c̷h̷a̷p̷t̷e̷r 41

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I due ragazzi si alzarono da quella specie di letto di malavoglia perché quel sole così caldo all'inizio di marzo non era mai stato presente. O forse non era solo per quello, volevano rimanere lì distesi a non far nulla se non sesso. Sesso per Federico, amore per Benjamin.
Presero quelle cose e le lasciarono al loro posto nell'armadio mentre si misero a cambiare il letto dove la notte precedente avevano lasciato che la passione avvolgesse i loro corpi.
Dopo il moro andò in bagno per farsi una doccia, ma il grande lo seguì a ruota.

"Fede potresti uscire?" chiese gentilmente il piccolo.

"Dai, questa notte abbiamo fatto sesso ed ora non vuoi che facciamo la doccia insieme?" domandò perplesso il biondo.

"Non è per questo"

"E allora?"

"Solo che la doccia mi sembra un pò più intima" sussurrò Benjamin.

Federico si avvicinò all'altro ragazzo prendendolo per i fianchi e attirarlo a sé.

"Allora la facciamo insieme ma ci lasciamo i boxer, okay?" trovò la soluzione ma spettava che l'altro accettasse.

"Va bene" si convinse il moro.

Entrarono nella vasca riempita già dall'acqua calda con la schiuma creata dal bagnoschiuma del piccolo che odorava di cioccolato.

"Adesso si spiega il tuo buon profumo al cioccolato" dichiarò il biondo.

Benjamin si voltò mettendosi sulle gambe di Federico e cominciare a baciarlo mentre una sua mano scivolò nei boxer del grande che emise un sonoro risolino al pensiero che dovevano solo farsi il bagno e che il piccolo diceva che era una cosa intima ancora e ciò non doveva accadere, ma lasciarono perdere entrambi, in fondo era piacere quello.
Con le dita andò su e giù per tutta la lunghezza dell'intimità del biondo che si beò di quella sensazione.
Alla fine, Federico stanco di essere sotto al comando del moro, tolse la mano e si svestì dei boxer e stessa cosa fece Benjamin. Erano nudi nella vasca da bagno come giusto che si faccia il bagno, solo che loro volevano divertirsi.
Il grande cinse i fianchi del piccolo adagiandolo meglio ed entrò nella sua entrata mentre muoveva il moro sopra a sé.
Minuti vari passati a far sesso, si lasciarono cullare nel relax del bagno a coccolarsi.
Dopo uscirono dalla vasca passandosi l'asciugamano attorno alla vita e indossare un paio di boxer puliti e una felpa e per sfortuna del biondo, gli toccò farsi prestare dall'altro le mutande e una maglietta.
Scesero al piano di sotto per fare colazione ma sorpresa loro, si ritrovarono con qualcuno in più.

"Ciao Rosamunde, non ti aspettavo oggi" saluta il piccolo.

"Buongiorno signorini, comunque me lo hanno ordinato i tuoi e poi avevo notato la sua moto e vi ho cucinato la ciambella al cioccolato con pezzi di pistacchi come piace a lei signorino" afferma la domestica.

"Grazie ma non doveva" commenta Benjamin.

"Ciambella con pistacchi? Dovrebbe essere buona" dice Federico.

"Oh tranquillo, come la fa Rosamunde è più che buona, è ottima"

Si misero seduti attorno al tavolo gustandosi la ciambella e il caffè preparati dalla donna di casa.
Poi ritornarono in camera, accesero la TV su un canale di musica e lasciarono che varie canzoni suonassero in quelle quattro mura.
Successivamente trasmisero "Perfect" di Ed Sheeran e il moro iniziò a cantarla. Di solito non amava farsi ascoltare mentre cantava però questa volta era più forte di lui.
Tutto sotto lo sguardo attento di Federico, il quale pensò che avesse un ottima intonalità.

"Sei bravo a cantare" gli sussurrò nell'orecchio mentre gli stringeva una natica e il piccolo sussultò.

"Di solito non canto davanti alle persone" parlò Benjamin.

"Invece dovresti, hai poi una voce da orgasmo" e il moro arrossì.

~~~

Okay, questo è più corto del previsto ma non avevo molte idee e non volevo lasciarvi senza.
Però proverò a farmi perdonare domani mentre aspetterò la mezzanotte per fare gli auguri al bimbo (che secondo me ne farà cinque e non venticinque) 🌼

Bl̷u̷e r̷os̷e // Fenji //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora