The Saviour ~ Once Upon a Time #Wattys2018

57.

Cloud corse nella foresta con la donna in braccio, fino a che riuscì a ripararsi in una casetta isolata, nel rifugio.
Appena la nube colpì, lui protesse la donna con il suo corpo, proteggendola.
Appena il brutto passò, notò che ella respirava ancora, seppur a mala pena.

La bambina piangeva disperata, insieme a Roland, mentre si dirigevano al centro del castello.
" Robin! Dov'è mia sorella? " gli chiese Zelena.
Lui sembrò sul punto di piangere e Zelena capì.
Strinse forte i pugni, facendosi forza e prese la nipote in braccio.
" Eli, shh, non piangere. È quasi finita sta tranquilla. " disse cullandola.
" Voglio la mia mamma! " esclamò Roland, continuando a piangere.
" Oh piccolo. Andrà bene vedrai... Andrà tutto b-bene.  " rispose Zelena, mentre il labbro le tremava, sul punto di piangere.
Lei aprì le braccia per stringerlo a sé, ma lui si spostò :
" Io vado a cercare la mamma. " affermò deciso.
" Roland non ti muovere di qui. " rispose Robin.
" No!! Lasciami andare!!! " urlò Roland, cercando di passare.
Lui mise più forza nella presa, stringendo forte le braccia del povero Roland.
" No!! Tu non vai da nessuna parte!! Ho già perso lei, non perderò anche te!! Hai capito? " disse alzando la voce.
Lui iniziò a piangere, mentre Robin lo abbracciò forte.
" Sta tranquillo, ce la faremo. Ce la faremo. " rispose Robin, mentre iniziò a piangere.
Zelena tenne stretta la bambina, mentre Robin protesse tutti i quattro, quando la nube li attraversò.

La tempesta era passata, ma molte furono le vittime di quella nube.
Roland trovò un pezzo del vestito della madre sotto una torre.
Il piccolo rimase sconvolto dalla perdita di una seconda madre, anche se la prima l'aveva conosciuta ben poco.
" Hei scimmietta, io devo andare nella foresta per cercare superstiti e feriti. Tu devi rimanere qui con la zia Zelena, va bene? " gli disse Robin.
Roland non fece altro che fissare la torre caduta, pensando a sua madre.
" Sai Roland, tra le macerie della tua stanza in questo castello guarda chi ho trovato? Mr Monkey. " disse Zelena, porgendogli con fare scherzoso la scimmietta.
" Io voglio la mia mamma. Va a giocarci tu con quella stupida scimmia. " rispose lui, sponstandolo e sedendosi vicino la torre.
Zelena abbassò lo sguardo, mentre Robin la consolò dicendole :
" Mi dispiace Zelena, ma Roland è ancora molto scosso. Vado io, tu bada alla bambina, per favore. "
" Ma certo. Vado a cercare Katness e Neal." rispose Zelena.
Robin si avvicinò al bambino, con la scimmietta in braccio, che intanto era seduto di fronte alla torre caduta e piangeva.
" Roland ti prego andiamo via. Stiamo cercando anche Neal e Katness, per favore vieni con me. " gli disse Robin.
" Non voglio. Voglio restare con la mia mamma. " rispose Roland.
Robin si sforzò di non piangere, pensando che il corpo di sua moglie si trovasse schiacciato lì sotto.
" Ma la tua mamma non è lì, sai. È in un posto bellissimo, aspettando anche il nostro arrivo. Una parte di lei però è ancora qui, vive nella tua scimmietta. Te l'ha regalata lei, ricordi? Ecco, Mr Monkey è una parte di tua madre. " gli spiegò Robin.
" Ma io non la vedo più. " rispose Roland.
" Sai tesoro, anche io in questo momento vorrei stringerla a me, baciarla ed abbracciarla. Ma non posso e.... Roland credimi è estenuante. Io ho bisogno di te Roland oppure rischio di crollare. Ti prego Roland, aiutami. " disse Robin con le lacrime agli occhi.
" Oh papà..... Voglio la mia mamma. " singhiozzò Roland abbracciando il padre e la sua scimmietta.
" Anche io, tesoro, anche io. " rispose Robin, accarezzandogli i capelli.

Katness tossì, sommersa dalla polvere.
" Neal. Neal!!! " urlò scuotendo il ragazzo.
" Torna da me! Torna da me!! "
Respirava a malapena.
Lei lo baciò, più volte, ma non accadde nulla.
La gamba di Katness era malridotta e la magia non funzionò, poiché la nube aveva troppo indebolito Katness.
Così iniziò a trascinarsi e a trascinare il corpo di Neal.
" Aiuto!!! " urlò.
Zelena sentì qualcuno gridare ed accorse, vedendo la nipote stramazzare a terra e continuare a trascinare Neal e con un fil di voce gridare aiuto.
" Katness sono qui, andrà tutto bene. " disse Zelena guarendo entrambi e trasportandoli al castello.

" Regina. Regina, torna da me! Non mollare! " disse Cloud, iniziando a curarla.
Era ridotta male, ma ancora viva.
" Ti prego tu solo ascolta la mia voce. Al castello ci sono i tuoi figli che hanno bisogno di te,  tua sorella ha bisogno di te. Io ho bisogno di te. Non riesco ad immaginare un giorno senza il tuo sorriso ad augurarmi buon giorno, senza le tue labbra da baciare. Tu sei la luce nella mia vita Regina e non posso perderti. Ti prego non lasciarmi. " concluse poi, baciandola.
" R-Robin..." mormorò lei, mentre Cloud, seppur deluso, ma felice rispose :
" Andrà tutto bene, ci sono qua io. Tu guarirai te lo giuro..."
" La bambina. Porta in salvo la bambina..." mormorò.
" È al sicuro, sta tranquilla. "
" E Freya. Freya..." si sforzò lei.
" Non agitarti la troverò. Ora riposati. " rispose lui.
" Ti amo...." disse con un fil di voce.
A Cloud vennero le lacrime agli occhi, quando lei si protese per baciarlo.
Aveva bisogno di qualcosa per cui lottare per cui ricambiò il debole bacio, mentre Regina svenì di nuovo.

Katness si risvegliò in tenda di colpo.
" Neal! Neal!! Ah! " imprecò di dolore.
La ferita era davvero profonda se la magia ci metteva così tanto.
" Hei puledrina, va tutto bene. Non ti agitare. Neal è sotto stretta osservazione di Zelena. Anche tua sorella e tuo fratello sono con lei. Mi hai fatto prendere un colpo. " disse Robin accorrendo.
" Sto bene, sta tranquillo. Freya ha fallito e ora siamo tutti in pericolo. L'Oscurità ha già lanciato il primo attacco. Aiutami ad alzarmi, devo andare da mamma e cercare di recuperare i libri dell' Osservatorio di Merlin. Forse lì ci sono informazioni utili..." spiegò Katness.
" Katness, no. La tua gamba deve guarire completamente. " rispose Robin.
" Va bene, allora chiama la mamma. Credevo fosse occupata, visto che non è venuta neanche a vedermi. Falla venire, per favore. " disse Katness.
" Katness, lei non può venire. " rispose Robin.
" Perché? Oh mio Dio, è ferita? Papà dimmi di no e che sta aiutando la zia. " disse Katness, preoccupata.
L'espressione di Robin si fece cupa.
" La mamma non è ferita. " disse solo.
" No... No! Dimmi che non è vero, no!!! " urlò Katness.
" Ha salvato tua sorella ed è caduta nel vuoto. L'ho vista cadere e non sono riuscita a prenderla in tempo.... Mi dispiace Katness, mi dispiace. " rispose Robin.
" No!! No!!!!! " urlò Katness, mentre Robin l'abbracciò e scoppiarono insieme in un pianto disperato.
La pioggia iniziò a cadere dal cielo, lavando via le scorie e preparandosi ad una nuova tempesta.