Colonna sonora
Nickelbalck - Next Contestant🎶
*****
Rientro a ristorante e cerco di sedermi, anche se per poco non ribalto la sedia perdendo l'equilibrio.
David rientra dietro di me come se nulla fosse. Me la pagherai cara, Frost."Va tutto bene?" mi chiede Jasmine, sollevando un sopracciglio. Devo avere ancora il colorito bordeaux.
"Si, alla grande" dico, afferrando il bicchiere e buttando giù tutto il vino in un colpo solo.
"Chi era?"
"Cosa?" chiedo. Che ci abbiano visti?
"Al telefono"
Oh. Okay, Mills concentrati. La serata è appena iniziata, non puoi già dare di matto.
"Ah, era mio padre. È tornato a casa"
"Sul serio? È grandioso! Andrai a trovarlo?"
"Penso di sì... Devo solo capire quando"
Lancio uno sguardo di fuoco a David, che si sta godendo di sottecchi il mio ostentato mascheramento della vergogna. Stronzo.
Finalmente arriva il cibo, e io mi fiondo sulla Pear Salad. Passiamo tutta la serata a parlare di vari argomenti, a mangiare e a bere vino bianco. Appena finito di mangiare, mi accorgo che il vino sta cominciando a fare il suo effetto. Mi sento molto più tranquilla e molto meno arrabbiata.
"Ho un'idea.. che ne dite di andare a bere qualcosa in un pub? Conosco un posto qui vicino che sarebbe perfetto. Possiamo arrivarci a piedi" chiede Josh.
"Io ci sto" dico, cercando di non sbiascicare.
"Perché no?" sento dire da Jasmine.
"Beh, che aspettiamo allora? Andiamo!" esclama Josh.
Ci alziamo e andiamo a pagare il conto. Estraggo il portafoglio sperando di non essere dissanguata.
"Ah no, offro io stasera!" dice Josh, occupandosi della cifra.
"No, perché, guarda che ce la faccio" sorrido.
"E come sai io non ho problemi di soldi" continua David.
"È una bella serata.. Non fate storie" bonfonchia lui.
Usciamo dal locale, e iniziamo a passeggiare lungo una delle vie vicino al River Cafè. Josh e Jasmine si tengono teneramente la mano, mentre io evito Frost peggio della peste. Non voglio altre sorprese.
"Che c'è? Sei rimasta traumatizzata, Pel di Carota?" mi chiede David, mettendomi una mano sulla testa e provando a scompigliarmi i capelli. Evito il suo tocco, ma come al solito la sfiga non tradisce mai. Perdo l'equilibrio su un tacco, e per poco non volo col muso per terra, fin quando non sento una mano allungarsi e prendermi al volo.
In un battibaleno mi ritrovo tra le braccia di David, che in un primo momento mi rivolge uno sguardo strano. Sembra triste.. o stranito. Non saprei dire."Grazie" bonfonchio.
Sento una morsa allo stomaco. Quegli occhi mi mettono addosso una strana ansia ballerina. Mi mordo il labbro. Trattieniti Carter, sei praticamente ubriaca.
Mi ricordo all'improvviso che Jasmine e Josh sono a pochi metri da noi, e probabilmente ora ci stanno fissando, per cui, contro le spinte porche del mio basso ventre, mi allontano e riprendo a camminare. Jasmine e Josh si scambiano uno sguardo complice, mentre sento David schiarirsi la gola.
Che gli abbia fatto un certo effetto anche io?
Nahh, forse è solo l'alcool. Decisamente.
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Quello Stronzo Del Mio Capo
Romance[COMPLETA] Semplice, estremamente goffa e dalla lingua tagliente, Carter Mills è una ragazza di ventisette anni sempre alle prese con qualche disavventura. Coltivando la sua passione per la letteratura e per la scrittura in generale, Carter lavora d...