Colonna sonora
One direction - What Makes You Beautiful 🎶
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A metà giornata finalmente sono libera di poter uscire dal mio ufficio in santa pace. David non si è più fatto vedere grazie a dio, il che significa che forse vivrò il resto della giornata in modo tranquillo.
Appena uscita dall'ufficio osservo l'orologio: le dodici e trenta. Decido di fermarmi al supermercato poco più in là di casa mia per prendere qualcosa dato che il nostro frigo è ormai praticamente quasi vuoto. Mando un messaggio a Jasmine per chiederle se ha bisogno di qualche tipologia di cibo in particolare e poi mi immergo tra gli scaffali del negozio. Fare la spesa é conciliante quando si è nervosi, specialmente se si tratta di comprare da mangiare.Afferro un pacchetto di patatine e osservo la data di scadenza per vedere quale prendere.
"Santo Piripillo!" urla una voce dietro di me.
Mi volto e mi trovo la faccia praticamente spiaccicata contro un petto muscoloso. Appena alzo lo sguardo vedo un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi verdi che mi fissa col la bocca spalancata. Troppo vicino!
Indietreggio velocemente, e urto per sbaglio il mio carrello, che per poco non fa cadere mezzo scaffale."Miranda? Sei.. sei tu? Sei risorta?" mi chiede con la testa inclinata e lo sguardo sbalordito.
"Ehm.. no, io sono Carter. Devi aver sbagliato persona" dico, sollevando un sopracciglio. Ma che diavolo vuole questo adesso?
Lui si avvicina leggermente a me con occhi indagatori, chinandosi un pochino avanti. Di punto in bianco mi mette le mani sulla faccia e comincia a stroppicciarla. Ma è deficiente o cosa?!
"Allora non sei un fantasma" dice, con occhi stupiti. Ma credeva sul serio che fossi un'allucinazione?
All'improvviso mi ritrovo le sue manacce sulle tette. Oh no, io non verrò violentata in un supermercato."Queste me le ricordavo più grandi" dice, sempre rimanendo concentrato sulla sua ispezione.
Io divento bordeaux e carico il braccio all'indietro, mollandogli un pugno in piena faccia. Giù le mani dalle gemelle, brutto maniaco.
Per assicurarmi che non sia più un problema lancio anche un calcio veloce ove non batte il sole, e scappo fuori dal supermercato. Mi toccherà fare la spesa un'altro giorno, ho capito.Mi dirigo verso casa, tenendo d'occhio il percorso dietro di me e sperando che quello strambo non mi abbia seguita.
Il resto del pomeriggio passa abbastanza veloce: mi faccio un pisolino sul divano per soddisfare i miei istinti di pigrizia, per poi infilarmi sotto la doccia e mettermi il pigiama. Non ho nessuna voglia uscire, e spero con tutto il cuore che Jasmine si sia totalmente dimenticata della mia presenza per quanto riguarda stasera.
"Dove pensi di andare conciata così?!" tuona Jasmine appena mi vede uscire dal bagno.
"Sul mio divano, a guardare The big bang theory " dico, con non chalance.
"Oh no, tu adesso ti cambi e vieni con noi all'Henry's Club. Non puoi stare chiusa in casa per sempre"
"Sarebbe il mio sogno" sospiro, con occhi sognanti.
"Andiamo, non sarà così male!"
"E se David dovesse..."
"Josh ti ha già detto che lui non ci sarà stasera" mi rassicura Jasmine, facendomi l'occhiolino.
Tiro un sospiro di rassegnazione. Quando Jasmine si mette qualcosa in testa è inutile farle provare a cambiare idea. Brutta cocciuta.
"Forza, in bagno e cambiarsi soldato!"
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Quello Stronzo Del Mio Capo
Romance[COMPLETA] Semplice, estremamente goffa e dalla lingua tagliente, Carter Mills è una ragazza di ventisette anni sempre alle prese con qualche disavventura. Coltivando la sua passione per la letteratura e per la scrittura in generale, Carter lavora d...