L'Antica Torre

281 28 2
                                    

Un sospiro di Martin e non eravamo più lì.

Non eravamo comparsi nei pressi della Torre. Non solo perché saremmo stati allo scoperto, ma perché la nostra traccia energetica avrebbe sicuramente risvegliato i Negromanti più potenti e non era assolutamente ciò che volevamo.

Kinlan doveva iniziare ad attuare l'incantesimo di copertura spirituale immediatamente, così da essere nel pieno dell'incanto al momento in cui ci saremmo avvicinati alla Torre. Io e Cameron eravamo liberi nelle nostre nature, riuscendo a percepire quanto intensa fosse l'oscurità sprigionata dalla Torre.

Era evidente che contenesse le anime dei Negromanti morti, ma non era tanto quello a renderla così oscura, quanto la consapevolezza che non tutto, lì dentro, fosse morto. C'era avita in quella cripta. Non sapevamo di che tipo, ma qualcosa c'era.

"Brion" sussurrai.

"Sì, lo sento anche io. Hanno lasciato qualcosa a guardia di Kyran."

"Qualcosa?" chiesi confusa.

"Sì. Ho sfiorato la sua mente, è così confusa e persa, che ormai non ha più una personalità. Non so cosa fosse un tempo, adesso è solo un cane da guardia."

Qualcosa mi attanagliò la bocca dello stomaco e per un attimo l'immagine di un Roman devastato mi attraversò la mente. Sentii forte il tocco di Brion nella mia mente.

"Sono i Negromanti, l'influenza della loro oscurità, schermati Mala. Non è Roman, pensaci: a loro serve vivo, hanno bisogno del sangue pulsante degli Antichi. Roman non corre nessun pericolo. Almeno fisicamente."

Serrai la mascella, ma annuii, consapevole che le parole di Brion non volevano ferirmi, solo ricordarmi come stessero le cose.

Mi concentrai sul sangue di Sorath e sentii qualcosa ritrarsi come scottato dalla mia mente. Brion aveva ragione, l'oscurità dei Negromanti si muoveva silenziosa come un serpente ed altrettanto letale. Aveva in qualche modo aggirato le difese della Guardiana, ma i Negromanti temevano il sangue demoniaco.

Ed ecco perché Brion avrebbe lasciato fuori Cameron. Il suo demone era molto più puro del mio. Cameron non aveva il contatto diretto con l'Equilibrio, in quanto maschio, perciò il suo demone era più forte e non limitato dal contatto continuo con la sua luce.

Kinlan annuì.

"L'incanto è in atto?" chiesi in un sussurro. Annuì. Inspirai a fondo.

Ci alzammo contemporaneamente. Io e Brion avanti, Kinlan in mezzo, intento a rafforzare l'incanto man mano che procedevamo, Cameron in fondo. Il demone avrebbe fatto da scudo a Kinlan. Niente e nessuno doveva interromperlo mentre stabilizzava l'incanto ed iniziava quello contenitivo.

"Mala, opera un incanto di occultamento, voglio iniziare a sondare la Torre e trovare Kyran. Sento una traccia pulita, sebbene ancora molto debole. Una volta dentro, voglio sapere come muovermi, o quantomeno in quale direzione dirigermi."

"Abbiamo detto che Kyran non sarà sicuramente nei primi livelli" dissi dubbiosa.

"Credo che sia al quinto livello" disse concentrato Brion "i primi quattro sono occupati da Negromanti relativamente deboli e giovani. Non saranno un problema, l'incanto di Kinlan ci occulterà e comunque la tua natura demoniaca li porterebbe a desistere."

Annuii convinta. Bene. Quinto livello. Non sembrava troppo grave.

"C'è qualcosa con lui" si accigliò Brion.

"Il cane da guardia" confermai, ma lui scosse la testa.

"Brion, avverto una presenza demoniaca" lo precedette Cameron.

Il Tempo dei Guardiani (Sequel di Lyca)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora