Capitolo Ventuno

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AVVERTENZA: ALL'INTERNO DEL CAPITOLO CI SONO SCENE VIOLENTE. SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE. PER CHI INVECE VUOLE RISCHIARE BUONA LETTURA.


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Un altro pugno.

Un altro calcio.

Ancora una volta sputo sangue.

Un altro calcio.

Un'altra frustata.

E ancora sputo sangue.

Un'altra ginocchiata allo stomaco.

E ancora una volta la faccia, ormai deturpata, incontra violentemente il pavimento freddo e sporco.

I miei occhi sono avvolti da un tessuto che rende il mondo completamente nero.

I suoni mi arrivano leggermente ovattati a causa delle continue percosse.

L'unico sapore che domina la mia bocca è quello dello sperma unito al sapore metallico, ferroso, del sangue. Un mix alquanto disgustoso.


<< Ora è il mio turno di giocare con la puttana. >>


Voce da cavernicolo, mani da cavernicolo.


Con una presa stretta e salda, mi afferra violentemente per i capelli per poi trovarmi con l'ennesimo calcio sotto il mento. Le mie labbra, prima serrate, si separano per far fuoriuscire un urlo di dolore che impregna l'intera stanza.

Mi sento strozzare.

Il cavernicolo, con estrema brutalità, invade la mia bocca con il suo disgustoso membro pulsante.


Vorrei vomitare.


Sempre con la sua tipica delicatezza il cavernicolo inizia a muovermi la testa avanti ed indietro sempre continuando a tenere salda la presa sui miei capelli.

Non ho la forza per provare a ribellarmi. Credo di averla persa molto tempo fa. Credo più o meno dopo qualche settimana da quando mi misero queste dannate catene per la prima volta.

Catene che hanno schiavizzato il mio io.

Catene che hanno dominato la mia mente.

Catene che hanno ucciso il mio senso di libertà.

Qualche minuto in più e la tortura prende finalmente fine: il cavernicolo si è riversato copiosamente nella mia bocca.

Con uno strattone, mi butta violentemente a terra facendomi sbattere la testa contro il freddo pavimento in pietra. Automaticamente sputo quella sostanza biancastra e salmastra mischiata dalla forte presenza del sangue che modifica il sapore di quella schifezza liquida.


Sento che vomiterò tra un momento all'altro.


Save Me From The DarknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora