TRENTA

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Avdenture of a lifetime - Coldplay🎶

Finalmente, dopo minuti di attesa interminabili cominciamo le prove. Mi tocca scaldare la gola come mi hanno insegnato a lezione di canto, dato che praticamente tutto lo spettacolo è cantato. Perderò la voce, già lo so.

Ci fanno salire sul palco, e dopo che il coreografo ci spiega cosa dobbiamo fare mentre cantiamo, siamo pronti per cominciare. La prima esibizione è una specie di apertura al musical, ed è una canzone che cantano praticamente tutti gli attori.

Turn your magic on,
to me she'd say
Everything you want's a dream away
We are legends,
every day
That's what she told him...》

Leggo il testo come se fosse un romanzo di quelli che quando ti prendono non puoi più smettere di leggerli. Avevo già provato a cantarla con l'insegnante di canto, ma con tutti gli altri è proprio una sensazione diversa. Il protagonista di questa canzone dovrebbe essere il padre di Olivia, defunto re, che osserva sua figlia senza di lui. Commovente come inizio.

Mi vergogno come un ladro, dato che so che David è lì sotto a guardarmi, ma so che dopotutto lui mi sostiene. D'altronde è colpa sua se sono in questo pasticcio.

Per fortuna la prima prova sembra andare bene e ricevo dei complimenti da qualche mio collega mentre ci prepariamo per provare la scena successiva. Allora non faccio poi così schifo a cantare dopotutto.

Proviamo altre due o tre canzoni, dopodiché ci viene concesso di fare una pausa. Magari dopo questo spettacolo potrei finire a Broadway. Diventerei ricca sfondata, e la cosa non mi dispiacerebbe.
Se non avessi già il lavoro dei miei sogni ci avrei fatto un pensierino.

Scendo dal palco e vedo David avvicinarmisi e porgermi una bottiglietta d'acqua. Deve essermela andata a prendere al bar. Che carino.

"Grazie" sorrido, col fiatone.

"Sei stata stupenda" mi dice, incrociando le braccia.

"Mi sento come se avessi fumato un sigaro tedesco in due tiri" scherzo a fatica.

David scoppia a ridere, ma il suono melodioso delle sue risa viene sovrastato da un suono piuttosto fastidioso di due mani che applaudono.

Dietro di lui, intravedo una figura femminile, dai capelli lunghi e biondi, con un aria piuttosto scocciata. È la barbie psicopatica che mi ha urlato contro a casa di Laura. Ma che diavolo ci fa lei qui?

"Complimenti, che bello spettacolo" dice, con gli occhi fissi su di noi. David sembra inorridito alla sola sua vista, mentre Irina le viene incontro salutandola e dandole un paio di baci sulla guancia.

"Lona! Che bello, alla fine sei venuta! La tua presenza è vitale tesoro" le dice la commediografa.

"Sono stata molto impegnata, ma sono pur sempre il produttore esecutivo... devo sorvegliare i lavori" risponde la bionda, tirandoci un'occhiata strana.

Non ho ancora capito che diavolo voglia dalla mia vita questa tizia.

"Ehi Carter, ottimo lavoro!" Si complimenta Daniel, avvicinandosi a me.

David

Sento un nodo alla gola stretto come la testa di un ago. Che diavolo significa che Lona é il produttore esecutivo?

Avere lei e Carter nella stessa stanza non è una buona cosa, per niente. Potrebbe succedere il finimondo, o peggio. Potrebbe venire fuori qualche dettaglio di troppo.
Ho raccontato tutto a Carter di Miranda, ma ho voluto tenere per me la parte più oscura della storia, che deve rimanere dove è ora: nel dimenticatoio. Non vado fiero di quello che ho combinato, ma seppur accecato dall'odio e dalla gelosia, non è mai una buona cosa andare a letto con la sorella di tua moglie per vendetta. E questo Carter non deve in nessun modo venire a saperlo. Mai e poi mai.
Quando arriverà il momento le racconterò anche questo, ma di certo non mi metterò a farlo ora che va tutto alla grande. È la mia occasione, e non permetterò a nessuno di rovinarmela. Neanche a Lona.

"Ehi Carter! Ottimo lavoro!"

Una voce maschile fastidiosa urta i miei timpani. Vedo di nuovo il coglione biondo dall'aspetto non tanto intelligente avvicinarsi a Carter. Ma che diavolo vuole? Non è detto che debbano essere amici solo perché lavorano insieme.

"Grazie" risponde lei, innocente come al solito, tagliando corto.

"Che ne dici se uno di questi pomeriggi ci troviamo per ripassare bene le battute?"

Per poco non mi parte un pugno su una delle poltrone dalla rabbia. Come diavolo si permette?!

"Oh beh, grazie, ma io sono già impegnata" dice, lanciandomi un'occhiata.

"Oh capisco... beh, se hai bisogno di qualche consiglio chiamami, ok? Ti lascio il mio numero"

Rabbia. Odio. Rabbia, rabbia, rabbia.
Se non la smette partirà una rissa già nel primo giorno di prove.

Daniel Coglione Green lascia un bigliettino nelle mani di Carter, per poi notare la mia presenza. Voglio ucciderlo male.

"Oh signor Frost, che piacere conoscerla!"

Mi porge la mano, e io gliela stringo con un sorriso tirato. Gli stacco la testa a morsi. Ora.
Sto per dire qualcosa per metterlo in guardia dal fare stronzate con la mia Pel di Carota, quando la situazione precipita di netto.

"Oh David! Non ti avevo visto!"

Carter

Non lo aveva visto?! Ma se è due ore che ci lancia frecciatine come se volesse ucciderci!

La bionda fuori di testa si affianca a David e lo saluta con due baci rapidi. Lui è più rigido di una tavola da surf. Che diavolo sta succedendo?

"Oh e così voi due siete i protagonisti... tu devi essere Daniel, e tu.. oh ma Si! Ci siamo già conosciute... Mi dispiace per i modi scortesi che ho usato l'altra sera, ma David ti avrà detto che somigli molto a mia sorella Miranda.. e' stato uno choc"

Mia sorella? Quella è la cognata di David?
Non so perché stia cercando di fare la carina con me, ma non mi interessa. Dopo l'altra volta l'ultima cosa che voglio è averla tra i piedi.

"Comunque... formate una bellissima coppia! Sarete perfetti nel ruolo dei due innamorati della storia" squittisce, guardando prima me e poi Daniel. Ma si certo. Come no.

David serra la mascella, ma non dice nulla.

Qualcosa mi dice che lavorare qui sarà più difficile del previsto.


Buongiorno!
Nuovo capitolo, nuove avventure, nuovi problemi...

Per chi fosse interessato a sentirla, la canzone è Adventure of a Lifetime dei Coldplay.

Perché sto usando canzoni reali e non inventate?
Beh, lo scoprirete tra qualche capitolo.

Buona lettura!
Giuly

Quello Stronzo Del Mio CapoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora