Piano

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"Ti odio, ribadisco", sibilò stizzito Martin avviandosi fuori dalla porta "e io che mi ero preoccupato", bofonchiò, mentre io sorridevo e gli altri ridacchiavano divertiti.

Ora dovevo solo paralre con Roman.

Già.

Sospirai, lasciando che Xander mi aiutasse ad alzarmi. Non che ne avessi bisogno, ma adoravo farmi coccolare da mio cugino.

"Pensavo le Guardiane fossero più forti", disse dispettoso Martin, facendomi fumare le orecchie.

"Le piace essere coccolata", disse Xander fissandolo eloquente facendogli sgranare gli occhi. Lo fissò astioso.

"Non è cosa che mi interessi", disse, andando avanti. Sentii Spiro ridacchiare.

"Non avevo mai visto Martin perdere la pazienza. È davvero spassoso", disse a Syl in maniera complice.

Martin ringhiò sommesso ed io tentati di non ridere a mia volta.

Arrivammo fuori e feci loro cenno di dirigersi verso il chiostro interno, dove ci eravamo incontrati quella mattina.

"Vi devo dire una cosa", iniziai, prendendo un profondo respiro.

Mi guardarono con attenzione.

"Non posso dirvi quello che mi è stato detto", iniziai, notando il disappunto di Martin "ma posso dirvi quello che ne ho dedotto e quello che farò".

Annuirono.

"Penso che Roman sappia effettivamente di Gabriel e Spiro", i ragazzi trattennero il respiro "e credo che Roman abbia...abbia...".

Deglutii a secco.

"Credo abbia tentato di ripristinare il morso di Lucas", finii in un sussurro.

"Lui cosa?", sbraitò Martin "stai scherzando?".

Lo guardammo tutti allibiti.

"N-no, ma...cosa...".

"Non sa che è pericolosissimo?", esclamò sconvolto "forzare un legame rigettato, può creare danni terribili alla persona che subisce il ripristino! La sua mente può diventare debole, restare per sempre confusa, potrebbe addirittura impazzire!", esclamò sconvolto.

"C-cosa?", chiesi nelle stesse condizioni.

"Mala, un legame rigettato è una scelta potente ed altrettanto potente è il metodo usato per separare le vostre anime e le vostre menti. Se qualcuno forzasse la tua mente e la tua anima a ripristinare un contatto così potente...potresti impazzire. Anche se dubito che possa funzionare, visto che tu sei una Guardiana estremamente potente e figlia della Discendenza. Il tuo legame di sangue con Sorath, dovrebbe proteggerti da ogni intrusione magica esterna e", iniziò.

Lo fermai.

"Tu come sai tutte queste cose?", chiesi sospettosa.

Martin, incredibilmente, arrossì.

"Giusto, Mars, digli come lo sai", lo sbeffeggiò il fratello.

"Non chiamarmi Mars!", ringhiò l'altro, mentre io stavo per dire qualcosa di entusiastico sul soprannome. Tossii, facendo finta di niente.

"Devi sapere, Mala, che il nostro Martin è una mente eccelsa, che è stato già proposta al Consiglio come consulente di", Martin gli mise una mano sulla bocca.

"A nessuno interessa", sibilò fra i denti.

"A me sì", esclamai entusiasta.

"Anche a noi!", seguirono Syl e Xander, subito fulminati dal licantropo.

Il Tempo dei Guardiani (Sequel di Lyca)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora