The Saviour ~ Once Upon a Time #Wattys2018

17.

" Il resto non importa Snow, conta solo il nostro amore. Ovunque andrai, io ti troverò. Ti troverò sempre. "

Snow White si guardò intorno : tutto intorno a lei bianco, il paesaggio interamente ricoperto di neve.
" Solo le streghe buone più potenti sono riuscite a varcare la mia soglia " iniziò Glinda, alzandosi dal suo trono ghiacciato.
" Oh io non sono una strega, io sono...."
" Snow White. Lo so.... Mi dispiace per la vostra amica, ma a quanto pare il suo cuore non è abbastanza puro per entrare e anche quello del suo nascituro. Mentre tu adesso non hai solo un cuore luminoso, ma due. " rispose Glinda, sorridendo.
" Glinda, Zelena minaccia il regno. Abbiamo bisogno del tuo aiuto, vuole lanciare l'incantesimo dell'armonia e al suo fianco ci sono la figlia di Regina e Hook. " le spiegò Snow White. " Abbiamo bisogno del tuo aiuto. "
" Mi dispiace, ma io non posso sconfiggere Zelena, serve qualcuno con una magia potente, magia bianca. Io ci ho già provato, ma senza successo. Una volta eravamo persino amiche, ma questo è successo tanto tempo fa.... " spiegò Glinda.
" Emma. Emma può sconfiggerla! " esclamò Snow.
" Lei è la Salvatrice Bianca, potrebbe funzionare. " completò la frase Charming.
Glinda si limitò a sorridere.
" Avete già la risposta. Dovete solo guardare nel vostro cuore e vederla...." le parole della strega buona risuonarono nelle menti dei due sovrani, mentre fecero ritorno nella foresta.

" A cosa pensi? " chiese Robin, interrompendo l'ennesimo bacio.
" A quanto è bello avere te accanto. " rise, per ricominciare, quando un suono magico alle loro spalle, li obbligò a staccarsi.
" Regina abbiamo trovato un modo! " iniziò Snow White.
" Bene e sarebbe?" chiese lei, curiosa.
" Emma. Lei può farcela! Con le lezioni che le hai dato...." rispose Snow, per poi essere interrotta dalla Regina.
" Con le lezioni che le ho dato potrebbe si e no partecipare ad un torneo di congreghe di categoria G e uscirne vincitrice...forse. Non è pronta, è impossibile... Si farà ammazzare. " affermò Regina.
" E cosa pensi di fare allora? " chiese Snow, preoccupata.
" Dobbiamo solo sperare che il suo potere innato l'aiuti, altrimenti sarà spacciata. " rispose lei, con un filo di tristezza.

" Madre l' affronterò. " iniziò Emma, camminando avanti e indietro per le stanze del palazzo.
" No Emma. Ti farai ammazzare, è rischioso...troveremo un altro modo. " rispose Snow.
" Non esiste un altro modo! È il mio destino ed è ora che si compia. " affermò Emma.
"Avanti ora dovremmo...." disse Emma, quando la terra iniziò a tremare.
Una porta si aprì di scatto e un vento fortissimo la stava trascinando.
" Madre!!!!!" urlò, mentre Snow tese le mani verso di lei.
" Emma. Non ti abbandonerò un'altra volta. " urlò Snow, mentre Emma, sospesa a mezz'aria, veniva trascinata verso il portale.
" Tu mi troverai. " rispose Emma, con un sorriso.
Una folata di vento più forte la trascinò nel portale e Snow, tra le urla e i pianti disperati, vide la figlia svanire dietro di esso.

" Cos'è successo? " chiese Regina, vedendo Snow in terra.
" Emma è finita in un portale. La strega! La strega le ha impedito di combattere. " affermò Snow, tra i singhiozzi.
" Di sicuro...di sicuro è finita nel nostro mondo. Non c'è però modo di tornare... " rispose Regina, cercando di consolarla.
" No. Esiste un modo.... Ti stai dimenticando il Dark Course. " affermò Snow.
" No....no, no, no.... Non sacrificherò il cuore della persona che amo di più. Henry è la persona che amo di più e non posso.....non posso farlo. " rispose Regina, decisa.
" Allora sarai tu a lanciarlo. " disse Charming, avvicinandosi a Snow.
" No...non posso perderti. Nostro figlio non conoscerà mai suo padre....." disse Snow, tra i singhiozzi.
" Lo farai. Attraverso di te lui lo conoscerà. Ma non lo conoscerà se la strega vincerà, quindi....fallo Regina. "
Snow baciò il marito : un bacio appassionato, disperato, ricordando tutta una vita trascorsa insieme.

La pentola pronta attese impaziente il cuore della prossima vittima.
" Ti avverto non sarà bello. " disse Regina, con dispiacere, mentre la sua mano si infilò nel suo petto, per afferrare il cuore e porgerlo nelle mani della moglie.
Snow, senza guardare, schiacciò il cuore e le sue ceneri finirono nella pentola, per poi concedersi ad un pianto disperato, fissando il corpo senza vita del marito.
" Aspetta Regina. " disse Snow, alzandosi da terra.
" Dividi il mio cuore in due. Io e lui abbiamo sempre condiviso un unico cuore, potrebbe funzionare. " concluse.
" Snow so che sei sconvolta e disperata, ma...dividere un cuore non è come cogliere un bucaneve. Se non funzionerà, morirai. " rispose Regina, con ancora le lacrime agli occhi.
" Non mi importa! Devo tentare...ti prego! Ti supplico Regina " disse Snow, sul colmo della disperazione.
Regina strappò il cuore in due e lo divise a metà, mettendone una metà nel petto di Snow e l'altra nel petto di David.
David pochi secondi dopo si svegliò.
" Snow....Snow...." disse baciandola.
" Il sortilegio. È qui!!!" urlò Grumpy.
" Siamo stati noi Grumpy. Preparatevi!" disse Snow, sicura.
Grumpy, ancora confusa, avvertì tutti gli altri, mentre ognuno stava con i propri cari.
Regina stretta a Robin, Henry e Roland.
" Mamma...ho paura. " disse Roland con le lacrime agli occhi.
" Sta tranquillo tesoro. Fin quando ci saremo noi, andrà tutto bene. " rispose Regina, abbracciandolo.
Robin mise le mani sul grembo, in fare protettivo, mentre il sortilegio si abbatteva su di loro.

" Freya. Freya il sortilegio sta arrivando. " disse Zelena.
" Cosa facciamo? " chiese Freya.
" Ho bisogno che tu prenda questa. " disse Zelena, porgendole una boccetta.
" Che roba è?" le chiese.
" Ti darà nuovi ricordi e ti farà ricongiungere con il tuo Puddin, in un luogo diverso da Storybrooke.  Sta tranquilla, al momento opportuno verrò a prenderti e riavrai tutti i tuoi ricordi. Tu sei la mia arma segreta e devo proteggerti, capisci?" le spiegò Zelena.
" Va bene. Non abbandonarmi" disse Freya avvicinando la boccetta alle labbra.
" Non lo farò. " rispose Zelena, dandole un bacio sulla fronte.
Lei bevve il liquido tutto d'un fiato, quando la nuvola viola avvolse anche loro.