Quello Stronzo Del Mio Capo

QUARANTATRÈ

"Oh mio dio, era ora!" sospiro, spalmandomi sulla sedia del mio ufficio.
Sono finalmente tornata alla sede della Angel per continuare il mio lavoro, e non potrei sentirmi più sollevata di così. Ho il mio caffè, i miei manoscritti, il mio computer... Tutto ciò di cui ho bisogno. Dopo lo spettacolo mi era stato proposto di continuare la tournée, ma ho rifiutato: quello di certo non è il mio mondo, ci mancherebbe. Potrei morire senza i miei bambini da correggere.

"Ehi superstar, finalmente sei tornata" la voce di Kayley mi giunge alle orecchie e io decido di regalarle un sorriso radioso. Dietro di lei vedo una ragazza un po' bassina, con i capelli riccioli e mori, che mi osserva con degli occhioni giganti. Non l'ho mai vista prima qui in giro.

"È stato stressante, ma sono tornata" sospiro.

"Bene, perché hai già del lavoro da fare"

"Non avevo dubbi. Allora, quali autori capricciosi dobbiamo affrontare oggi?"

Kayley mi guarda e poi sposta lo sguardo sull'altra ragazza.

"A dire la verità prima di metterti alla scrivania David mi ha chiesto di affidarti la nuova stagista. Margie, lei è Carter, Carter, lei è Margie"

Margie? Una stagista? Sul serio?

"Oh beh, okay. Piacere Margie"

Le offro la mano e lei la stringe timidamente. È una ragazza davvero strana.

"Dove l'hanno collocata?" chiedo a Kayley.

La mia collega stringe le labbra e sembra dubbiosa.

"Reparto Harmony"

Sento come se un mattone mi fosse caduto sulla testa. Se devo guidarla in quel reparto avrò bisogno di tutto l'aiuto possibile.

"Ma perché non è stata affidata a Thomas se è dell'Harmony!?" chiedo, con la voce incrinata.

"Tutto il reparto è sotto il periodo di correzione bozze. Lo sai che succede quando sono in quel periodo"

Certo: l'inferno. Il reparto harmony della Angel di Brooklyn è formato da tutte personalità estremamente eccentriche, e devo dire che quando sono in buona sono i migliori colleghi che uno possa avere. Ma questo momento non è un buon momento per conoscerli: quando si tratta di correggere le bozze di un grande romanzo diventano simili a delle zie zitelle con cinquantamila gatti in casa. Il reparto diventa una specie di discarica inondata da fogli e bicchieri di caffè. Un incubo.

"E va bene.. Seguimi"

Io e Margie ci immettiamo nel reparto assegnato all'harmony, ma non faccio in tempo a chiudere la porta che vedo volarmi un volume sopra il naso. Per poco non mi prendeva in pieno.

"Ti ho detto che deve darsi una mossa!" urla Giselle, la co-caporedattrice dell'Harmony, che sembra non dormire da cinque settimane talmente ha le occhiaie inspessite.

"La sto chiamando porca puttana, non posso fare tutto io qua!" si lamenta Thomas, l'altro caporedattore.

"Accidenti! Ogni volta la consegna del manoscritto della Davinson è in ritardo! Dovrebbe darsi una svegliata quella donna! E PORTATEMI UN ALTRO CAFFÈ PER DIO!" strilla ancora Giselle.

"Come cavolo facciamo a lavorare con questo baccano! Datevi una regolata e smettetela di gridare come delle scimmie in calore!" salta su Jonathan, uno degli sfortunati redattori.

"Se urliamo tutti non si capisce più un cazzo!" continua Betty, un'altra delle dipendenti.

Un vero caos. Margie mi guarda terrorizzata, mentre io cerco di rifilare qualche parola di conforto.

"EHM EHM SCUSATE" mi faccio sentire.

L'attenzione si sposta su di me e tutti si mettono a fissare la ragazza nuova e la sottoscritta con sguardi assassini e macabri.

"Cosa cazzo c'è adesso!" sbotta Thomas.

"Lei è la nuova stagista. L'avete già spaventata abbastanza mi sembra, quindi cercate di calmarvi" lo rimprovero.

"Ci mancava solo una stagista adesso" si lamenta il ragazzo.

"Non dare ascolto a questo rintronato. Mi chiamo Giselle e sono una dei caporedattori dell'Harmony, piacere" lo interrompe la donna, prendendo la stagista sotto alla sua ala. Grazie a dio.

Lascio Margie in mani discretamente attendibili e torno al mio ufficio per iniziare a correggere. Apro Yahoo per andare sulla mia mail e vedere i lavori del giorno, quando per poco non mi collassa un polmone. Sulla prima pagina della Home di Yahoo c'è una gigantografia della mia faccia e di quella di David, incollate come se fossimo una cosa sola, nel camerino del teatro dove ci siamo esibiti. Non può essere successo davvero.

Cerco su altri siti, e la prima pagina è sempre la stessa. Siamo su tutte le copertine di gossip.
La copertura è saltata.