Il resto della serata passò tranquillo, ballarono con la musica alta che rimbombava nel locale mentre all'esterno i tuoni incombevano nel cielo e nessuno diede importanza.
Erano quasi le tre del mattino e Benjamin decise di andare a casa e ovviamente il biondo se ne andò con lui.
Indossarono i caschi e salirono sulla moto arrivando a casa bagnati a causa della forte pioggia che si decise ad aumentare quando dovevano salire sul mezzo e accompagnarli per tutto il tragitto.
Lasciarono la moto nel garage e per arrivare da lì all'ingresso di casa, si misero a correre nonostante le gocce d'acqua continuavano a scendere.
Il moro aprì di fretta la porta e si catapultarono velocemente all'interno e dopo la chiusero alle loro spalle.
Benjamin si voltò e guardò dritto negli Federico pensando che con quei vestiti bagnati fradici era sexy poiché lasciavano intravedere quel petto da dio greco che aveva.
Federico, invece, pensò qualcosa che prima d'ora non aveva mai ammesso a nessuno, neppure a sé stesso: Benjamin con quei vestiti era bello, non carino ma bello e si preoccupò a pensare ad una cosa del genere.
Poi un fulmine cadde dal cielo come se era fatto apposta per fargli spaventare ma i due non badarono a ciò che fuori accadeva. In quel momento erano solo loro due e nessun altro.
Finalmente dopo una lunga serata a non toccarsi, le loro labbra si unirono e le loro lingue iniziarono a danzare un ballo proibito.
Si desideravano.
Si assaporarono.
Il grande prese in braccio il moro salendo lentamente le scale stando attento a non inciampare ma d'un tratto si fermò staccandosi dalla bocca dell'altro."Benjamin ma adesso che ci penso, i tuoi sono a casa?" si allarmò il biondo.
"No tranquillo, sono a Londra e tornano fra due giorni. Adesso zitto e baciami" e Federico si stupì di tanta impazienza del piccolo.
E poi ritornò a baciare quelle labbra oramai diventate un pò troppo rosse e gonfie.
Arrivarono in camera, chiusero la porta poggiandoci il moro con le spalle e lasciandolo con i piedi per terra mentre con una mano frugava nelle tasche alla ricerca del cellulare. Lo trovò facendo partire una playlist che aveva ideato per quella notte staccandosi dall'altro e posando il cellulare sul comodino.
Solo quando Federico stava ritornando da Benjamin è che quest'ultimo si accorse dei petali sparsi sul pavimento e sulle coperte e della musica."Fede cosa significa questo?" guardò con sorpresa il piccolo.
"Ti piace? Essendo la tua prima volta volevo che sarebbe stata indimenticabile" e il proprietario di quella stanza guardò per un'ultima volta quel gesto che aveva fatto il suo biondo per ritornare a baciarlo.
Federico portò Benjamin sul letto facendolo inizialmente sedere togliendo le maglie ad entrambi e poi distendere e posizionarsi sopra di lui.
Si tolsero in fretta anche i pantaloni mentre il biondo prendeva l'iniziativa di baciare il collo e il petto dell'altro man mano che scendeva verso i boxer.
Glieli sfilò guardando con eccitazione l'intimità del moro. Iniziò a muovere la mano attorno e dopo aggiungerci la bocca e in poco tempo venne.
Il piccolo tolse i boxer al grande che prese un preservativo infilandoselo attorno al suo membro e sfiorare l'entrata del moro."Sei pronto?" domandò per essere sicuro.
L'altro annui solamente facendo combaciare le loro labbra e Federico con una spinta entrò in Benjamin.
In quell'attimo una canzone termino e ne cominciò un'altra. Il piccolo la riconobbe subito era la sua preferita ma non sapeva che era anche quella preferita del biondo.Vorrei, vorrei...
esaudire tutti i sogni tuoi
vorrei, vorrei...
cancellare ciò che tu non vuoi
però, lo sai
che io vivo attraverso gli occhi tuoi...E si guardarono mentre pian piano Benjamin desiderava di più.
Quel dolore che aveva sentito all'inizio, adesso era diventato piacere.
Una stretta nello stomaco del piccolo si creò.
Forse era ciò che sospettava.
Si era innamorato di quel ragazzo. Di quel ragazzo così diverso da lui all'apparenza ma fin troppo simili anche se l'altro non lo dava a vedere.
Si era innamorato di un ragazzo che non si aspettava mai.
Un ragazzo conosciuto per caso, ma fu il caso più bello.
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Bl̷u̷e r̷os̷e // Fenji //
FanfictionBenjamin, quel tipo di ragazzo che è circondato da amici perlopiù falsi essendo che a scuola è molto bravo. Un ragazzo dolce e sensibile, con dei genitori avvocati e odia le feste. Tutto ciò che richiama il sabato, per lui è come una sigaretta. In...