Quello Stronzo Del Mio Capo

EPILOGO

David

Mi sudano le mani dal caldo che fa.
Ormai dovrebbe mancare poco al suo arrivo.

La chiesa è strapiena di gente e io non credo che reggeró la pressione ancora per molto. Ho indossato il mio miglior completo per questo giorno, ma sono piuttosto sicuro che non sarà neanche lontanamente alla sua altezza.

Muovo lo sguardo tra la grande folla di gente per distrarmi da uno dei momenti più tesi della mia vita. Incrocio lo sguardo di Max e di Colin, che sembrano volermi incoraggiare. Si sono infighettati tutti, anche se credo che il loro interesse sia rivolto più verso l'open bar del rinfresco che al matrimonio in sé. Di fianco a loro Lucy è in piedi e sta fotografando le navate della chiesa. Per fortuna è riuscita a venire. Sono sicura che Carter sarà felicissima. Oltre a loro sulle panchine scorgo anche i genitori di Miranda. Abbiamo deciso di comune accordo di invitarli. Ci è sembrata una cosa carina.
In fondo alla chiesa invece si erge statuaria la figura di Laura, che mi sorride amabilmente. Scorgo la sua soddisfazione anche al di là degli occhiali da sole che porta immancabilmente.

Jasmine si sta assicurando che le ultime cose siano pronte. Pochi minuti fa stava cazziando il catering per aver messo i fiori storti davanti all'altare, mentre adesso è in piedi sulle scalinate che portano all'altare, in attesa della sposa. È più emozionata di quanto non lo sia io probabilmente, anche se non lo da troppo a vedere.

Al mio fianco c'è Josh, a cui ho chiesto di farmi da testimone. Mi sta silenziosamente sostenendo, e dalla pacca sulla spalla che mi ha appena dato probabilmente ha paura che io svenga da un momento all'altro.

Sento l'organo cominciare a suonare e finalmente le porte della chiesa si spalancano. È lì che la vedo in tutto il suo splendore: Carter porta un abito bianco super pomposo e ha un velo chilometrico che incornicia perfettamente il suo viso. Nonostante il caldo, l'abito è a maniche lunghe, anche se di pizzo. È stupenda.

Carter

Le porte si sono spalancate e finalmente è arrivato il grande momento. Sto percorrendo la navata centrale della chiesa e non mi sembra vero che mi sto per sposare sul serio. Sono a braccetto con mio padre e intanto ripercorro il viale dei ricordi che mi ha portato fino a questo momento. È stato un lungo percorso, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Ne abbiamo passate di cotte e di crude, ed ora quello che ci aspetta è un radioso futuro, di cui abbiamo tra l'altro già discusso.

Anche se sto per diventare la signora Frost ho comunque trovato lavoro in un altra casa editrice, che non sia la Angel. Io e David abbiamo parlato seriamente della cosa e non mi sembrava giusto continuare a lavorare per lui. Ho cominciato a lavorare in una delle case editrici dirette da Laura, e la cosa non mi dispiace. Non ho potuto completamente rifiutare l'offerta della donna, ma lavorerò sodo per dimostrare di meritarmi il posto di direttrice editoriale. Lo devo a lei e a me stessa.

Cerco di non cadere mentre, passo per passo, raggiungo David sull'altare. Incrocio lo sguardo di Jasmine, mia testimone di nozze ovviamente, che mi sorride e cerca, da donna forte, di non piangere, anche se ha gli occhi lucidi.

Finalmente sono qui, davanti a David. Sono pronta.

Il prete comincia la grande cerimonia e tutti assistono in religioso silenzio. Ci scambiamo le promesse di matrimonio e ci infiliamo timidamente le fedi alle dita.

"David Cristopher Juan Frost, vuoi tu prendere Carter Mills come tua legittime sposa?"

David mi sorride dolcemente.

"Lo voglio"

Il prete si gira verso di me e comincia a ripetere la stessa frase.

"Vuoi tu Carter Mills prendere David Cristopher Juan Frost come tuo legittimo sposo?"

Fisso David intensamente. Non so se sia un principe buono o malvagio. So solo che voglio passare il resto della mia vita al suo fianco.

"Lo voglio"

"Bene! Puoi baciare la sposa" sorride il giovane chierico.

David mi bacia appassionatamente, esattamente come la prima volta in cui ci siamo visti.

Questo è il nostro racconto.
Un racconto d'amore.
Un racconto di dolore.
Un racconto di vita, di cui un piccolo pezzo riservato alla spiegazione di come Max svenne subito dopo il bacio.

Il resto è storia.

Fine