Benjamin fece scendere dalle sue spalle Federico adagiandolo sul divano, si tolse il giubbotto mentre l'altro sfilò la giacca di pelle che lasciarono accanto a loro.
Si posizionò sulle gambe del grande e iniziò a baciare quelle labbra che tanto desiderava, che tanto amava mettendo le mani sui fianchi che pian piano andarono a sollevare leggermente la felpa per andare a carezzare la pancia del biondo.
Federico lasciò che questa volta a condurro fu il suo piccolo. Fino ad ora non era mai stato il passivo ma con Benjamin tutto andava a farsi fottere, lui poteva.
Affondò le mani tra i capelli del moro giocandoci un pò.
Il piccolo si alzò afferrando per le natiche il grande che cinse la sua vita con le gambe.
Arrivarono in camera e lasciò il biondo sul letto per il tempo di sfilarsi la felpa, cosa che fece anche l'altro.
Tutto ciò era mancato ad entrambi.
Benjamin ritornò sopra a Federico che lo fece stendere iniziando ad assaporare ogni centimetro della sua pelle.
Aveva quel profumo alla vaniglia che tanto adorava.
Il moro scese lungo il petto lasciando baci umidi fino al bottone dei jeans.
Lentamente glieli tolse toccando da sopra il tessuto dei boxer l'erezione già evidente del grande che al tatto gemette.
Poi fece scivolare la mano dentro muovendola su e giù mentre con le labbra tornò a baciare la bocca del biondo che si spingeva contro l'altro."B-benjamin, ti voglio" ansimò il biondo.
"Sei molto impaziente eh" lo provocò il piccolo.
"Benjamin fallo e basta perché non ce la faccio" ma il moro non lo ascoltò.
Con calma tolse i jeans e i boxer ad entrambi per poi mettersi ed osservare quel ragazzo di cui era innamorato.
"Ma un preservativo ce lo hai?" domandò un pò in imbarazzo Benjamin.
"No, mica sapevo che tu fossi qui e che avremmo fatto l'amore" disse Federico.
"Vado a controllare in camera di Einar" e così fece, sotto lo sguardo perverso del grande, camminò nudo fino alla stanza del suo migliore amico e in un cassetto trovò ciò che gli serviva.
Tornò dal biondo, al quale lasciò il compito di srotorargli il preservativo attorno al suo membro e a poco a poco entrare in Federico che al contatto strinse i denti e chiuse gli occhi.
Era la prima volta per lui in quel senso e quindi prima o poi si sarebbe abituato.
Poggiò le mani sui fianchi del piccolo essendo che era inesperto e lo aiutò a muoversi.
In quella stanza di quell'appartamento della grande Londra, due ragazzi stavano consumando il loro amore.
Quel tipo di amore che si prova solo quando il cuore batte forte, quando i brividi attraversano il corpo, quando quella persona che hai al tuo fianco è tutto ciò di cui hai bisogno.
Federico aveva bisogno di Benjamin come Benjamin aveva bisogno di Federico.
Loro due si completavano.
Lo ying e lo yang.
Il giorno e la notte.
Il sole e la luna che insieme formavano una grande eclissi.
La più bella eclissi che si potesse osservare.
Adesso loro erano una cosa sola, non erano più Benjamin e Federico, no Benjamin era Federico e Federico era Benjamin.~~~
Da adesso in poi ci saranno capitoli lunghi e capitoli brevi.
Non domandatemi perché di questa decisione ma mi piaceva.
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Bl̷u̷e r̷os̷e // Fenji //
FanfictionBenjamin, quel tipo di ragazzo che è circondato da amici perlopiù falsi essendo che a scuola è molto bravo. Un ragazzo dolce e sensibile, con dei genitori avvocati e odia le feste. Tutto ciò che richiama il sabato, per lui è come una sigaretta. In...