"Roman. Un Negromante".
Mio nonno annuì, dispiaciuto. Sentii le braccia di mio fratello stringermi e mi girai, abbracciandolo stretto e piangendo.
"Mi spiace amore, speravamo davvero di salvarlo" disse allora mio nonno, carezzandomi i capelli.
"Ma perché mamma non me lo ha detto?".
"Perché probabilmente sperava di poter sistemare le cose prima che degenerassero fino a questo punto. Inizialmente anche lei aveva rifiutato l'idea che il sangue di Kevin fosse passato a Roman" spiegò zia Camille sospirando.
"Vedi, probabilmente, quando Kevin li ha aiutati contro il Milleocchi, lasciando un piccolo filamento di sé dentro Lyca" continuò zia Camille per poi fermarsi. Si guardò le mani, cercando le parole.
"Credo che Kevin non volesse farlo" disse certa "è sempre stato oscuro e affamato, io me lo ricordo. Ma amava davvero tua nonna e tua madre. Credo che fosse inevitabile. Il Sangue di Kevin è sempre stato potente, talmente potente da sopraffare anche l'immenso amore che provava per loro".
"Ma come è stato possibile? Cioè, Sorath aveva assicurato a mamma che non era stata macchiata in alcun modo".
Il nonno sospirò, aiutandomi ad alzarmi.
"Vedi, il sangue di Kevin scorre in tua madre e tua zia comunque. Non potrebbe essere diversamente. Per un qualche motivo si è attivato in Roman, ma avrebbe potuto essere Carl o Cameron".
Lo guardai.
"Perché non io?" chiesi confusa.
"La linea femminile del vostro sangue è legata all'Equilibrio. Il poco sangue di Kevin che avevi in te, è stato eliminato completamente dalla Luce che porti dentro".
"Oh" mormorai. Mio nonno annuì.
"Come ti ho detto prima, Roman ha sempre avuto fame. Per questo io, tuo padre e Brion lo abbiamo sempre tenuto d'occhio. Brion ne era certo, ma Lyca e Gabe hanno voluto sperare fino all'ultimo". Annuì ed i miei occhi si fecero lucidi.
"Non c'è davvero più niente da fare?" chiesi sull'orlo delle lacrime. Sentii Cameron sospirare.
"Mala. Ha tradito l'Equilibrio. Ha costretto un vampiro a sciogliere il Morso".
"Ma" tentai ancora.
"Mala, ha ucciso un uomo" disse allora tetro.
Trattenni il respiro e sentii Cameron fare lo stesso. Guardai mio nonno sconvolta.
"Lui COSA?" esclamai stridula.
"Il Guardiano che doveva scegliere la destinazione di Lucas e Gabriel. Il suo corpo è stato trovato qualche giorno fa".
Impallidii.
"Il...come...?" non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto, i pensieri che si accavallavano "Roman ha ucciso un Guardiano?" urlai alla fine, fuori di me.
"Probabilmente anche il licantropo la cui morte ha scatenato la follia dei Savras" disse ancora lui.
"Non capisco nonno" si intromise Cameron "vuoi dire che i genitori di Martin e Spiro non sono impazziti, come sembrava?".
"Ufficialmente sì".
"E ufficiosamente?" chiesi attenta.
Mio nonno ci fece segno di sedere. Io e Cameron ci fissammo e ci mettemmo a sedere uno a fianco dell'altro, tenendoci per mano come da bambini.
"Vado a controllare i ragazzi" disse zia Camille "padre, spiegagli tutto" si raccomandò con un'occhiata eloquente.
"Tutto?" chiesi a mio nonno. Lui mise una mano avanti per fermare ogni protesta.
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Il Tempo dei Guardiani (Sequel di Lyca)
ParanormalSono i discendenti di coloro che hanno distrutto il Milleocchi, salvando i piani e proteggendo la Legge e l'Equilibrio. L'Ordine è stato confinato in un tempo non- tempo, in un luogo di cui nessuno più conosce la via e l'Equilibrio ha deciso di la...