TRENTANOVE

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Il giorno dopo mi alzo a fatica dal letto, consapevole che mi aspettano due settimane terribili di prove di canto, di ballo e di altre diavolerie. Ma soprattutto due settimane in cui Lona non mi lascerà in pace neanche per sogno.
Non vedo l'ora di ritornare in ufficio e di lasciarmi alle spalle questa tremenda esperienza. Mi manca correggere i miei manoscritti.

Arrivo in teatro, e per prima cosa mi dirigo al bar della struttura per drogarmi di caffè e gustarmi la mia brioche mattutina. A stomaco vuoto non si canta per niente bene.

"Ehi Carter!" sento chiamare.

Quando mi volto, un Daniel in perfetta forma fisica e senza un filo di occhiaie si presenta raggiante.
Sembra che sia sveglio da ore.

"Come stai? Ti sei ripresa da venerdì?" mi chiede, sedendosi al bancone del bar di fianco a me.

All'improvviso mi ricordo di averlo piantato nel bel mezzo della serata, facendomi trascinare via da Colin.

"Si, grazie... scusa per essere andata via in quel modo"

All'improvviso però, mi ricordo anche di aver fatto una gaffe micidiale. Ho sparato a zero su David e ho spiattellato tutto. Oh mio dio, che cavolo ho combinato!
Altro che Lona, sono già brava da sola a mettermi nei pasticci.

"Non importa, ci siamo divertiti comunque" mi sorride.

"Ehm.. senti... riguardo a quello che ho detto mentre sbiascicavo, barcollavo eccetera..."

Daniel comincia a fissarmi con un sorriso enigmatico. Spero non mi ricatti o roba del genere.

"Tranquilla, ho capito la situazione. Beh, David è un bell'uomo, certo, ma non dovresti farti tutte queste paranoie per una sveltina di un momento... alcuni uomini sanno essere stronzi lo so"

Sveltina? Cioè crede che io e David siamo andati a letto insieme per caso una volta, magari in uno dei bagni dell'azienda?

"Specialmente quelli come lui, sai, ricchi, belli, famosi... insomma, dopo un po' la prendono come abitudine"

Non so se reggere il gioco o tirargli un bel cartone sui denti. Mi limito a fare una faccia affranta, come se Daniel avesse centrato il punto.

"Già" dico solo, evitando di ampliare il discorso per non complicare ancora di più la situazione.

"Beh, l'importante è che adesso stai bene" continua a sorridere.

Se solo sapesse.

"Daniel! Eccoti finalmente! Non ti trovavo" squittisce la ragazza che di solito si comporta come un'isterica.

Daniel alza gli occhi al cielo, e se la ritrova appiccicata ad un braccio. Io faccio di tutto per non scoppiare platealmente a ridere.

"Allora, di che parlavate?" chi chiede, lanciandomi uno sguardo omicida.

"Del fatto che io e la mia ragazza stavamo pensando di andare a vivere insieme" dico, per mettere fine a questa pantomima.

Daniel mi guarda e sgrana gli occhi. Per poco non scoppia a ridere facendo saltare la mia copertura, ma per fortuna desiste. Non voglio continue occhiatacce, per cui fingerò di essere lesbica finché starò qui, in modo da levarmi di torno questa tizia.

"Ragazza..?" dice, stupita, "Oh! Ma che bella idea, sono sicura che siete una bellissima coppia".

Colpita ed affondata.

"Si, lo penso anche io" sorrido.

Per fortuna riesco a sbolognare la coppietta - non coppietta in pochi minuti, cominciando a farneticare su quando io e la mia ragazza ci sposeremo sulla spiaggia al calar del sole.

Riesco a rimanere in intimità col mio caffè per qualche minuto, quando una voce mi sorprende alle spalle.

"Di solito siamo noi gay a fare gli etero per evitare rotture, non il contrario" osserva una voce maschile.

Mi volto per capire da dove viene la voce, e mi accorgo che a me si sono affiancati due ragazze ed un ragazzo.
Devo averli visti durante le prove, ma non mi ricordo i loro nomi.

"Comunque bella interpretazione, ottima per levarti di torno Kristen" dice una delle due ragazze.

"Beh, non sono una che ama il rancore, e visto e considerato che sono già abbastanza traumatizzata dal cantare davanti a tutti non voglio altri guai... comunque piacere, io sono Carter"

"Lo sappiamo chi sei amore, Irina non fa che parlare di te. Io sono Andy" il ragazzo mi allunga la mano con fare principesco e io gliela stringo vigorosamente. Sembro più maschio io di lui, il che è un bel problema per la mia autostima, già inesistente.

"Io sono Megan, e lei è Sarah"

Sorrido felicemente e stringo la mano a tutti e tre.

"Gira voce che tu non abbia mai recitato.. È vero? È la prima volta?" mi chiede Megan, incuriosita.

"Già. Diciamo che sono stata obbligata. Lavoro alla Angel come redattrice in teoria, ma quella donna pazza mia ha reclutato per fare questo musical ed ora eccomi qui"

"Oh, certo, la Angel è la casa editrice che ha prodotto il testo teatrale di Irina. Ora si spiega" riflette Sarah.

A parte la personalità eccentrica di Andy, le due ragazze sono molto diverse tra loro. Megan è più piazzata, muscolosa, con i capelli neri e gli occhi azzurri, mentre Sarah è bionda, magrissima e con gli occhi nocciola.

"E quindi lavori con quel bel tipo di David Frost... che gioia per gli occhi quell'uomo" dice Andy, sognante.

Trattengo il fiato per non scoppiare a ridere. Se David lo sapesse andrebbe fuori di testa.

"Già, è un bel tipo. Un po' maniaco del controllo, ma pur sempre un bel tipo" sorrido distrattamente. 

"Alla faccia del bel tipo. Mezza compagnia gli ha già messo gli occhi addosso" ride Sarah.

Il mio mr Hyde interiore si trattiene, per evitare di mettere il collare elettrico a David, nel caso gli venissero strane idee.

"Beh, come potrebbe essere altrimenti? È un Christian Grey in versione reale! Andiamo!" esclama Andy.

"Una cosa del genere" dico, sempre sorridendo e cercando di non tradirmi.

"Peccato che quella vagina parlante di Lona White gli sia sempre intorno. Altrimenti gli avrei già fatto cambiare sponda" si lamenta Andy.

"Non ti deve stare molto simpatica Lona" commento. Potrei aver trovato un alleato.

"Scherzi? È odiosa, se la tira da qui fino alla catena montuosa dell'Everest, e poi andiamo, chi andrebbe a letto con l'ex marito della propria sorella?!"

"Se si trattasse di David Frost lo faresti anche tu" lo rimprovera Megan.

"Ma io posso" risponde lui, altezzoso.

"Si, in effetti è davvero odiosa" mi scappa da dire.

Il viso di Andy si illumina, mentre Sarah e Megan si passano una mano sulla faccia.

"Oh mio dio, gli ha dato corda" sospira Megan, guardando prima Sarah e poi me.

"Allora non sono solo io che lo penso! Vedete! Oh, tu sei ufficialmente la mia nuova persona preferita" dice Andy, gesticolando. Scoppiamo tutti a ridere, e decidiamo finalmente di dirigerci in sala prove.

Almeno un lato positivo in questa esperienza c'è: mi sono fatta degli amici. 

Quello Stronzo Del Mio CapoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora