Avevamo superato la fase del tentativo di salvataggio, passando direttamente a quella della guerra. E non per nostra scelta.
Kinlan si avvicinò, lasciando un attimo i tre fratelli a chiacchierare fra loro. Era bello vederli così uniti e in fondo dopo quello che avevano passato, si meritavano un po' di tempo per loro.
"Naturalmente l'incanto di guarigione è ancora in atto" mi informò Kinlan, come se ce ne fosse bisogno.
"Lo immaginavo, so come lavori" sorrisi a mio cugino "vieni, ti spiego cosa ha combinato Roman."
Mi seguì lungo il corridoio, fino alla stanza in cui tenevamo le riunioni. Lo invitai a sedersi facendo altrettanto.
"Dunque, non so bene da dove iniziare" mi tormentai il labbro indecisa "anzitutto credo che ormai Roman abbia perso completamente la presa sul sangue di Kevin. Dimostrazione ne è la sua decisione di usare un essere vivente come trappola per la sottoscritta."
Mio cugino mi fissò attentamente, ma non proferì parola.
"Ha iniettato nel bakeneko il suo sangue, sperando che graffiandomi in preda alla follia, esso agisse come un virus, risvegliando il mio."
"Spero vivamente tu stia scherzando" disse attonito. Scossi la testa affranta.
"Se non mi credi chiedi a Brion. Me lo ha detto lui." Kinlan sospirò, passandosi le mani sul volto.
"Ma cosa mai gli è..."sospirò "lo abbiamo perso, non è vero?" chiese dispiaciuto. Non era mai stato un suo grande fan, ma era suo cugino e gli voleva bene. Certo, dopo quello che aveva fatto a me e Lucas i loro rapporti erano diventati quasi nulli, ma Kinlan non gli avrebbe mai augurato del male. Figurati diventare il portavoce di Antichi esseri principalmente mossi dalla fame e dal desiderio di distruzione.
"Non so. Brion dice che si potrebbe fare un tentativo, ma non è come per lo zio Kort. Lui è stato plagiato, ma il suo sangue non era macchiato, il suo cuore lo era, straziato e riempito dal dolore della perdita. In questo caso non è così. Il sangue di Kevin è veleno, Kin. Non c'è amore in quel sangue, solo malvagità."
Lui annuì mestamente.
"Dunque cosa pensate di fare?" chiese allora.
"Anzitutto, Brion libererà il Bakeneko, poi decideremo cosa farne. Per quanto mi riguarda può tornare alla sua casa, se preferisce. Pensavo di contattare Samya. Credo che con queste creature, la nostra componente demoniaca sarà molto utile e anche se io posso usare l'Equilibrio, avere lei e Cameron dalla nostra non sarebbe male. Oltretutto, pensavo che Samya potrebbe stabilizzare il sangue di Cameron con la sua presenza."
Kinlan ci pensò un attimo, quindi annuì.
"Quindi tu suggerisci di schierare entrambe le nostre famiglie? Ovvero l'Equilibrio e il sangue di Sorath?"
"E non dimentichiamo il sangue della Discendenza" mi pavoneggiai facendolo ridacchiare "insomma, io giocherei tutte le carte che abbiamo."
Lui ci pensò su un attimo.
"Quindi tutti noi cugini di sicuro" disse fra sé e sé.
"Xander non saprei..." tentennai.
"Perché? Xander è un vampiro, non è debole ai sortilegi e poi comunque zia Lyca gli ha fornito una protezione con i fiocchi, se ben mi ricordo!" sospirai.
"Lo so...è che ho paura, tutto qui. Io ho sentito quello che ha cercato di sfiorarmi la mente, Kinlan...è" trattenni in respiro ripensando a quella sensazione "è qualcosa di sporco, di viscido, che ti scivola sull'anima e inzacchera tutto ciò che tocca. È qualcosa di marcio, Kinlan. È qualcosa che uccide."
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Il Tempo dei Guardiani (Sequel di Lyca)
ParanormalSono i discendenti di coloro che hanno distrutto il Milleocchi, salvando i piani e proteggendo la Legge e l'Equilibrio. L'Ordine è stato confinato in un tempo non- tempo, in un luogo di cui nessuno più conosce la via e l'Equilibrio ha deciso di la...