Capitolo Ventinove

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Il questo periodo il freddo è diventato più pungente del solito, ma d'altronde è normale: siamo a dicembre. Da qualche giorno ha iniziato a nevicare ricoprendo la Grande Mela di uno spesso manto bianco rendendola più bella del solito. Tra una settimana, più o meno, è Natale, finalmente. L'intera città è ornata da luci colorate da colori che vanno dal giallo, all'oro, all'argento, al rosso porpora, all'indaco, al verde abete, Babbi Natale di svariate dimensioni, di piccoli presepi personalizzati, da renne, slitte, pupazzi di neve di vario tipo, schiaccianoci, omini di zenzero a grandezza umana e giganti alberi di Natale di vario colore trasformandola quasi in un "piccolo" paese dei balocchi. La cosa che però rende ancora più unica e magnifica New York in questo periodo è di sicuro la gigantesca pista di pattinaggio sul ghiaccio " The Rink" al Rockefeller Center con il suo colossale albero di Natale.

Qualche giorno fa io e Armin ci siamo passati a sono rimasto piacevolmente colpito dalla sua bellezza. Alla fine abbiamo deciso di andarci uno di questi giorni, forse a capodanno.


Vorrei venirci anche con Levi...

Molto probabilmente la mia idea potrebbe essere un tipico cliché, ma sarebbe terribilmente romantico venirci insieme e pattinare... Decisamente è un cliché.


Ovviamente essendo ormai vicino a Natale tutte le scuole sono chiuse per le feste di conseguenza oggi sono rimasto a casa da solo. Cioè non è proprio così. In realtà sono a casa di Hanji ad aiutarla a preparare l'albero di Natale mentre Levi è occupato con il suo turno all'ospedale.

Hanji in questo periodo dell'anno è ancora più.. più... Euforica*? Esuberante? Si fa prendere molto dalla tipica atmosfera natalizia. Tutto il contrario del corvino, ma credo che sia normale per un apatico come lui. È pure apatico ma ovviamente con delle eccezioni.


Vorrei fargli un regalo per Natale, ma non so se sia il caso...

Per Hanji invece l'ho già preparato: un maglione a collo alto di un rosa pallido coordinato a una bellissima giacca dal taglio elegante lunga fino al ginocchio di un tenue marroncino. Ho anche preso un regalo per Armin: un berretto grigio chiaro della Barts Eclipse. È semplice e poco costoso ma spero che accetti il pensiero almeno.

Il problema è appunto Levi. Vorrei fargli qualcosa dal significato importante. Ci tengo...


<< Eren potresti venire un attimo? >> la voce della castana mi arriva dalla cucina costringendomi così a posare l'ennesima scatola di addobbi natalizi. Arrivato in cucina la trovo seduta su uno dei tanti sgabelli che compongono l'isola intenta a sfogliare qualcosa.

<< Cosa c'è? >> chiedo avvicinandomi notando che in realtà sta sfogliando una rivista su dolci.

<< Cosa ne pensi di questa? >> mi chiede mostrandomi l'immagine di una torta allo yogurt con crema al limone.

<< E' molto bella ma perché? Non avevi detto che avresti ordinato una torta? E poi perché mai ti serve una torta? >> chiedo cercando di capire questa sua ossessione per la torta. E' da quando sono arrivato che continuava a sfogliarla.

<< Per Natale è ovvio. Volevo farla al cioccolato o con qualche altro tipo di crema ma poi mi sono ricordata che il nanetto non va pazzo per i dolci quindi sto cercando qualcosa di fattibile. >>

<< Aspetta vuoi farla tu? >> ti prego da in modo che dica di no. Ti prego.

<< È ovvio. Avevo pensato di farla fare da una pasticceria ma ci vuole tempo soprattutto ora che siamo sotto Natale. E poi è più significativa se la faccio io. >>

Save Me From The DarknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora