sei resa conto, ma ne hai quattordici. So che è difficile camminare sulle proprie gambe per andare al fronte, ma devi riuscirci. " le disse ser Nicolas cercando di essere almeno un po' gentile.
Katness si sedette sulla neve fresca e voltò la testa dall'altro lato.
" Va bene. Stai pure da sola. Tanto se tu affondi, io affondo con te. Se tu non ci fossi stata sarei affondato comunque. Io non ho quasi più niente da perdere. " disse Nicolas voltandosi e facendo per andarsene.
" Katness....Katness " sentì una voce familiare rimbombarle nella testa.
" Katness aiuto!!!" finalmente riconobbe quella voce e scattò in piedi.
" Madre? Madre!!" iniziò a correre a perdifiato nel bosco, tenendo ben stretto il suo arco e la spada.
" Madre Ginger! " esclamò vedendo la regina dei topi strangolare sua madre.
" Lasciala subito!!" sguainò la spada ed iniziò a duellare con lei.
" Troppo lenta mia cara. " disse lei, ridendo.
Katness lasciò la spada a terra, prese il suo arco ed una sua freccia e scoccò mirando dritta al cuore, mentre Madre Ginger ansimò di dolore, cadendo a terra.
" Madre! Svegliati!! Madre!!" urlò Katness, mentre la figura di sua madre svanì per mostrare ser Nicolas.
" Cosa?! "
Una sonora risata si dileguò da Madre Ginger, mostrando Rumple, mentre si levava la freccia dal petto.
" Vedo che il mio metodo funziona meglio del tuo Nicolas. " disse il Dark One.
" Notevole Rumple. "
" Voi, voi mi avete ingannata!!" esclamò Katness, prendendo la spada e puntandola verso Nicolas, iniziando a duellare con lui.
" Io...io vi odio! Rivoglio. Mia. Madre. " disse sferrando tre colpi netti con la spada e mettendolo al tappeto, puntandogli la spada alla gola.
" Si può migliorare, ma direi che come inizio è eccellente. " disse Nicolas rivolgendosi a Rumple.
" Vedi mia cara, come la magia, anche il combattimento è trasportato dalle emozioni. È bastato mostrarti quello che accadrà se tu non impari e il risultato è stato quello sperato. Ottima allieva, ottima allieva. Se mai torneremo a casa, vorrei assoldarti per diventare il tuo insegnante di magia. " le disse Rumple.
" Io non possiedo la magia, si sarebbe già manifestata da tempo. " disse secca Katness.
" Oh no, mia cara. La magia è proprio qui dentro. " disse puntandole l'indice al cuore.
" Con la pazienza e con il duro lavoro, al momento giusto, si manifesterà. " le disse Rumple, prima di scomparire in una nuvola di fumo rossa.
" Vogliamo riprovare, principessa? " disse ser Nicolas, porgendole la spada.
Lei annuì afferrandola e posizionandosi in attacco.
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The Saviour ~ Once Upon a Time #Wattys2018
FanfictionC'è una città nel Maine. Non è come le altre, poiché i suoi cittadini sono tutti personaggi delle favole, vittime di un sortilegio oscuro lanciato dalla Evil Queen, che strappò ad ognuno di essi il loro lieto fine, insieme ai ricordi della loro vita...