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" Freya Mills. Freya Mills. Dark One! Appari!! " urlò J protendendo il pugnale a qualche centimetro lontano da lui.
" Puddin. Sono qui. " disse una voce alle sue spalle.
Il suo aspetto era a dir poco oscuro : un lungo vestito nero con lo strascico ed i capelli raccolti in una complessa acconciatura comunque mostravano la Freya che un tempo era.
" Freya, stai bene, grazie al cielo. Sei ancora tu! " esclamò J, vedendola.
" Per adesso. " rispose lei, cercando di sorridere.
" Oh piccola mia! Andrà tutto bene, tranquilla. " le disse Regina abbracciandola.
" Freya? Ma che diavolo?! " imprecò una voce alle loro spalle.
" Papà!! Oh papà ci sei anche tu!! " esclamò Freya abbracciandolo forte.
" Si. Ma cosa è successo? " chiese lui perplesso.
" Cloud te lo racconto strada facendo. Ora dobbiamo trovare un riparo e un luogo dove sistemarci tutti. Siamo in tanti e la piccola ha bisogno di restare al caldo. " rispose Regina.
" Si sarà meglio muoverci. " disse Robin, stringendole la mano.
Freya dopo pochi passi gemette, quasi non riuscendo a reggersi in piedi.
" Freya che succede? " chiese J.
" Il pugnale. Chi ce l'ha il pugnale? L'ho sento chiamarmi. " rispose Freya, tappandosi le orecchie con le mani.
" Ce l'ho io. " affermò Regina.
" Tienilo lontano da me. Altrimenti rischieresti che io lo afferri e che ceda all'oscurità. Non fidarti di me, madre. Va bene? Ma se io ti dico fidati di me, allora sto dicendo la verità. " rispose Freya.
" Va bene. " disse Regina.
" Katness posso parlarti un secondo? " le chiese Freya.
" Ma certo. " rispose lei, staccandosi da Neal.
" Spero non sia necessario, ma....se la situazione precipita tu prendi il pugnale a nostra madre e distruggimi. " le spiegò Freya.
" Cosa?! " esclamò Katness.
" Poni fine alla mia vita e alle mie sofferenze prima che io distrugga il lieto fine di tutti. Va bene? " le disse Freya.
" Spero non sia necessario, ma nel caso ti prometto che lo farò. " rispose Katness sicura.
" Ti ringrazio. Sii saggia e giudiziosa e ricorda che l'essere che ucciderai non sarà più tua sorella Freya, ma solo la Dark One. Mi sono spiegata? " disse Freya.
" Si. Ma spero non accada mai. " rispose lei, abbracciandola.
" Anche io. " disse Freya, stringendola forte.

" Quando ti deciderai a parlarmi? " le chiese Snow White.
Regina non rispose, facendo finta di non ascoltarla.
" Regina! Ti prego ascoltami..." le disse Snow.
" Ascoltarti?! Hai idea di cosa mi hai fatto per la seconda volta? Hai fatto uccidere il mio primo amore e adesso hai fatto trasformare mia figlia nella Dark One solo perché volevi assicurarti che Emma fosse buona e hai condannato due innocenti all'oscurità. " rispose Regina furiosa.
" Io non sapevo neanche tu fossi incinta e non credevo che il figlio di Maleficent finisse in un'altra terra. " controbbatté Snow.
" Ma eri comunque pronta a sacrificarlo per il tuo interesse. Hai giocato con forze che non conosci, Snow, ed ora tutta la famiglia ne sta soffrendo. " disse Regina, continuando a cullare la piccola.
" Mi dispiace, davvero. Ti prego, solo da poco finalmente siamo diventate amiche. Non buttiamo tutto all'aria per un peccato del passato. So che stai soffrendo e so di averti fatto del male, ma ti supplico, perdonami " disse tra le lacrime.
Regina sospirò, seccata e stanca.
" Tu me ne hai perdonate tante, non è del perdono che stiamo parlando. Stiamo parlando del pericolo che ci colpirà tutti. Comunque credo di riuscire a perdonarti. " rispose poi.
" Ma se succede qualcosa alla mia famiglia, io.... "
" Non succederà. Sta tranquilla andrà tutto bene. " le disse Snow.
" Hei! Abbiamo trovato qualcosa!! " esclamò Freya.
" Dove? " chiese Robin.
" È un castello. Ci deve essere qualcuno lì." affermò J.
Delle guardie circondarono i nostri eroi.
" Fermi. Vi prego! Veniamo in pace, davvero. " disse Snow.
" Annunciate il re. " disse la guardia.
" Re Edward e la Regina Nancy. " annunciò il ciambellano.
Due belle figure si mostrarono alla famiglia Mills-Charming, alle Queen of Darkness e a Merida.
" Cosa succede? " chiese Edward.
" Mio signore, queste persone si sono presentati alle porte del regno con urgenza.
" Maestà proveniamo da un regno lontano chiamato Enchanted Forest. " disse Snow.
" Mai sentito " commentò lui con indifferenza.
" La nostra terra è minacciata dall'oscurità. Stiamo cercando un modo per sconfiggerla e un tornado ci ha trasportati qui. Sa siamo stati in diversi posti, per qualche tempo la nostra casa è stata persino la Terra, in una cittadina chiamata Storybrooke. Abbiamo bisogno di un posto dove stare nel frattempo e..." spiegò Regina.
" Aspettate avete detto la Terra? " l'interruppe Nancy.
" Si...la conoscete? " chiese Regina.
" Si. È lì dove vivevo, fin quando non conobbi Edward a causa di una ragazza, Giselle, che proveniva da questo regno e conosceva ogni segreto. Lei potrà aiutarvi, ma ora si trova a New York. C'è solo un modo per passarvi, è un portale che collega i due mondi, ma per avvertirla c'è bisogno che uno di voi vada lì. " spiegò Nancy.
" Vado io. " si propose Snow.
Regina le sorrise, mentre Edward le mostrò la strada per il portale.
" Nel frattempo, perché non troviamo una sistemazione per la vostra famiglia? " chiese Nancy, con dolcezza.
" La ringrazio molto. " rispose Regina.
" È davvero molto bella vostra figlia. Sembra un angioletto. " commentò poi.
" Solo di aspetto credetemi. Mi fa impazzire ogni secondo. " rispose Regina, facendola ridere.
" Vi darò la stanza più calda, fuori si gela. Venite cara, i vostri figli? " le disse Nancy.
" Loro cinque : Freya, Henry, Roland, Katness e la piccola Elisabeth e lui è mio marito Robin Hood. " rispose Regina.
" Molto piacere. " disse Nancy.
" Si tutto molto toccante. Ma noi cosa facciamo intanto? " chiese Cruella.
" Venite a stare al castello naturalmente. " rispose Nancy.
" Davvero? Wow questo posto è fantastico. " commentò Cruella.

" Per passare dovete solo saltare nel pozzo, state tranquilla. " le spiegò Edward.
" Molto bene. A presto. " rispose lei.
" Ce la puoi fare Snow, ce la puoi fare " ripeté a sé stessa, anche se spaventata per la profondità del pozzo.
Chiuse gli occhi e pensò alla sua famiglia, poi saltò e si sentì precipitare sempre più giù per poi ricevere una spinta verso l'alto e ritrovarsi tra i grattaceli di New York City, sbucando da un buio tombino.
" Un'altra? E questa da dove sbuca? " commentò il capo cantiere.

The Saviour ~ Once Upon a Time #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora