8.

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" I promise. I will always find you. "

Erano le otto e un quarto del mattino quando Regina si accorse che Freya era sparita. Era scappata. Credeva andasse tutto bene, invece l'aveva abbandonata. Ma non solo, le aveva dato la cosa più crudele che si potesse dare ad una persona : speranza.
Era rimasta per ore a guardare quel letto vuoto, senza il sorriso di sua figlia a darle conforto, a dirle che poteva avere ancora una chance.
Ma invece era solo uno scherzo crudele di una figlia degna di sua madre.
Da quel momento Regina si era chiusa in quella stanza ad aspettarla : non dormiva, non mangiava, restava solo davanti alla finestra e immaginava che Freya sarebbe spuntata così dal nulla e tutto sarebbe tornato come prima.
Invece non fu così. Regina passò 3 settimane in quello stato, ma di Freya nessuna traccia.
" Regina. Non puoi continuare così. "
Snow entrò e vide la sua acerrima nemica distrutta, a fissare la finestra.
" Henry chiede di te ogni giorno. Gli manchi tanto. " le disse, avvicinandosi.
" Lui non ha bisogno di una madre come me. Ne ha già una ed è abbastanza. "
rispose.
" No, non è abbastanza. Lui ha bisogno di te. Freya ha bisogno di te. " le disse Snow.
" Io l'ho abbandonata. Io ho fatto una scelta. Ed ora questo è il prezzo. Ora voglio solo essere lasciata in pace.... "
" No. Io non lo farò. Tu devi combattere per lei. " le disse Snow.
" Mia figlia non è come la tua Snow. Lei è oscura, come me. Lei serba rancore e vendetta. Non riuscirà mai a perdonarmi."
le disse girando la testa dall'altro lato della poltrona.
" Io l'ho fatto Regina e adesso voglio aiutarti. " disse prendendole la mano.

" Mamma..." Henry varcò la soglia della stanza.
" Henry va via...." rispose lei.
Lui non l'ascoltò.
" Non me ne vado senza mia madre. "
" Tua madre è nell'altra stanza. Ora puoi stare con lei e con la tua famiglia, dalla quale ti ho separato. " rispose con freddezza.
" No. Sei tu la mia famiglia!!" urlò disperato.
" Henry lo vuoi capire o no? Non voglio più essere tua madre, fattene una ragione. Io non sono tua madre!" sbottò Regina.
" Va via da questa stanza. Sparisci dalla mia vita!! " gli urlò.
Henry vide per la prima volta la Evil Queen dei suoi libri di fiabe.
I suoi occhi sembravano fuoco.
Lui lasciò la stanza, triste e più solo che mai, con le lacrime agli occhi.
" Regina si può sapere cosa diavolo ti è preso?!?!!?! " le urlò Snow, arrabbiata.
" Corri da tuo nipote Snow. Io voglio solo essere lasciata in pace. "
Anche lei lasciò la stanza.
Regina iniziò a piangere ininterrottamente.
Aveva perso l'amore di tutti, ora finalmente non avrebbe più sofferto.
Prese l'incantesimo del sonno.
Il giorno seguente l'avrebbe usato e sarebbe andata a dormire, senza mancare a nessuno.

" Ecco brava così. "
Freya stava studiando da 3 settimane. Certo le sfere di fuoco erano state facili da imparare. Ma questo esercizio proprio lo detestava : mantenere in equilibrio una persona a mezz'aria.
" Concentrati. Ci sei quasi. "
Il manichino cadde in terra, mentre la scimmia volante di Zelena si metteva una zampa sulla faccia.
" Basta non ci riesco. "
"Sempre la stessa storia con te..... Prova ad immaginare che sia tua madre. Concentrati e ci riuscirai. " le disse. 
Sollevò il manichino con forza e lo lanciò contro il muro rompendolo.
" Ecco perfetto. Solo la prossima volta prendilo con meno forza " rise Zelena.
" Sei una buona insegnante. Davvero non so come avrei fatto senza di te. "
" Quando avremo finito potremmo finalmente attuare il nostro piano di vendetta. " le disse Zelena stringendole la mano.
" Ora va a divertirti. Io devo vedere come se la cava Hook. Hai mezz'oretta di pausa."
" Grazie. Mi basterà. "
Iniziò a correre verso il mare. Amava fare il bagno e rilassarsi dopo le lezioni. Ma quel giorno le cose furono diverse.
Qualcosa nell'acqua la trascinò giù.
Stava per annegare quando qualcuno la salvò.
Una bellissima donna dai capelli bruni e gli occhi di un colore non definibile.
Ma non era una donna, bensì una sirena.
" Cosa è successo? "
" È stata colpa di Jadfruf, il polpo che è sfuggito alla guardia. Stai bene? " le chiese.
" Si. Grazie. Ma tu sei una.." disse Freya sorpesa.
" Sirena? Si. Mi chiamo Molly. E tu sei....." le chiese Molly.
" Freya. Freya Montgomery. "
" Oh mio Dio! Quella Freya...." borbottò.
" Sono famosa? " chiese Freya, ridendo.
" Si a giudicare dall'essere figlia della Evil Queen e l'essere più oscuro della Terra. " rispose Molly seria.
" Non sembri così cattiva... "
" Non lo sono. Senti, se fossi davvero cattiva avrei potuto ucciderti, imbalsamarti ed esporti in un acquario....." disse Freya, con una mezza risata.
" Espormi? Acquario? " chiese Molly perplessa.
" Niente lascia stare. Grazie ancora. " disse Freya, facendo per andare.
" Hei potremmo rivederci ancora? Sai nel mio mondo non ho molti amici...." disse Molly, con un filo di tristezza.
" Neanche io. Sempre qui ? " chiese Freya, ritornando allegra.
" Certo. A presto, Freya. " disse entusiasta Molly, agitando le pinne.
" A presto Molly. "
Con un colpo di coda, Molly ritornò negli abissi e Freya si apprestò a tornare al rifugio.

Regina prese la boccetta con il siero, quando Henry piombò nella stanza.
" Mi hai stancato. Ridammi mia madre! " urlò.
" Henry vattene da qui. " disse freddamente Regina.
" No, non lo farò! " disse serio Henry.
" Tu hai scelto di essere mia madre. Io ora voglio essere davvero tuo figlio e mi dispiace di essere scappato. Ma ora qui c'è tutta la mia famiglia, l'ho riunita quasi del tutto, ma manca mia sorella. Non puoi rinunciare a tutto, non puoi obbligare qualcuno a smettere di amarti perché io non lo farò mai! " disse Henry arrabbiato.
" Henry ti ho detto di andartene. "
Henry le strappò la boccetta dalle mani.
" Lasciala immediatamente. " gli ordinò Regina.
" Dimmi che non mi vuoi bene ora, avanti. Perché vuoi a tutti i costi che io ti odi? " gli chiese Henry arrabbiato.
" Perché non sarò mai una buona madre per te Henry. Io ti deluderò, come ho deluso Freya. Perché non mi lasci andare? Io sono un mostro....." gli rispose Regina tra le lacrime.
" Tu non sei un mostro. Tu sei mia madre. E niente mi farà cambiare idea. " rispose Henry, con gli occhi lucidi.
" Ti voglio bene. "
" Anche io ti voglio bene tesoro. " disse abbracciandolo e sbaciucchiandolo tutto.
Prese la boccetta e la distrusse.
" Non andare mai più via. " disse Henry piangendo.
" No Henry, no. Non lo farò mai più. " disse stringendolo forte. 
" E ora andiamo a cercare tua sorella. " disse tendendogli la mano.
Entrò nella sua stanza e si diede una sistemata. Tornò ad essere la Regina di prima.
" La Regina è tornata " disse entrando nella sala da pranzo.
" Bentornata Regina. " disse Snow avvicinandosi a lei.
" Muoviamoci. Mia figlia ha bisogno di me." affermò sorridendo.

The Saviour ~ Once Upon a Time #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora