QUARANTADUE

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A powerful magic - OUAT🎶

Esco dalle quinte con una gocciolina di sudore ancora presente sulla fronte. Ho fatto del mio meglio, e a quanto pare al pubblico non dispiace quello che sto combinando sul palco. Pensavo sarebbe stato un fiasco, mentre invece sta andando tutto secondo i piani. Siamo in pausa e tra poco ripartirà il secondo tempo della commedia, per cui tracanno una bottiglia d'acqua come un T-Rex e cerco di non sedermi, in modo da non far scendere l'adrenalina. Mi stanno facendo tutti i complimenti, ma al momento ho solo una cosa in mente: finire questa commedia e tornare nel mio amato ufficio a lavorare, dove nessuno può vedermi.

Mentre cercavo di mettere insieme quattro note decenti ho scrutato bene tutto il pubblico: in prima fila alcune mie colleghe sono gentilmente venute a farmi il tifo, mentre qualche potrà più in là ho intravisto mio padre, Jasmine, Josh e anche il maniaco deficiente di Max. David mi ha osservato per tutto il tempo, mentre Lona ha sbadigliato per tutto lo spettacolo. D'altronde non che mi aspettassi qualcosa di diverso da una gallina bionda con i neuroni rinsecchiti dal cerone.

"Ehi" sento chiamare, una volta che la gran parte della gente si è dileguato dal mio camerino.

Giro lo sguardo e David è lì sulla porta a fissarmi, divertito.

"Ehi!" squittisco, mentre le mie parti basse, vedendolo in smoking, cominciano a ballare la macarena.

"Sei stata grande! Sono tutti entusiasti!"

Sorrido felicemente. Menomale.

"Potresti avere un futuro nel teatro" scherza, avvicinandosi a me.

"Nah, sono più il tipo a cui piace stare in ufficio a farsi bacchettare da quello stronzo del mio capo" sorrido.

"Ehi!" mi rimprovera lui, dandomi un piccolo pizzico sulla guancia.

"È la verità" commento, vedendolo sempre più divertito.

"Carter Mills, sei ufficialmente la dipendente più rompipalle, più fastidiosa e più unica della Angel" scherza David, dandomi un piccolo bacio e cingendomi la vita con le braccia.

Io gli rivolgo uno sguardo di rimprovero, e decido di replicare immediatamente: "Sono anche quella che è riuscita a sciogliere il tuo cuore di ghiaccio Mr. Frost"

Lui mi rivolge un sorriso sincero e mi bacia di nuovo. È bello per una volta non pensare a niente e sentire che tutto va per il verso giusto ogni tanto.

Vorrei continuare a parlare con David, ma sento uno dei membri dello staff cominciare ad urlare per la ripresa della commedia. Non ho più così tanta paura di fallire adesso. Non più.

Tutte le persone che mi sono più vicino stasera sono state qui a sostenermi, e penso di dover ricambiare il favore: darò il meglio di me. Per loro. Per me stessa. Per tutti.

"È il caso che vada. Buona fortuna Pel di Carota" mi dice David, lasciandomi l'ultimo bacetto sulle labbra e lasciandomi sola in camerino.

Se penso che stiamo insieme da poche settimane ancora non ci credo. Mi sembra di conoscerlo da una vita, come se ci fossimo già visti in una favola.

Decido di riprendermi e di concentrarmi sulla mia performance.

Rientro in scena e per una volta sento di stare dando il meglio. Ogni canzone mi si ripete nella testa come un mantra, e per qualche attimo mi sento davvero come sulle nuvole.

Passano i minuti, e finalmente arriviamo alla fatidica scena del bacio. So che David starà staccando i braccioli della poltrona a questo punto, per questo devo fare in fretta.

Io e Daniel stiamo cantando praticamente le ultime strofe e il momento fatidico si sta avvicinando.

"There's a powerful magic
When two hearts are one
A powerful magic
Bright as the sun"

Daniel propone la sua strofa ed io spero che David non venga sul palco per malmenarlo davanti a tutti.

"Goodness will triumph
And Evil's undone
When you dare to heed love's call"

Tiro un'occhiata verso il mio superboss, ma all'improvviso il mio cuore ha un sussulto. Vedo il suo volto muoversi lievemente a ritmo della canzone. Sta.. canticchiando?

"Cause love is the most
Powerful magic of all"

Rifletto per un attimo e per qualche secondo mi sembra sul serio che la canzone parli di noi. Ma certo.
Mi sta incoraggiando.

Chiudo gli occhi e il tutto mi sembra durare pochissimo.

Il suono degli applausi e il calare delle quinte mi fa tirare un sospiro di sollievo. È finita. C'è l'ho fatta.

Per una volta mi sento davvero felice e il sapere che David ha voluto incoraggiarmi fino a questo punto mi ha fatto sentire protetta e libera allo stesso tempo.

Quella sera fu una delle sere più belle della mia vita. Dopo lo spettacolo ricevetti mille complimenti e alla fine ci ritrovammo tutti insieme a mio padre, a casa nostra, a ridere e scherzare. Eppure non sapevo che cosa sarebbe successo nei giorni seguenti.
Una cosa era certa: quella sarebbe stata la mia ultima serata tranquilla.

Quello Stronzo Del Mio CapoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora