56.

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Freya era silenziosa, mentre camminava insieme a Merlin verso la meta.
Il sentiero era ciottoloso, proprio come il suo cammino verso la luce.
" Sai è sempre molto difficile rinunciare all'Oscurità. Quindi sta molto attenta alle varie forme che il male può assumere. " spiegò Merlin.
" Ce la farò. Non voglio l'Oscurità. " rispose sicura Freya.
" Perché vuoi rinunciarvi? " chiese poi Merlin.
" Per la mia famiglia. Per quella che ho già e per quella che verrà. " rispose Freya.
" E per te stessa? " chiese Merlin.
" Come? " chiese perplessa Freya.
" Intendo.... Non vuoi rinunciarvi per te stessa? Per la tua anima.  " si spiegò un po' meglio Merlin.
" Certo. " rispose Freya, con un tono come per dire stai sottolineando l'ovvio.
" Sai non è poi così ovvio. L'oscurità è qualcosa di allettante e non è così facile lasciarla andare. " le disse Merlin, quasi leggendole nel pensiero.
" Ma a me non piace l'Oscurità. " rispose Freya con il tono autoritario da Regina Mills.
" So che è difficile ammetterlo, ma l' Oscurità s'insinua nella tua testa e cerca di corrompere anche gli animi più buoni e puri. Il tuo cuore ne contiene tanta in questo momento e potrebbe non resistervi, vista la dura prova che dovrai affrontare. " le spiegò Merlin.
" Sono pronta a tutto. " rispose lei.
" Siamo arrivati. La fiamma è proprio lì davanti a te. " le disse Merlin.
" Io non vedo nulla. " rispose Freya, perplessa.
" Perché la fiamma è contenuta dentro il corpo della prima Dark One. Dovrai invocarla con il tuo pugnale. " le spiegò Merlin, mentre Freya afferrò il pugnale e inspirò profondamente.
" Facciamola finita. " pensò, mentre il nome sul pugnale iniziò a ruotare mostrando il nome di Nimue.
Una figura incappucciata apparve di fronte a lei : ella abbassò il cappuccio oscuro, mostrando il suo volto, dalla pelle verde e sqamosa, i capelli raccolti in una crocchia bruna ben tirata e gli occhi verdi e  splendenti.
Quella donna, il primo amore di Merlin e colei che lo aveva intrappolato, colei che aveva ceduto all'oscurità per vendicare la sua famiglia brutalmente uccisa da un uomo orribile, e il suo omicidio aveva macchiato il suo cuore e la sua anima.
Merlin avrebbe rinunciato alla sua immortalità per lei, alla sua magia, mentre Nimue non aveva fatto altro che bere dal Graal e divenire immortale e magica per placare la sua sete di sangue.
" Ciao Freya. " disse Nimue. " Fatti un po' guardare... Eccola qui, la prima Dark One e l'ultima. Non ho mai percepito così tanto potenziale in nessun Dark One, sono davvero colpita. " continuò.
" Non ascoltarla! Non è reale, è stata mandata qui per corrompere il tuo spirito. Prendi la fiamma e liberati finalmente sa questo fardello. " la interruppe Merlin.
" Oh ci sei anche tu Merlin? Non ti avevo riconosciuto senza foglie e rami, davvero." lo schernì Nimue.
" Freya davvero non fidarti di lei. Lei ti porterà alla rovina, non le importa nulla di te, prendi solo la fiamma. " le disse Merlin.
Freya si isolò da Nimue e protese le mani verso il suo corpo.
" Sai mi piace la tua determinazione. Devo dirti la verità : non ho mai visto un Dark One come te, nemmeno Rumplestiltskin, ed è stato uno dei peggiori. Saresti capace di fare così tanto, se solo ti lasciassi guidare. " le disse Nimue con un ghigno.
" No. Distruggerò l'Oscurità e mi libererò di te. " rispose secca Freya.
" Sai che quell'arma è capace di fare molto di più? Come distruggere la Luce. " le disse Nimue.
" E perché mai dovrei farlo? " commentò Freya perplessa.
" So che l'Oscurità ti alletta molto Freya e so anche che moriresti pur di non ammetterlo. Quando eravate solo tu e J, quando eravate dei criminali famosi in tutto il mondo, tu eri felice, ma hai rinunciato a tutto per la tua famiglia. Con la Fiamma di Prometeo puoi distruggere la Luce e fare in modo che la tua famiglia ti comprenda, farle assaggiare l'Oscurità e farle capire il tuo desiderio. " le spiegò Nimue.
" Sei perversa. Non farò mai una cosa del genere. E sai perché? Perché non condannerò mai la mia famiglia a quello che sto passando io. " rispose Freya, mettendole una mano nel petto ed estraendo la fiamma.
" Puoi....puoi anche credere di aver vinto Freya Mills...ma non è così. " disse Nimue, ansimando.
Allungò una mano verso Freya spingendo la fiamma vicino al burrone vicino e lo stesso fece con Merlin, dopo averlo quasi soffocato, entrambi sul punto di precipitare, con Merlin che teneva stretto la fiamma insieme al piccolo pezzo di terra.
" Aiutami " le chiese Merlin con la voce arrochita, mentre la presa si allentava sempre più.
" Ma la Fiamma...."
" Ti prego. " le disse ancora.
" Se perdo la Fiamma, perderò tutto e non posso permetterlo. " rispose lei.
Così alzò le dite che tenevano stretta la fiamma, prendendola, mentre l'altra mano di Merlin non riuscì a reggerlo, così egli precipitò, schiantandosi sulle rocce.
Una nube oscura avvolse il suo corpo, completando la sua trasformazione, mentre una tempesta violacea si iniziò a spargere per tutto il regno di Camelot, il cui paesaggio iniziava a cambiare.

" Mamma!! Papà!!! " urlò Roland dalla sua cameretta, correndo verso quella dei genitori.
" Tesoro cosa c'è? " gli chiese Regina, preoccupata, mentre lui la strinse forte a sé.
" Qualcosa di brutto mi sta inseguendo! " rispose lui in lacrime.
" Oh scimmietta, sarà stato un brutto sogno. " gli disse Robin.
" Adesso ti facciamo vedere che non c'è nulla di cui preoccuparsi. " concluse Regina, mentre Robin lo prese in braccio, per riportarlo a letto.
Regina aprì la porta e disse :
" Vedi non c'è nulla di cui..."
Non terminò la frase che la nube ruppe la finestra.
" Correte! " urlò Regina, mentre Robin afferrò la sua mano.
" Tutti fuori dalle camere! Tutti fuori!! " urlarono, facendo uscire tutti.
" Sorellina che succede? " le chiese Zelena.
" Vi dovete dirigere di tutti al centro del castello. Qualcosa di pericoloso e di oscuro sta per colpirci. Dobbiamo stare al riparo. " rispose Regina.
La nube iniziava a lasciare il segno del suo oscuro passaggio, danneggiando il castello.
" La bambina!! La mia bambina!! Devo salvarla. " esclamò Regina, facendo dietro front.
" Regina!! " urlò Robin seguendola nelle loro stanze.
Regina afferrò la bambina, mentre la nube sfondò anche la loro finestra.
" Prendi la bambina. " disse Regina porgendola al marito, mentre ripresero a scappare.
La nube però fu più veloce di loro e Regina non riuscì ad afferrare le mani di Robin, e cadde nel vuoto, tra i pianti del piccolo Roland e le urla strazianti di Robin, che dovette portare in salvo i due bambini e continuare a correre, mentre il dolore gli lacerava l'anima.

Cloud ben presto si accorse che la nube stava per colpire lui, così si apprestò a lasciare il castello, quando si accorse del corpo di una donna.  Così prese il suo corpo o cadavere, non ebbe il tempo di accertarsene e si diresse verso il cuore della foresta, correndo a perdifiato tra gli alberi con la donna tra le braccia, cercando di sfuggire alla terribile oscurità che si avvicinava sempre più.

The Saviour ~ Once Upon a Time #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora