Avete presente quando diciamo che solo con quella persona siamo felici? Che solo quella persona ci completa? Che solo con quella persona riusciamo ad essere noi stessi? Che solo quella persona è in grado di amarci come vogliamo essere amati? Bè per i due ragazzi era così.
Benjamin era felice di avere Federico al suo fianco e Federico era felice di avere Benjamin accanto.
Erano felici.
Si sentivano completi.
Riuscivano ad essere sé stessi buttando le loro maschere.
E si amavano come solo loro erano in grado di fare.
Tutto ciò era bellissimo ed ora volevano godersi i giorni.
Federico era riuscito a cancellare il volo per poter stare insieme al suo ragazzo a Londra ed ora erano in cucina.
Perlomeno Federico era ai fornelli a petto nudo per il caldo che preparava dei dorayaki e a Benjamin seduto sul tavolo che gli spettava il compito di riempirli con la nutella e invece non era ciò che sembrava poiché il moro spalmava la nutella sulla loro merenda ma era più la cioccolata che finiva nel suo stomaco che quella che era sui dorayaki."Benjamin la smetti di mangiare la nutella? Altrimenti vai da solo a comprarne dell'altra" lo minacciò il biondo con in mano un cucchiaio con cui si aiutava a mettere il liquido dell'impasto sulla padella.
"E uffa, ma io ho voglia di nutella" si lamentò il piccolo mettendo su un broncio dolce e tenero.
"Sei un piccolo bambino però se la mangi tutta prendi troppi chili in più e chi ti prende poi in braccio?" si avvicinò il grande a Benjamin infilandosi tra le sue gambe e lasciargli un leggero bacio sulle labbra che sapevano di nutella.
"Ma se divento grasso poi mi lascerai?"
"Non era ciò che intendevo, io ti amerò anche se sarai così tanto grosso perché tu per me rimani sempre il più bello" e si voltò per ritornare ai fornelli però due braccia lo bloccarono lasciandolo nella posizione di prima e dare via ad un bacio dal quale Federico si dovette purtroppo staccare per badare alla loro merenda che rischiava di bruciarsi.
Terminarono di prepararli e in quel momento la porta d'ingresso dell'appartamento si aprì.
"Benjamin cosa hai cucinato, anzi bruciato?" domandò Einar.
Valentina ed Einar erano tornati in quel momento dalla loro mini vacanza alla spa.
Entrarono in cucina notando i due ragazzi: uno sul tavolo e l'altro tra le gambe del piccolo che si baciavano."Oh ed io che pensavo incendiassi casa a stare da solo, quindi cosa è successo mentre eravamo fuori?" chiese l'amico mentre Vale guardava la scena davanti a sé con un sorriso ampio.
"I ragazzi mi avevano regalato un biglietto per Londra così da poter dimenticare per un momento ciò che è successo il mese scorso e passeggiando per strada ho visto questo piccolo ragazzo che mi ha detto giusto qualche parola e poi mi ha portato a letto ed ora stiamo insieme, giusto Bebe?" e il ragazzo in questione si imbarazzò e nascose il suo volto nell'incavo del collo del biondo annuendo con la testa, cosa che non notò nessuno.
"E i dorayaki sono solo per voi?" se fino a quel momento la ragazza non aveva detto niente, adesso era già seduta al tavolo per aspettare una risposta che le arrivò ben presto e si precipitò sulla merenda e stessa cosa fece Einar e i due ragazzi.
Erano usciti piuttosto buoni e il moro avendo ancora fame si riprese il barattolo di crema alla nocciola e ci infilò il dito per mangiare e gli altri tre si misero a ridere e Federico gli dovette togliere con la forza la nutella tra le mani e riposarla al suo posto.
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Okay forse non è niente di che ma ne volevo fare uno un pò per ridere e scusate se non sono riuscita ad aggiornare ieri ma ho avuto un imprevisto.
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Bl̷u̷e r̷os̷e // Fenji //
FanfictionBenjamin, quel tipo di ragazzo che è circondato da amici perlopiù falsi essendo che a scuola è molto bravo. Un ragazzo dolce e sensibile, con dei genitori avvocati e odia le feste. Tutto ciò che richiama il sabato, per lui è come una sigaretta. In...