"Vedi? Abbiamo già una valida alleata" disse soddisfatto Martin abbracciandomi più stretta e facendomi roteare gli occhi al cielo. Come se potessi scappare.
Come se lo volessi.
Dopo qualche ora, eravamo tutti riuniti nella grande sala del Castello Erdély. Lucas era molto nervoso, seduto accanto a mio nonno, in rappresentata degli Anziani delle Casate. Al suo fianco stava Kinlan, mentre io mi trovavo accanto a mia zia Camille, in rappresentanza della Casata Erdély.
Accanto a Stephan e Marina c'era Brion, mentre Martin, Gabriel e Spiro erano in fondo al tavolo, in attesa.
Mio nonno si alzò. Guardò tutti i presenti e poi si rivolse direttamente a Stephan.
"Savras, mi spiace rovinare questo momento così lieto per la vostra famiglia, ma purtroppo è necessario che tu venga informato della grave situazione in cui ci troviamo tutti."
Il padre di Martin aggrottò le sopracciglia, confuso, ma mio nonno continuò a parlare.
"Il rapimento di tuo figlio non è stato casuale. Non è stato un attacco personale nei tuoi confronti."
"Cosa intendi?"
"Intendo che il rapimento di tuo figlio mirava a sgretolare l'equilibrio fra le Casate, cosa che è di fatto avvenuta. Abbiamo scoperto che sono stati dei Negromanti a rapire Kyran, lasciando i cadaveri dei due Dorvak per potervi depistare."
L'uomo lo fissò incredulo.
"Ma come...chi? Perché?"
Mio nonno stava per rispondere, quando fu bloccato da un gesto di Brion, che attirò l'attenzione su di sé.
"Anzitutto, Stephan Savras, è importante che tu mi comunichi – più tardi e privatamente – il nome dei tuoi consiglieri" il padre di Martin annuì "poi è bene raccontare le cose nel l giusto ordine."
Brion guardò me ed io sorrisi debolmente, invitandolo a proseguire. Lui annuì alzandosi. Con un gesto della mano, materializzò una simulazione del Pozzo, lasciando tutti di stucco.
"Il Pozzo? Ma cosa..." iniziò Stephan, subito fermato da Brion.
"Cercherò di essere il più chiaro possibile. Iniziamo dal fatto che le vostre razze sono estremamente giovani. Tutte le razze lo sono. L'Equilibrio non è stata la prima essenza creata, ma la sua nascita è stata diretta conseguenza della loro."
"Loro?" si accigliò il padre di Martin. Mio nonno sospirò.
"Gli Antichi" dissi io.
"Esatto" confermò Brion "gli Antichi. La loro razza non nasce deviata, ma qualcosa nella loro evoluzione è andato storto. Prima che riuscissero a confinarli, gli Antichi erano entrati in contatto con altre razze, contaminandole con il loro sangue. L'Equilibrio è stato creato per contenere la loro essenza e confinarla. Poiché sapete come funzionano le vie dell'Equilibrio, è superfluo spiegarvi come mai gli eredi non siano stati eliminati."
"Il loro sangue non è facilmente rintracciabile, ma va in netto conflitto con la Sua Luce. Questo ha sempre impedito che emergesse nelle razze" fece una pausa "questo ed il fatto che il Pozzo è sempre stato sotto controllo e sigillato."
"Ma..." lo guardai confusa.
"Sì, i sigilli hanno ceduto ed il Milleocchi stava fuggendo" mi prevenne Brion.
"E tu e mamma lo avete sigillato nuovamente."
Brion e mio nonno si guardarono.
"Lo avete sigillato, vero?"
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Il Tempo dei Guardiani (Sequel di Lyca)
ParanormalSono i discendenti di coloro che hanno distrutto il Milleocchi, salvando i piani e proteggendo la Legge e l'Equilibrio. L'Ordine è stato confinato in un tempo non- tempo, in un luogo di cui nessuno più conosce la via e l'Equilibrio ha deciso di la...