52.

50 4 0
                                    

Henry con cura esaminò gli appunti di Giselle :
" L'autore può scrivere solo utilizzando insieme una penna magica, ricavata dal legno di un albero magico, e con lo speciale inchiostro, ricavato dal sangue della Salvatrice più bianca che ci sia. "
" La Salvatrice bianca è senz'altro la mamma. " pensò Henry.
" Solo  con un atto di vero coraggio, la pagina a te non si celerà. E se dimostrerai di esserne degno, essa come spezzare l'incantesimo ti rivelerà " lesse poi in fondo ad una pagina molto scarabocchiata.
Così mise tutti gli appunti in una borsa, prese la spada di suo nonno e si diresse verso le scuderie.
" Violet! " la chiamò.
" Ciao Henry. Cosa c'è? " gli chiese.
" Ti va di partire per una nuova avventura? " le disse con entusiasmo.
" Per dove? " gli chiese.
" Dove un cavaliere può dimostrare il suo valore qui a Camelot? " rispose lui.
" Oh bé...c'è un drago in una fortezza. Forse potremmo andare lì. " propose lei.
" Grande idea. Prendi i cavalli. È ora di salvare il mio regno. " rispose Henry.

Regina osservò con attenzione la grande sala, illuminata dal lampadario di cristallo che penzolava dal soffitto.
" Cosa fai? " le chiese Robin, interrompendo il silenzio della sala.
" Pensavo.... A noi due e alla nostra vita prima della profezia di mia madre. Era tutro molto più semplice...per quei quattro anni mi sono sentita felice come non mai. Ma forse sono stati solo un piccolo dono destinato a svanire nel nulla. " rispose Regina.
" Ma noi siamo ancora qui. Abbiamo combattuto e abbiamo vinto. La nostra famiglia è ancora intera e riusciremo ad avere un lieto fine che duri per sempre. " replicò Robin.
" Come riuscirò a rilassarmi solo per un minuto? " chiese Regina.
" Vediamo...immagina che sia una vacanza. Per un secondo dimentica che Freya sia la Dark One e che la battaglia finale potrebbe iniziare da un momento all'altro. Chiudi gli occhi : siamo in questo posto esotico, solo io e te. C'è la musica e ci siamo noi due, uno di fronte all'altro, tu con dei splendidi abiti indosso, che ti fasciano perfettamente il corpo. " le spiegò Robin facendola sorridere. " Poi ci sono io che ti conduco a ballare e durante le danze i nostri visi si incontrano e la vera danza incomincia. " concluse.
D'un tratto una musica soave iniziò a risuonare nella stanza e i loro abiti cambiarono.
" Forse mi sono lasciata trascinare un po' troppo..." commentò Regina.
" Io dico che la tua magia abbia sempre un tempismo perfetto. Vuoi ballare? " le chiese.
Lei sorrise e si lasciò trasportare dalla musica, mentre insieme fecero esattamente tutto ciò che Regina ebbe immaginato.

" Deve essere qui. " disse Violet.
Un ruggito si levò dalla torre, facendo sobbalzare i due ragazzi.
" Si è qui. Andiamo. " disse lui.
" Henry! Cosa pensi di fare? Sei impazzito? Ti farai ammazzare così a freddo. " rispose Violet.
" Devo salvare la mia famiglia " replicò lui, saldando bene la spada in mano.

La bestia ormai si trovava a pochi centimetri da lui.
" Avanti fatti sotto! " esclamò lui.
Il drago lo prese dai pantaloni, pronto ad ingoiarlo.
Violet prontamente infilò la spada nella zampa destra del drago che, gemendo dal dolore, lasciò andare Henry e i due riuscirono a scappare.
" Cosa ti è saltato in mente? Non si va così ad affrontare un drago! " esclamò lei.
" Hei sei tu che mi hai consigliato questo posto. " rispose lui.
" Si ma credevo che volessi andarci insieme a qualcun altro. " replicò lei, sbuffando contrariata.
" Hai ragione, mi sono comportato da stupido. Scusami " disse lui, prendendole la mano.
" L'importante è che tu stia bene. " rispose Violet sorridendogli.
" Hei cos'hai nella cintura? " le chiese Henry.
" Nulla perch..." non terminò la frase che una pagina raffigurante una porta comparve davanti ai loro occhi.
" Wow! Ce l'abbiamo fatta! Possiamo liberare l'autore! " esclamò Henry.
" Come scusa? " chiese Violet.
" Operazione Mangusta, ti spiegherò strada facendo, adesso sbrighiamoci. " rispose Henry.

"Quindi fammi capire bene... Tu sei andato da solo con una ragazzina ad affrontare un drago?!?! Sei fuori di senno Henry Daniel Mills?!?! " esclamò Regina.
" Si ma abbiamo trovato l'autore. Ora non ci resta che liberarlo. " disse Henry.
" Io... Come possiamo liberarlo? " chiese Regina, calmandosi.
" La frase sotto la figura è chiara : serve la chiave contenuta in chi ci ha ostacolato. Bé il drago è chi ci ha ostacolato, o meglio la draghessa. " rispose Henry.
" In questo caso dovremmo solo affettare il drago. " propose Regina, con un sorrisetto.
" Quale drago? " chiese Maleficent, interrompendo la complicità madre-figlio.
" La chiave per liberare l'Autore è contenuta all'interno del drago che abbiamo scovato nel pomeriggio. Dobbiamo recuperarla. " le spiegò Henry.
" Aveva una voglia a forma di stella vicino alla zampa sinistra? " chiese Maleficent.
" Si. " rispose sicura Violet.
" Oh no! Quello è mio figlio. " esclamò Maleficent.
" In realtà è una femmina " puntualizzò Henry.
" Nessuno affetterà mia figlia se non vuole essere incenerito. " li minacciò Maleficent.
" Non servono misure eccezionali. Serve qualcuno che la recuperi senza fare del male al drago. " rispose Regina.
" Emma può farlo. " propose Violet.
" Si. Lei è brava in queste cose. Visto poi che non lascerai andare me...." rispose Henry.
" Bene. Credo proprio che anche il pirata senza mano si renderà utile nell'impresa." commentò Regina.

Emma guardò perplessa l'amica, mentre le spiegava il piano per recuperare la chiave.
" Quindi io e Hook dovremmo calarci nello stomaco del drago e recuperare la chiave rimpiccioliti come Alice in Wonderland? " disse Emma.
" Ed altri posti. Comunque sì, proprio così." rispose Regina.
" Va bene. Facciamolo. " disse Emma, stringendo la mano di Hook, mentre insieme bevvero la pozione.
" Adesso! " esclamò Regina, mentre Henry e Violet, con le loro fionde, lanciarono Emma ed Hook nel corpo della figlia di Maleficent, precipitando nel buio del suo stomaco.

The Saviour ~ Once Upon a Time #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora